Il Ritorno del Passato
Siamo tutti riuniti al Cerchio Sacro.
Lusy è al centro, vuole che io sia vicino a lei che legga io il rituale. Non capisco il perché?
Mi metto al centro insieme a lei, penso ad Alex.
Gli oggetti che abbiamo trovato sono già stati posizionati, anche l'infuso magico è stato versato all'interno del cerchio, così inizio a leggere:
"Elena, Dea della pace, noi ti invochiamo.
Io ti evoco, in questo cerchio di potere.
Perché tu ritorni tra di noi.
Perché tu unisca il mondo degli uomini e quello degli spiriti.
Perché tu sia luogo di incontro.
Di perfetto amore, fiducia, pace e gioia.
Contenitore del potere che io voglio suscitare e chiedere a te.
Chiamo i guardiani del Nord, dell'Est, del Sud e dell'Ovest.
Perché mi consacro a voi, perché mi consacro a te, perché mi assistano in questa consacrazione.
Nel nome del Signore del Sole e della Signora della Luna io ti evoco o cerchio di potere.
Al di sotto e al di sopra questo cerchio è sigillato.
Questo cerchio è aperto ma non spezzato.
Piaccia che sia così.
Noi siamo la gente, noi siamo il potere.
Noi siamo il cambiamento.
Io ti invoco Terra, affinché il mio incantesimo sia vincolato.
Aria ti chiamo perché il suo percorso sia assicurato.
Brilla come il fuoco che lo renderà incandescente.
Profondo come la marea d'Acqua corrente.
Elena, io ti invoco, vieni tra noi".
Aspettiamo un po', ma purtroppo non succede niente, così chiedo a Lusy:
"Dovevi farlo tu questo rituale".
"No, ti sbagli devi avere pazienza, non si farà vedere subito ma stai tranquilla che si manifesterà quando lo riterrà opportuno".
Dopo un po' torniamo a casa sconfitti, adesso l'unica soluzione è andare dai vampiri e fare uno scambio me con Alex.
Piango disperatamente, cosa posso fare?
Se vado da loro rischia il mio bambino, se non ci vado avrei perso Alex per sempre.
Lucy si avvicina e mi dice:
"Vedrai che troveremo un modo per liberare Alex".
"Come possiamo liberare Alex senza fare rischiare la vita a nessuno del branco? Dovevi essere tu a leggere il rituale".
"Piccola Elsie, tu ancora non hai capito che per leggere il rituale ci vuole una persona dal cuore puro, tu hai un cuore puro, hai un bimbo che cresce nel tuo grembo, devi avere fiducia nella Dea Elena, il tuo amore salverà tutti noi".
Sento un ronzio nella testa, poi il vampiro comunica con me e mi dice:
"Principessa, devo farti gli auguri, un lupetto presto nascerà, che peccato che il tuo adorato non lo saprà mai, ti propongo un patto, vieni da me e rimani con me, ti prometto che libero Alex, il tuo lupetto sarà salvo e quando nascerà lo crescerà suo padre, tu rimarrai con me, per sempre rifletti a questo patto".
"Chi mi dice che tu menti, che non rispetti il patto".
Gli dico, lui risponde:
"Se dici si, libero subito il tuo lupo".
Non so cosa fare, devo rinunciare all'amore della mia vita, a mio figlio, devo offrirmi a lui per salvare loro.
"Ascolta, accetto la tua proposta, ad una condizione, che io rimango qua fino a quando non nascerà mio figlio, poi sarò io stessa a venire da te, e che nessuno saprà mai di questo nostro accordo".
"Chi mi assicura che tu verrai".
"Io mantengo la parola data, poi vedo che tu non hai difficoltà ad introdurti nel nostro territorio e rapire chi vuoi tu".
"È vero, hai ragione, va bene nessuno saprà di questo accordo, e quando nascerà tuo figlio tu verrai da me di tua spontanea volontà".
Ormai era fatta, erano salvi, vado a riposare un po', sono stanca, dopo un po' mi addormento.
Mi sveglio dopo un paio d'ore, veramente sono due braccia che mi circondano la vita che mi svegliano, è Alex.
Lo abbraccio forte e gli chiedo:
"Sei riuscito a tornare, ti hanno lasciato andare".
"Be curioso vero? Tu ne sai qualcosa?"
"No, non so niente"
"Sai che odio le bugie, quale accordo avete fatto?Comunque hai fatto bene".
"Cosa significa che ho fatto bene"
"Si, è meglio che vai con lui".
"Tu come fai a sapere che eventualmente devo andare con lui?".
C'è qualcosa che non và, non è normale, si alza in piedi mi prende in braccio e non è Alex, è Daniel, il vampiro, non ho il tempo di dire come ha fatto ad arrivare lì che in un attimo ci ritroviamo nel covo dei vampiri, precisamente nella sua camera da letto.
Non è un sogno, non è possibile:
"Come sei arrivato a casa mia".
"Tramite te, vedi piccola, essendo un vampiro antico ho molti poteri".
"Alex, dov'è Alex?".
"Tranquilla, il tuo compagno è in buona compagnia".
"Cosa significa, tu stai mentendo".
"Vieni e guarda con i tuoi occhi".
Così mi prende per mano e mi porta attraverso un corridoio in una camera, apre la porta e il mio cuore si ferma, Alex a letto con una donna.
Quando mi vede i suoi occhi non hanno più luce, mi guarda con cattiveria, si alza dal letto.
Indossa soltanto i boxer, si avvicina, e mi dice:
"Ben arrivata, ti stavamo aspettando".
"Ma cosa stai dicendo, sono Elsie, cosa ti hanno fatto? Allora quello che mi hai detto non è vero?".
"Che ti amo? Certo che non è vero, eccola la donna che amo, comunque non mi hanno fatto niente".
Indica il letto, ma quando la guardo rimango pietrificata, è la stessa donna del quadro, ma non era la compagna del vampiro?
La donna si avvicina verso di me coprendosi con il lenzuolo e mi dice:
"Piccola stupida contadina, credevi davvero che il mio Alex si fosse innamorato di te?
Ti sbagli, tu mi sei servita per ritrovarlo, perché sapevo che tu eri la sua compagna e prima o poi dovevate incontrarvi".
"Perché allora non era lui a venire da te?".
Gli dico, lei risponde:
"Perché ho fatto credere che ero morta e che ero la compagna di Daniel, invece sono la sorella Laura.
Alex è il mio amante, Alex mi ha protetta dicendo a tutti che ero morta, altrimenti mi avrebbero uccisa".
Così mi rivolgo ad Alex e gli dico
"È vero quello che ha detto?".
"Si, è tutto vero".
Mi risponde, sono rimasta sconvolta da questa sua dichiarazione, non è possibile:
"Dimmi che non è vero, non è possibile che tu ami la donna che ha ucciso la tua famiglia. Io allora cosa sono per te?"
"Tu, sei diciamo un mio passatempo, anzi no, la mia schiava".
Si avvicina mi prende il mento e mi dà un bacio leggero sulle labbra, io mi allontano e gli do uno schiaffo, poi gli dico:
"Sei un animale senza cuore, non voglio vederti mai più, devi stare lontano da me".
"Mi dispiace piccola, tu mi appartieni e farai tutto quello che ti dico io".
Mi giro e vado verso la porta della camera ma lui mi blocca, nel frattempo il vampiro è uscito, mentre Laura chiude la porta a chiave togliendola dalla toppa.
Alex mi prende da dietro bloccandomi, mentre la donna si avvicina mi tiene il viso e affonda i suoi denti nel mio collo, fino a quando perdo i sensi.
Mi sveglio nella stessa camera da letto, incatenata braccia e gambe, ho ancora mal di testa, mi auguro soltanto che non succeda niente al bambino, non ho capito come mai non se ne sono accorti.
Mi chiedo come mai quel vampiro non gli ha detto del bambino.
Ma a non posso nasconderlo ancora per molto tempo, nel frattempo si apre la porta è Alex:
"Ti sei svegliata? Bene, volevo divertirmi un po', la mia signora è impegnata, io da solo mi stanco, ed ho pure voglia".
"Perché mi hai usata? Mi hai preso in giro, non solo me, ma tutta la tua famiglia, il tuo branco".
"Piccola, non mi interessa quello che pensano, mi interessa divertirmi e stare con la mia signora".
"Non mi toccare, mi fa schifo avere le tue mani sul mio corpo".
"Non dire bugie, sai che lo odio, il tuo corpo dice il contrario, invece mi desidera".
Cosi mi slaccia il vestito e scopre il seno, inizia a giocare con i capezzoli, vorrei alzarmi ma con le catene non ci riesco, la mia mente lo rifiuta ma il mio corpo reagisce al suo tocco, mi bacia in modo violento.
Mi morde le labbra intanto con la mano scende giù e inizia a strofinare forte fino a farmi raggiungere l'orgasmo, e nel frattempo ho delle piccole contrazioni, godo e piango perché il mio corpo mi tradisce perché il mio cuore è frantumato in mille pezzi, piango perché nonostante tutto lo amo e vorrei che fosse un sogno.
Mi alza la gonna, si toglie i pantaloni e i boxer e sale sopra di me, mi allarga le gambe ed entra dentro, da spinte molto forti, da farmi venire un dolore acuto allo stomaco, piango disperatamente, pensando al bambino, spero di non perderlo, se gli direi di essere incinta credo che mi farebbe abortire talmente è cattivo, mi auguro che la Dea Luna lo protegga.
Quando finisce và in bagno, fa una doccia e si sdraia vicino a me, mi copre con il lenzuolo, inizia ad accarezzarmi il viso, io mi giro dall'altro lato ma lui mi blocca, mi guarda e mi dà un bacio.
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