Capitolo 11- Bruno
6:00 del mattino. Inizia a suonare la sveglia, cerco con la mano di spegnere la causa di quel rumore assordante che ha rovinato il mio sonnellino.
Ogni mattina, specialmente il lunedì, la stessa storia. Continua a suonare e, dopo i vari miei insulti, apro gli occhi, mi alzo e decido di spegnere la sveglia. Mi fermo a riflettere per qualche secondo: "torno a dormire o no?".
Alla fine la tentazione vince e mi lascio cadere come un sacco di patate sul letto. Purtroppo inizio ad entrare in ansia: "Primula potresti fare tardi..." Disperata mi alzo con gli occhi mezzi aperti e con una gran voglia di lanciare quell'oggetto insulso fuori dalla finestra.
Se non si fosse capito tra me e la sveglia c'è un rapporto di puro odio: ogni mattina devo buttare all'aria tutta la casa o perchè la sveglia non suona o perchè, con tutta la mia buona volontà, non riesco a svegliarmi...anche se fortunatamente a volte l'ansia serve...ma dettagli.
In famiglia siamo appunto in quattro adesso e, tra gli spintoni e le urla, finalmente riesco a impossessarmi del bagno. Mi lavo, mi vesto con un maglione enorme e jeans, mi trucco con un po' di mascara e profumo. Scendo in cucina e prendo una cosa al volo, guardo l'orologio e vedo che è ancora presto...strano. Poi mi viene in mente che devo fare ancora lo zaino e corro a prendere i libri per buttarli nella borsa. Come ho detto prima... era troppo strano per essere vero.
Sono le 7:30. Saluto i miei genitori, che devono partire di nuovo per due mesetti, e mi lancio fuori dalla porta con mio fratello, oggi mi accompagna lui!!
Mentre inizia a guidare penso a come fare pace con la mia sveglia, infondo la scuola è appena iniziata e dobbiamo assolutamente andare d'accordo. No, non c'è modo, dovrei comprare una sveglia con una bella musica rilassante. Inoltre devo iniziare a fare lo zaino prima di andare a dormire...così non va assolutamente bene.
<<A cosa stai pensando?>>Vengo interrotta da mio fratello, che vedendomi pensierosa si preoccupa...visto quello che è successo a Marley. È triste per questa situazione, per avere perso di nuovo il suo migliore amico. I suoi occhi cangianti sono spenti, cupi. Non l'ho mai visto così...mi fa uno strano effetto. La cosa che mi fa più male è non poterlo aiutare.
<<A comprare un'altra sveglia...>>Dico vergognandomi per il mio stupido pensiero.
<<Che ha che non va?>>Dice guardandomi per due secondi per poi tornare a guardare la strada.
<<Che funziona...>>senza farlo apposta ricevo un sorriso...è un passo enorme.
Sono passate due settimane. In queste due settimane non è successo niente di importante. Io e le mie amiche siamo uscite pochissimo per via delle mie mille verifiche. Fortunatamente per adesso abbiamo finito, ho dato tutte le interrogazioni. Posso leggermente rilassarmi.
Per rompere ancora il ghiaccio cerco di fare qualche domanda: <<Come stai?>>
<<Bene, tranquilla>>Dice dispiaciuto. Non gli è mai piaciuto mostrarsi debole e triste davanti a me.
Onestamente lo trovò un po' stupido. Mostrarsi triste non è sinonimo di debolezza...o mi sbaglio?
Arriviamo a scuola e dopo averlo salutato mi butto sopra le mie amiche, che si trovano accanto alla nostra panchina.
<<Primula, come stai?>>Vedo Nicole felice, particolarmente felice. È vestita in modo strano. Jeans e maglietta molto aderenti. La sua maglietta è inoltre corta... che l'è successo?
<<Bene, grazie...Nico, ma mi nascondi qualcosa?>>Dico cercando di essere maliziosa, anche se sembro solo stupida.
Capisce che mi sono accorta del suo cambiamento e timidamente inizia a balbettare cose incomprensibili per poi dirmi: <<Ti ricordi quando siamo andate al Burger King?>>Dice con un sorriso e le guance rosse
<<Sì...e allora...?>>Cosa avevamo fatto per farla vestire così. Forse il cameriere...nah, non fa per Nicole...
<<Ti ricordi quando abbiamo visto mister ghiaccio?>>Mister ghiaccio? Aspetta aspetta....Zach?!!! Non è possibile
<<Zach?!>>Dico con un sorriso a trentadue denti. Più che dire è urlare. Poi si mette ad urlare pure Alessia, nonostante non l'abbia mai visto. Iniziamo a saltellare come delle cretine, finché Nicole ci chiude la bocca.
<<Ma siete pazze?!>>Dice con voce strozzata.
<<La mia piccola Nicole si è innamorata>>Dico stringendole le guance.
<<Bé sabato usciremo insieme. A quanto pare frequenta questa scuola.>>Appena dice così faccio una faccia strana perché non l'ho mai visto qui in giro.
<<Questa scuola?! Ma non l'abbiamo mai visto...poi come fai a saperlo?>>Sono alquanto incuriosita e allo stesso tempo intimorita. Insomma...ZaCh non mi sembra il tipo giusto...però...se lo vuole...
<<Lo so, non l'abbiamo mai visto. Ma lo sai Primula...questa scuola è enorme, ogni giorno vediamo facce nuove. Comunque ho avuto possibilità di conoscerlo al cinema. Tu non sei venuta...>>Dice guardando Alessia e poi me
<<Lo so...quindi Alessia l'ha visto, meno male.>>mi blocco due secondi...questa cosa dura da due settimane ed io fino a due secondi fa ero all'oscuro di tutto?!
<<Ma è successo due settimane fa...non mi avete detto nulla!>>Dico furiosa. Nicole capisce che non doveva e cerca di spiegare.
<<Primula avevi mille pensieri...non potevo dartene altri. Lo sappiamo tutte e tre che pensi sempre a tutti. Adesso sembra tutto più stabile, quindi te l'ho detto...l'hai scoperto...ed io te l'ho detto. Perdonami...per sdebitarmi venerdì ti porto al Burger King e poi shopping.>> Dice triste per la situazione
<<Non amo fare shopping...però amo Burger King...ti perdono.>>Dico con le braccia incrociate e il musetto da bambina di due anni.
Poi guardo Alessia: <<Tu invece...sei stata cattiva.>>Dico arrabbiata
<<Tesoro...scusa. Mi ha costretto Nicole e le do ragione...dovevi pensare a te stessa...anzi...hai notizie di Marley>> dice toccandomi i capelli.
<<No, e onestamente cerco di non pensarci...mi farei solo del male. Non posso farci nulla. L'importante è che stia bene.>>Rispondo con un tono triste e lo sguardo verso il basso. Vedendomi così le ragazze mi abbracciano.
DRIN...DRIN..
Siamo ammassati nell'atrio che fa fatica a contenerci tutti. Appena entro sento una scia di ansia nell'aria pronta a venirmi incontro per aggredirmi. Però rispetto alle settimane precedenti sono contenta perché le mie orecchie si sono abituate al rumore stordante che mi perseguita.
Prendo subito dall'armadietto i libri per la prima ora, saluto le ragazze e metto piede in classe. Finalmente tutto è finito...finalmente il silenzio.
Mi giro alla mia destra, dove ci sono i banchi ed inizia un'altra prova. Prendere l'ultimo posto per evitare gli occhi dei miei compagni. Mentre mi siedo noto che tutti sono eccitati, evidentemente manca la professoressa.
<<Hei Vanessa, perché sono tutti così...eccitati?>>Chiedo ad una mia compagna davanti al mio posto. Lei è la rappresentante dell'istituto, quindi dovrebbe sapere tutto di tutti.
<<Nuovo compagno>>Dice entusiasta. Lei è una ragazza molto bassa e robusta, ma ha degli occhi castano scuro bellissimi. La forma dei suoi occhi è spettacolare.
<<Ah, speriamo bene>>Nell'attesa inizio a farmi i peggio film mentali. Magari sarà una femmina. No, no, è stata chiara, ha detto compagno...allora un maschio innamorato dei libri, magariii. I miei film vengono interrotti dalla professoressa che entra, seguita da un ragazzo. Ovviamente ci alziamo.
<<Buongiorno ragazzi, questo è Bruno Zenaca. Sarà un vostro compagno.>>Detto questo guarda Bruno: <<Allora Bruno, mettiti accanto a Primula, così la smette di stare sola>>
Odiosa, questa professoressa è insopportabile.
Bruno si avvicina timidamente verso il mio banco. È pieno di lentiggini.
<<Piacere sono Primula>>Dico timidamente
<<Io Bruno>>Aww, anche lui è un ragazzo timido, bingo.
Dopo le sei ore di studio arriva l'ora di pranzo. Mi preparo lo zaino e aspetto Bruno, magari si potrebbe trovare bene con le mie amiche. Abbiamo un po' di cose in comune...per esempio come me odia le feste e ama leggere. A volte sono pure io fortunata.
<<Hei Bruno, vorresti conoscere le mie migliore amiche? Sono delle ragazze fantastiche...ti troverai sicuramente bene e a tuo agio>>Dico con un sorriso a trentadue denti.
<<Perché no?>>Prende lo zaino e insieme ci avviamo verso la mensa. Nel mentre gli parlo un po' della scuola e delle lezioni. Sembra molto interessato...ne approfitto un po'.
<<Come mai hai cambiato scuola?>> Dico guardando dei ragazzi che ridono come pazzi
<<Perché i miei hanno trovato un posto di lavoro qui vicino. Vengo dalla Spagna, Barcellona. Fortunatamente parlo bene la vostra lingua, anche se l'accento non mi aiuta tanto>>Risponde arrossendo un pochino.
<<Ahh, mi piace il tuo accento>> Dico dandogli un pugnetto sul braccio
Finalmente vediamo le mie amiche sedute al tavolo che mi fanno cenno con la mano di venire.
<<Ecco Sono loro>>indico a Bruno le ragazze che fanno delle facce buffe: < Ehm sì, sono un po' pazze>>Dico ridendo
<<Hei ragazze, vi presento il mio nuovo compagno Bruno, viene dalla Spagna>>dico orgogliosa
<<Piacere io sono Nicole, frequento l'artistico>>timidamente Bruno le porge la mano
<<Io invece sono Alessia, faccio il linguistico e guarda caso studio spagnolo. Mi aiuterai vero?>>Dice con un sorriso
<<Mi farebbe molto piacere>>risponde il mio carissimo amico spagnolo.
Mentre mangiamo Nicole guarda nervosa tutta la mensa
<<Nico stai bene?>>Dico preoccupata
<<Sì, sì, sto aspettando Zach>>Dice con un sorriso nervoso
<<Vedi Bruno Zach è un ragazzo che Nico vuole>>Dico per prenderla un po' in giro
<<Invece la tua amichetta Primula vuole da secoli Mike. Poi non lo voglio mister ghiaccio...>>Dice nervosa gesticolando
<<Ah, storia lunga...poi onestamente penso non sia più così. Non lo vedo più come prima...>> Dico prendendo una mela
<<In che senso...vabbè ne parliamo stasera.>>Dice Nico che vede ZaCh
<<In che senso?!>>Dice Alessia prendendomi la mano. Dopo due minutini vediamo avvicinarsi Zach verso il nostro tavolo. Nicole cerca di sistemarsi e di non uccidere Alessia che le dice cose maliziose.
<<Alessia, smettila o ti uccido>>Io e Bruno ridiamo per la scena, finché Zach non si siede accanto a noi.
<<Ciao ragazze e...>> Dice sistemandosi il ciuffo
<<Piacere mi chiamo Bruno, sono nuovo>>Dice arrossendo un po'
<<Capito>>poi guarda Nicole e le stampa un bacio sulla fronte: <<Scusa per il ritardo, ma la mia classe si trova dall'altra parte del mondo>>
""Le ha baciato la fronte?! Alla mia migliore amica?!""
Guardo Alessia e sembra infastidita pure lei.
<<Tranquillo, com'è andata con la verifica di matematica?>>Dice Nicole con un sorriso a ZaCh
<<Insomma, però mi aspettavo di peggio>>Mentre loro due parlano vivamente cerco di studiare Zach.
Non mi è mai piaciuto come ragazzo...si sente troppo bello...cioè, sì, lo è...però si sente troppo "So tutto io baby". Insomma...come Edward. Appena mi viene in mente il suo nome mi si storce lo stomaco. Ancora penso al suo corpo bagnato e coperto dalla luce della luna, semplicemente fantastico.
<<Primula?>>
""Era bellissimo...NO PRIMULA, NON CI DEVI PENSARE NEANCHE PER SCHERZO.""
<<Primula?!>> Dice Nicole scuotendo la mano per svegliarmi
<<Eh, eh, che sta succedendo!>>Dico svegliandomi dai miei pensieri. Mi accorgo che ho in bocca la forchetta da tre ore.
<<Sono tre ore che ti chiamo, ma a cosa stai pensando?>>Dice Nicole, mentre Zach Ed Alessia mi guardano in modo strano.
<<Ehm...n-niente, scusate...dicevi?>> Dico posando la forchetta
<<Venerdì niente Burger King, ma bensì festa! Verrà pure Bruno>> Dice felice
<<Bruno come puoi farmi questo?! A te non piacevano le feste...>> Dico guardandolo perplesso
<<Lo so, però mi secca stare a casa...>>Dice abbassando la testa. Nicole è brava a convincere le persone.
<<Uff...e le patatine?>>Rispondo con la faccia dolce a Nicole
<<Dai Primula! Sei vecchia>>dicono in coro Nicole ed Alessia
<<Va bene, ci rinuncio>>Dico alzando le mani per fare capire che hanno vinto.
<<Siiiii>> Dicono Alessia, Nicole e a Bruno insieme
DRIN...DRIN..
<<A dopo ragazze e ZaCh...fai attenzione a cosa tocchi...chiaro?!>>Dico seria e cercando di essere cattiva: <<Dai Bruno andiamo>> Mentre camminiamo Bruno mi confida certe cose. Per esempio è gay, il suo piatto preferito è la pizza, il suo hobby è guardare Netflix e leggere, ballare come un pazzo nella stanza. Insomma perfetto.
<<Mamma sono a casa!!!>>Poso lo zaino sul divano e vado in cucina, non c'era nessuno, perfetto. Mi preparo un'insalata e mi metto a studiare.
<<Primula sono tornato>>era mio fratello. Poso i libri e cancello i compiti dal diario. È una cosa che faccio quando finisco i compiti. Dopo questo scendo e lo abbraccio.
<<Ho preso 8 nella versione di latin...o ma che ci fa lui qui?>>Edward, oddio. La mia faccia da felice diventa arrabbiata
<<Dormirà con noi per un po'. Marley mi ha detto che la casa non è accessibile per adesso. Visto che i nostri genitori partono sempre...ho pensato di farlo stare qua.>> Dice dando una pacca sulla spalla ad Edward
<<Che cosa?! Non lo voglio>>Dico decisa e incrociando le braccia
<<Allora siamo in due>>Dice Edward freddo.
<<Bé, allora vai da Tex. Ci sono un sacco di stanze.>>Vengo bloccata da Edward
<<Purtroppo i suoi non vogliono>>Mi metto a ridere per la sua risposta ovvia. Edward se ne accorge e mi guarda malissimo.
<<Primula, non pensavo fossi così cattiva.>>Dice mio fratello sbalordito
<<È lui antipatico.>>Dico prendendo un biscotto
<<Smettila di fare la bambina>>Sbotta mio fratello. Senza alcuna speranza decido di fare la finta buona e generosa...anche felice per l'ospite...
<<Va Bene>>guardo Edward con un falso sorriso: <<Se permettete vado a sistemare la stanza per l'ospite>> Dico facendo un sorriso falso
<<Grazie Primu>>dice mio fratello baciandomi la fronte.
Senza degnare di uno sguardo ad Edward vado nella stanza degli ospiti e apro la finestra, dove entra un venticello piacevole, ormai siamo in pieno autunno.
Sistemo il letto, metto la fodera al cuscino e appena finisco scendo in cucina, dove avevo lasciato Edward.
<<Ehm...Edward, la stanza è pronta>>
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Ciauu, ecco qui un altro capitolo. Spero vi sia piaciuto e spero, come sempre😊, in un vostro commento, giudizio e consiglio.❤️❤️❤️
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