Ero cresciuta in un mondo che pensavo potesse essere migliore, che forse col passare del tempo si sarebbe sistemato tutto...Che tutti potessero essere liberi. Ma non era così, ormai questo mondo non mi apparteneva più, L'Egitto di una volta era stato sotterrato assieme a tutte le cose vecchie. Avevo provato a migliorare però, a cercare una via d'uscita, far si che quel Egitto di un tempo risorgesse.
-Sai tu sei davvero speciale.- ad un tratto interruppe i miei pensieri lui, Ali la persona che è sbucata mesi fa dandomi la forza di una tempesta. -Davvero lo credi?- chiesi io spargendo un pó di sabbia sul mio piede magro. -Si lo credo davvero perché tu, con un passato molto brutto alle spalle sei riuscita a trovare la luce in ogni situazione, sei riuscita a trovare sempre qualcosa di bello nelle persone, anche una cosa piccola.- disse lui guardandomi con quei occhi grandi e molto belli per vedere una come me.
-grazie, io penso che si debba dare sempre una possibilità. Avere sempre una mente aperta.- dissi io anche se sapevo che ormai stavo perdendo ogni cosa, dentro di me mi sentivo tanto a pezzi. Lui mi prese la mano e all'improvviso sembrava che tutti i problemi intorno a me si fossero dissoluti. -Fermati un attimo. So che non è facile ma ce la faremo te lo posso garantire, anzi ti do la mia parola d'onore che noi ci riusciremo.- mi disse lui stringendomi la mano, aveva la mano così calda e forte che mi dava sensazione di protezione.
Io le sorrisi, quelle parole mi avevano confortata, mi avevano dato forza, erano state delle belle parole che sicuramente non avrei mai dimenticato. Era l'unica persona ad avermi detto cose così belle.
Al momento però c'erano cose più importanti da fare, la prima era nasconderci da re serpente e la seconda era riuscire ad attraversare il deserto fino ad arrivare alla pozza delle lacrime dove si trovava la catana fantasma.
La pozza delle lacrime era un posto bello, nessuna traccia di sabbia. Solo acqua, acqua limpida, serena e profonda, buia e tetra. Poteva sembrare un bel posto così ci raccontò salazar. Adescare delle povere persone asetate, distruggerle con quel acqua. Solo acqua che uccideva, quel acqua aveva il potere d'incantare le persone, portarle alla sete, farle impazzire. Era un brutto posto e mi spaventava affrontarlo. La sabbia scottava, era arrivata la sera ma era come se fosse mezzogiorno. Il sole picchiava e le nostre gambe non ce la facevano più. -Basta Adara non ce la faccio più, ripariamoci laggiù in quella grotta.- disse lui indicando col dito una grande grotta posta più avanti, era all'ombra adatta a noi.
Passammo la serata li dentro in quella grotta così fresca. - ti sento silenziosa.- disse lui. Io mi girai guardandolo -ce così fresco qua, è come dimenticarsi di tutto. Pensa se io non fossi mai esistita? Non dovevo salvare nessuno, la mia testa sarebbe stata libera, non avrei avuto un infanzia terribile, non sarei crescita servendo, non avrei fatto una vita misera. Pensaci, non avresti voluto anche tu questo per te?- le dissi io guardando i suoi occhi lucidi.
- Se tu non fossi esistita io non ti avrei mai potuta conoscere e a quest'ora la mia vita sarebbe davvero noiosa.- disse lui, mi prese la mano e continuó
-La vita è difficile per persone come noi. Dobbiamo solo credere che tutto questo sia solo un brutto sogno e che noi stessimo attraversando mille avventure cercando di salvare una bella principessa, immaginati noi. Nel sogno siamo due pirati, sbarcati nell Egitto, la nostra missione è quella di distruggere il Rè, è un re cattivo però.- disse lui raccontando la storia come una mamma fa con il suo bambino per farlo addormentare. -Come finisce la storia?- chiesi io curiosa. -Noi due che salviamo il mondo e che dopo ci rilassiamo in mezzo a tutta quella bellezza. Immagina..- disse lui. Sarebbe stato davvero bello, mia aveva fatta viaggiare con la mente, così tanto che i miei pensieri erano spariti. -sei qualcosa di bello- dissi io.

Ehi ciaoo,
Capitolo intenso e molto bello a
Parer mio. Potete giudicare solo voi.
Buonanotte così ❤