Un buon giorno per morire


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Nome
. Tyler .
Il nome Tyler riprende il cognome inglese omonimo, di origine occupazionale, attestato dal XII secolo, che indicava originariamente un uomo che faceva il piastrellista (tiler).
I suoi genitori gli affidarono questo nome perché tenevano molto al fatto che lui riuscisse a trovare un impiego stabile; inoltre i nomi inglesi erano fra i più amati da questi ultimi.

Cognome
. Silva .
Silva è un cognome originario del Portogallo, diffuso principalmente nei paesi in cui prevale la lingua portoghese.
Deriva dalla parola latina silva, che significa "foresta".
È il cognome più diffuso in Brasile, in quanto ex colonia portoghese, e lo si può trovare in varie zone della Galizia spagnola.

Nazionalità
. Brasiliana .
Tyler ha preso la decisione di dirigersi presso Chester's Mill per fare visita a suo cugino Elias, di 19 anni, il quale si era trasferito presso questa città quattordici anni prima a causa del matrimonio fra la madre e un signore del posto.

Età
24 anni, nato il 30 marzo 1999.
〔Segno zodiacale〕
Ariete ♈️

Prestavolto

Eike Duarte

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Tyler ha un'altezza pari a 179 cm, inoltre detiene una cicatrice orizzontale e retta nella parte posteriore del collo lunga 4 cm, procurata dopo che il padre lo aveva minacciato di ucciderlo con un coltello da cucina dinanzi alla madre.

Carattere
Tyler ha un carattere molto aperto e socievole, specialmente nei confronti delle ragazze di cui solitamente si fida molto di più. Tyler non è assolutamente un tipo irascibile, ma, al contrario, gran parte delle volte preferisce subire rispetto che affrontare le conversazioni. Inoltre, il ragazzo soffre di gravi attacchi di panico se trovatosi di fronte alla propria fobia, seppur in generale non si spaventi molto di fronte ad animali velenosi o ad altre cose simili, essendo oramai abituato alla morte.
Tyler va generalmente molto d'accordo con le persone, difatti è un tipo abbastanza gentile, allegro e amichevole, seppur uno dei suoi più grandi difetti siano le battute squallide che gli capita di fare in certe occasioni.
Tyler cerca sempre di essere ottimista anche nelle situazioni peggiori, difatti egli farebbe di tutto per non far innescare una reazione peggiore durante determinati climi di tensione, così da rendere tutti più tranquilli.
Il ragazzo è bastante protettivo e farebbe di tutto per non sentirsi in colpa per non avere aiutato qualcuno.

Storia
Tyler Silva nasce a San Paolo, in Brasile, da una famiglia che pareva essere felice e perfetta. All'età di 7 anni suo padre perse il lavoro e cominciò ad ubriacarsi ogni sera diventando sempre più depresso e dipendente dall'alcol. Per fortuna la madre aveva davvero uno splendido lavoro che permetteva alla famiglia di andare avanti, seppur vi fosse un lato negativo: Tyler era costretto a rimanere a casa con il padre e badare a lui. Passarono tre lunghi anni con il padre in quelle condizioni, la famiglia aveva provato a mandare l'uomo da uno psicologo, ma lui non voleva sostenere alcun tipo di terapia. Vi furono diversi tentativi di suicidio da parte del padre, i quali sempre furono sempre in qualche maniera impediti da Tyler. Nonostante ciò il padre non alzava mai le mani contro la propria famiglia e il figlio gli voleva molto bene. Quando il bambino giunse all'età di 10 anni, il padre pensò che il metodo migliore per andarsene fosse quello di andarsene assieme ai suoi cari, e fu così che accadde il peggio... Il padre prese con forza il giovane fanciullo dinanzi alla madre e con un coltello in mano cominciò ad avvicinare la lama al collo di Tyler, la madre in preda al panico prese un coltello e cominciò a tagliarsi le braccia in preda alla disperazione, e fu così che il padre fece un lieve taglio non mortale sul collo del figlio per poi buttarsi giù dalla finestra e morire. Tyler non si perdonò mai per non essere riuscito ad aiutare il padre, ma dopo diversi anni di terapia e di strane morti ordinarie riuscì a migliorare la propria situazione mentale e grazie al aiuto della sua migliore amica riuscì a diventare molto più aperto, socievole e spensierato, ignorando ciò che era successo quando era più giovane. Ora Tyler è un laureato in economia delle banche, come la madre, e ha bisogno di distrarsi perché si sente come se la sua vita fosse pressoché inutile e ha paura di finire come il padre, per questa ragione ha deciso di andare a fare visita al suo vecchio caro cugino.
Quando Tyler ha scoperto di essere condannato a morire ogni giorno ha avuto diversi sentimenti contrastanti: da una parte pensa che questa sia una punizione esemplare per non essere riuscito a impedire la morte del padre, dall'altra pensa che questa situazione l'abbia aiutato molto a crescere e a riprendersi dal proprio trauma.

Fobia
Tyler è completamente terrorizzato dalle lame (belonefobia) a causa del trauma subito. Difatti nella sua cucina vi si possono trovare solo coltelli a punta tonda.

Curiosità
Tyler non ricorda bene se gli episodi di morte fossero iniziati prima o dopo l'incidente del padre, ma, di sicuro, uno degli aspetti più strani e particolari di questo personaggio è una tipologia di morte che si ripete per la maggior parte dei giorni della sua vita; difatti, quando il ragazzo si accorge di stare per essere colpito da una lama o da un oggetto molto tagliente, in automatico li viene un attacco di panico e successivamente un infarto.
Tyler ha il costante vizio di fumare, ma non beve per nessun motivo bevande alcoliche.
Lo stile del personaggio è uno stile molto casual e il suo hobby è semplicemente quello di passare più tempo possibile con le persone che ama e renderle felici. Inoltre, Tyler ha deciso di non iniziare ancora a lavorare perché aveva bisogno di un anno di pausa.

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