Il Circo della Luna
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『Nome e Cognome』
。Dalal Latif 。
Il nome Dalal ha origini arabe e significa "dolce", "amabile", "delizioso". Inoltre, in alcune culture, questo nome viene associato a persone che hanno una personalità molto gentile e amichevole.
Questo nome le fu affidato dai genitori perché risuonava in loro un desiderio di pace e bontà, speranzosi che anche lei seguisse il cammino del bene, diventando religiosa ed educata come la famiglia.
Latif è invece un cognome molto diffuso negli Stati con popolazione a maggioranza musulmana e significa "dolce, tipo" in arabo.
Dalal è molto contenta del suo nome e lo porta con onore, orgogliosa di possedere un significato così bello e legata dal fatto che le ricordi molto la sua famiglia.
『Soprannome』
✨ 。Vanidas 。✨
Originariamente chiamata "Svanida" per far intendere agli altri che fosse "colei che svaniva", seppur questo nome non le piacesse di certo, ricordandole fin troppo il suo passato.
Questo soprannome le fu stato affidato inizialmente a causa del suo continuo fuggire da una città all'altra, ma con il suo ingresso nel mondo del circo questo soprannome fu in grado di calzarle perfettamente a pennello grazie al suo ultimo numero di magia.
Col il passare del tempo e con la presenza di Dalal all'interno del circo, la giovane decise di adottarlo come nome d'arte.
『Data di nascita ed Età』
。Nata il 12 novembre sotto il segno dello Scorpione 🦂 。
Ciò che rende questo segno d'acqua unico, è il suo caratteristico pungiglione velenoso. Come il suo spirito animale celeste, si apposta e colpisce quando meno te lo aspetti. La vita è come il gioco degli scacchi per questo segno d'acqua calcolatore, che è sempre costantemente qualche passo più avanti per dare scacco matto.
Questo non significa che le sue intenzioni debbano essere necessariamente malvagie. Gli Scorpioni sanno semplicemente cosa vogliono e non hanno paura di lavorare duro e a lungo pur di ottenerlo.
Non mostrano mai le loro carte e la loro natura enigmatica è ciò che li rende così seducenti e incantevoli.
Lo Scorpione è governato da Plutone, il pianeta della distruzione e della trasformazione. Nei giorni buoni, la sua energia è ambiziosa e attraente. Nei giorni cattivi, invece, il lato oscuro del segno è alimentato da un inarrestabile desiderio di controllo.
Gli Scorpione assetati di potere dovrebbero ricordarsi di non farsi controllare dal loro ego per non rischiare di avvelenarsi da soli.
Questo segno dà il suo massimo quando la sua intensità innata entra in una connessione profonda e appassionata in amore come nell'amicizia. Quando costruisce la fiducia negli altri, lo Scorpione dimostra un'empatia senza pari, una profondità di sentimento e dedizione che riescono a illuminare anche la parte più oscura della sua magica psiche.
🪼〜La pietra del segno zodiacale dello Scorpione è l'acquamarina〜🪼
。Dimostra e afferma di avere 23 anni, ma nasconde, in realtà, di averne 82 。
『Creatura』
🧛🏼♀️ 。Vampiro 。🧛🏼♀️
Creata all'incirca 59 anni prima da una persona di cui inizialmente si fidava.
Quando Dalal era ancora umana si era adeguata al giudizio comune della sua gente, convinta su ciò che raccontavano le leggende
sulle creature della notte: mostri puniti dal mondo in modo tale che non vedessero più la luce; eppure lei a quelle favole non ci aveva mai creduto, o almeno, non finché non venne trasformata. Il morso la fece terribilmente impaurire di ciò che era diventata, costringendosi ad abbandonare la sua piccola cittadina per paura che gli altri avrebbero potuto scoprire la sua nuova identità in qualche modo.
Col passare degli anni, Dalal passò la vita a nascondersi, comprendendo chi e come fossero veramente le creature della notte e cominciando a temere sempre di più il genere umano rispetto alle altre specie.
『Nazionalità』
🇱🇧 。Libanese 。🇱🇧
Il Libano (in arabo لبنان, Lubnān), ufficialmente Repubblica Libanese (in arabo اَلْجُمْهُورِيَّة اَللُّبْنَانِيَّة, al-Jumhūriyya al-Lubnāniyya), è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo. Il Libano confina a nord e a est con la Siria e a sud con Israele. A ovest si affaccia sul mar Mediterraneo. La capitale è Beirut.
【Genere-pronomi-orientamento sessuale e romantico】
Donna, She/Her, eterosessuale.
È eterosessuale una persona che ha relazioni affettive e sessuali con individui del sesso diverso dal proprio.
『Ruolo』
🔮 。Artista 。🔮
Dalal è, più precisamente, un illusionista; esperta di un'arte performante eseguita generalmente a scopo di divertimento o intrattenimento di un pubblico, che ha come scopo quello di far apparire come reali fenomeni comunemente ritenuti impossibili. Per ottenere l'effetto desiderato, l'artista (comunemente chiamato illusionista, mago, prestigiatore o, utilizzando un francesismo, prestidigitatore) utilizza metodi più o meno complessi che combinano principi fisici, tecniche psicologiche e abilità manipolative. Ciò significa, ovviamente, che l'illusionismo non ha niente a che vedere con il paranormale, ma che ogni effetto magico che viene presentato ha una chiara spiegazione razionale, sebbene essa venga nascosta al pubblico.
Esiste un motivo particolare per il quale Dalal ha deciso di prendere questo ruolo, difatti il vizio della magia le fu passato proprio dalla persona che l'aveva trasformata in quella creatura. Dalal continuò poi ad allenarsi di anno in anno per diventare sempre migliore, inoltre, i trucchi di magia gestiti dalla ragazza sono abbastanza sicuri e sorprendenti, non facendole rischiare troppo la propria pelle come spesso succede in altri tipi di spettacoli.
『Carattere』
ISTJ
Dalal non è sempre stata così, una volta era una ragazza molto allegra e vivace, piena di amici.
Dopo il morso, il suo stile di vita cambiò drasticamente, costringendola a nascondersi e trovare sempre rifugio. Da quel giorno, la giovane divenne sempre più cauta, preservando la vita proprio come la cosa più preziosa di cui era in possesso. Non vi è infatti alcun dubbio; non vedrete mai quella ragazza svolgere mestieri rischiosi, proprio come non la vedrete mai girare armata, ed osserverete che lei è sempre più incline a scappare dalle situazioni rispetto che affrontarle. Certo, ciò a volte potrebbe apparire estremamente esagerato, ma Dalal ripudia ogni sorta di attività pericolosa senza mai fare alcuna distinzione; se vi è una situazione un cui si mette a rischio la propria incolumità potete assicurarvi che la giovane ragazza non vi sarà mai presente. Non c'è da meravigliarsi, data la cautela dimostrata da quest'ultima, che essa sia anche molto egoista. Insomma, tutto ciò che ha avuto dalla sua vita dopo la propria trasformazione in vampiro non è stato altro che terrore, misto ad una profonda diffidenza nel confronto degli altri. Dopo tutti quei anni passati a badare a sé stessa, potrebbe parere abbastanza ovvio che Dalal tenga a sé più di ogni altra cosa, dimostrando un severo egoismo e una estrema fiducia in sé che potrebbero benissimo incutere timore a chiunque. Dalal da giovane, invece, pareva essere un chiaro esempio di altruismo, incline sempre ad aiutare il prossimo, eppure ormai se lo era promessa; non avrebbe aiutato più nessuno e avrebbe dato sempre priorità a sé stessa sopra ogni altra cosa; probabilmente è questa la ragione che l'ha portata ad essere considerata antipatica da molti.
Come già accennato in precedenza, la giovane presenta anche una profonda diffidenza nei confronti degli altri, nata probabilmente dal fatto di essersi considerata da tempo un mostro e temendo anche il giudizio altrui. Di certo Dalal ha avuto enormi problemi ed ha affrontato un lungo percorso prima di potersi accettare, ma oramai che l'unica cosa che per lei conta è la propria sopravvivenza non vi è alcun motivo per potersi confidare e donare fiducia a degli sconosciuti. D'altronde, il peso dell'opinione altrui ha sempre avuto un'ampia incidenza nel modo di fare di Dalal, rendendola completamente schiava dell'opinione pubblica. Lei non si fiderebbe mai di aprirsi davvero con qualcuno, dando agli altri una motivazione per deriderla o averla in pugno; ha passato l'intera infanzia con la convinzione che per essere buona tutti l'avrebbero dovuta credere buona e di certo non le farebbe affatto piacere se qualcuno si immischiasse nei suoi affari.
Ovviamente, la giovane si dimostra sempre più aperta nei confronti dei propri amici, seppur ve ne sia rimasto solamente uno. Certo, Dalal rimarrà sempre la solita egoista che pensa sempre e solo ai propri interessi, ma bisogna ammettere che si nota una certa differenza quando lei parla di un suo amico e quando invece si riferisce ad uno sconosciuto. La giovane tiene veramente alle persone che ha vicino e cerca sempre di dare buoni consigli e di starli accanto, seppur continui comunque a mettere i propri interessi dinanzi ai loro.
Una caratteristica a dir poco interessante del suo carattere è sicuramente la sua risata strana, la quale spesso incute delle preoccupazioni nei confronti di chi ascolta, eppure non vi è nulla da dire se non che quella sia proprio la sua risata naturale. Inoltre, la giovane è riconosciuta anche dal suo modo di parlare a voce alta nelle situazioni in cui vi si presenta del nervosismo. Dato il carattere della ragazza, non vi è da meravigliarsi se lei si presenti spesso come una persona nervosa, pensierosa e spesso preoccupata. Dalal è sempre in pensiero per qualcosa e pensa sempre ad una maniera per sfuggire dalle situazioni più scomode, cercando sempre di non dare molto nell'occhio e di non fare intendere agli altri quando lei sia stressata. È, in aggiunta, importante affermare il come questa ragazza non sia molto esperta nel trattenere la rabbia e il come essa sia leggermente impulsiva; esplodendo sempre fin da subito e buttando fuori tutto il suo brutto carattere, per poi tentare sempre di evitare il conflitto e cercare una maniera per fuggire dalla situazione.
In breve, possiamo affermare il come Dalal si presenti leggermente come una persona enigmatica e il quanto sia effettivamente difficile poterla comprendere a volte; tenendo pur sempre conto del suo passato e riflettendo sempre sul suo modo di agire in confronto a ciò che si rivela essere la sua vera età.
『Storia』
Dalal nacque in una famiglia musulmana molto religiosa composta da ambi i genitori, i suoi due fratelli maggiori e una sorella più piccola. Il fratello maggiore, Nadir, con ben tredici anni in più di lei, se ne andò di casa a soli diciotto anni e Dalal non ebbe mai avuto la possibilità di poterlo conoscere bene. Invece, gli altri due suoi fratelli, Rashad e Nabiha, con i quali condivideva soli pochi anni di differenza, erano sempre stati un po' caotici e ribelli, il che per la giovane ragazza era un fatto inaccettabile; dopotutto, era proprio a causa loro se i suoi genitori si aspettavano da lei di essere la più diligente di tutti, obbligandola ad assumersi sempre le proprie responsabilità e le colpe, seppur quest'ultime non fossero sue. Non era di certo giusto; non poteva reggersi sempre il carico di tutto sulle proprie spalle, eppure Dalal si era sempre mostrata una ragazza diligente e perfetta, quasi spaventata dal pensiero di poter deludere le aspettative della gente che aveva attorno. Inutile nascondere che i suoi genitori fossero dei grandi fedeli e per questa ragione si aspettavano che almeno uno dei loro figli seguisse le loro orme, divenendo dei musulmani perfetti e non trasgredendo mai le regole da loro imposte.
La città in cui aveva passato la sua infanzia, invece, non era di certo un luogo agitato, ma anzi, probabilmente un luogo più tranquillo di quello non esisteva nel raggio di chilometri, ed era composto da un'intera popolazione musulmana e un forse po' ristretta. A Dalal piaceva davvero molto il posto in cui era cresciuta e non si sarebbe mai potuta immaginare di esser potuta fuggire; insomma, le sue usanze, la sua cultura, la gente del posto, si poteva trovare solamente lì... Giusto?
Tutti gli abitanti la conoscevano; Dalal era la armoniosa e allegra ragazzina che mostrava il proprio sorriso a chiunque, nascondendo qualsiasi tipologia di difetto ed impegnandosi rigorosamente nello svolgimento dei propri doveri. Aiutava spesso il padre con le consegne, andando in giro a distribuire il cibo che veniva ordinato dal loro piccolo locale di famiglia e non si lamentava mai, trovando sempre del tempo per rispettare anche i suoi obblighi religiosi. Chi si sarebbe mai potuto immaginare che sarebbe potuto capitarle qualcosa del genere...
La giovane era piena di amici, fedeli e diligenti come lei. Sicuramente sapeva bene come riempirsi di buone compagnie, oppure, più probabilmente, il proprio timore verso i suoi genitori la costringeva sempre a doversi trovare delle compagnie tranquille e fedeli alla propria religione. Eppure, seppur i genitori continuassero a spronare la ragazza nel trovarsi marito, Dalal non era ancora riuscita a trovare la persona giusta con cui passare il resto della sua vita. Arrivavano sempre molte diverse proposte di matrimoni per la giovane ragazza, ma la famiglia della giovane teneva molto al fatto due il ragazzo che avesse dovuto sposare la figlia fosse diligente e facoltoso, rendendosi anche molto severi nei confronti delle richieste delle altre famiglie. Secondo i genitori, sarebbe stato meglio se fosse stata la giovane stessa a trovarsi marito, d'altronde lei non aveva alcun problema nel saper socializzare e sicuramente si sarebbe potuta trovare il compagno giusto, ma Dalal era sempre stata spaventata dall'idea di abbandonare i propri genitori, tentando sempre di ritardare il più possibile il momento del matrimonio.
Una notte arrivò in città un giovane medico di nome Waleed Khalil, con all'incirca ventisette anni. In quel periodo la madre della ragazza si sentiva spesso male a causa di una lieve polmonite e Dalal si offriva sempre di accompagnarla in ospedale, conoscendo proprio in quella occasione il giovane ragazzo appena arrivato. Tutto cominciò quando Waleed chiese alla ragazza di uscire, per poi finire a vedersi quasi ogni giorno. Era un ragazzo d'oro; colto, premuroso, fedele e probabilmente non si poteva nemmeno desiderare di meglio. Dopo sole alcune settimane i due si fidanzarono e la famiglia della giovane non poteva essere più felice per lei; cominciando a farle pressione per un possibile matrimonio. L'amore aveva fatto sì che la giovane si innamorasse ciecamente di quel ragazzo, facendole trascurare ogni suo singolo difetto e rendendola leggermente ingenua nei suoi confronti; non c'è affatto da sorprendersi se lei avesse deciso di raccontargli ogni singola cosa su di lei, dai suoi pensieri più marginali a quelli più profondi. Il ragazzo aveva appreso tutto su di lei, dalla sua mania religiosa al suo estremo disprezzo nei confronti delle creature della notte, e ciò fu probabilmente la sua rovina.
Una sera, Dalal si presentò ad una cena a casa del proprio ragazzo e il tutto cominciò per il verso giusto; Waleed mostrava le proprie abilità con i trucchi di magia e la ragazza si vedeva sempre a dir poco sorpresa e contenta di assistere a quei trucchi, sembrando davvero una coppia felice, o almeno, non finché il ragazzo decise di rivelare a lei la sua vera natura. Dalal rimase incredula, mortificata, spaventata e si sentì soprattutto tradita; colui con cui aveva passato il suo tempo, con cui si era confidata e il quale era riuscita ad amare era un vampiro... Una creatura della notte... Si allontanò di passo in passo da quel ragazzo che una volta credeva suo e cercò di scappare via da quella casa, ma lui sapeva che se lei se ne fosse andata lo avrebbe raccontato a tutti, forse sperava anche che se si fosse trasformata lo avrebbe accettato e avrebbe passato il resto del suo tempo con lui; eppure si sbagliava. La prese da dietro, tenendola ferma; la ragazza tentò di liberarsi numerose volte ma lui continuava a non mollare la presa. La morse sul collo, bevendo un po' del suo sangue e trasformandola in vampiro.
Non appena ebbe la possibilità di fuggire, Dalal se ne andò via, scappando fra le strade della sua città, mentre Waleed era totalmente convinto che sarebbe tornata il giorno dopo per chiedere spiegazioni, ma non andò così.
La ragazza si vergognava, si vergognava troppo per tornare a casa; pensò addirittura di commettere il suicidio, ma religiosa com'era, era ben certa che sarebbe sicuramente finita poi verso l'inferno. D'altronde lei non aveva fatto niente di male, anzi, aveva passato la sua intera vita a convincersi che faceva parte del bene e si era sempre voluta rendere sempre utile nei confronti della società. Quindi, perché le era successo quello? Forse il suo più grande errore era stato proprio quello di fidarsi ciecamente di qualcuno? Forse gli aveva raccontato troppo? Ciò che era certo era che Dalal non avrebbe più tollerato di rimanere in quella città in cui conosceva tutti se ridotta in quelle condizioni. Quella stessa sera la giovane scappò via da quella città, senza nemmeno dire addio ai propri genitori e ai propri fratelli; non voleva più avere a che fare con quella vita e la sua solita allegria era caduta in una profonda depressione.
Da quel giorno Dalal non fu più la stessa; il suo solito sorriso cadde verso il basso, il suo modo di fare si spense e la sua fiducia nei confronti degli altri perì, mentre il suo egoismo e la sua voglia si sopravvivere crescevano. Cominciò a pensare solamente a sé, mettendo la sopravvivenza come priorità sopra qualsiasi altra cosa.
Viaggiò di città in città, sempre in cerca di qualche lavoro notturno da fare e di qualche rifugio in cui dormire, finché non uscì dal suo Paese, cominciando a viaggiare in giro per il mondo in cerca di nuove opportunità. Mentre se ne stava in Spagna, le venne offerto come lavoro un posto da promotrice di un locale di magia, facendole riaffiorare nella propria mente il proprio ricordo di Waleed e dei suoi trucchi da illusionista. Fu in quel periodo che la giovane decise di passare alla magia, cominciando a studiare ogni libro presente all'interno del negozio e imparando man mano a fare dei bei trucchi di magia. Per anni quello della magia rimase semplicemente un hobby, un passatempo, eppure con l'apparizione del circo Dalal vide l'opportunità di potersi applicare sul serio, facendo divenire la propria passione un vero lavoro.
Durante il suo lungo viaggio, Dalal incontrò un giovane di nome Eli Jones, in fin di vita; non aveva mai morso nessuno e probabilmente non aveva mai avuto intenzione di farlo, d'altronde avrebbe condannato quella persona ad una vita di estrema vergogna e l'avrebbe costretta persino a nascondersi da chiunque. Fu quello l'unico caso in cui la giovane decise di fare uno strappo alla regola; infatti, vedendo un giovane in fin di vita, non avrebbe potuto lasciarlo in quelle condizioni e sarebbe dovuta intervenire sicuramente in soccorso, oppure avrebbe commesso un peccato di cui mai si sarebbe riuscita perdonare. La ragazza, a partire da quel giorno, decise di andare ovunque quel ragazzo andasse, sentendosi leggermente in colpa per ciò che gli era accaduto.
Con l'arrivo del Circo della Luna, Dalal cominciò a sentirsi al sicuro e lievemente più spensierata rispetto a tutti gli altri anni trascorsi in solitudine; seppur ancora facesse fatica a fidarsi degli esseri umani.
Il modo in cui Dalal e il presentatore si sono incontrati è stato a dir poco casuale, dopotutto fu proprio Eli a voler cercare diversi circhi in cui esibirsi. Un giorno i due giovani sentirono parlare proprio del Circo della Luna, di cui si vociferava essere un posto sicuro per creature come loro.
『Aspetto』
Lunghi capelli ricci e scuri, di solito tenuti in maniera molto ordinata, i quali poggiano su una pelle pallida ed olivastra, spesso truccata.
Le labbra, lunghe e un po' carnose, le ha di certo prese dalla madre, donna che faceva invidia a molti per la sua bellezza; mentre lo sguardo intenso e misterioso lo ha ereditato dal padre, un uomo spesso considerato serio ed autorevole da molti.
Le sopracciglia, leggermente spesse, tendono al colore nero dei capelli, incentivando l'umile sguardo della giovane, il quale è decisamente una delle sue caratteristiche più uniche sul fronte fisico.
Il naso, derivato da un miscuglio fra le due famiglie dei genitori, è invece leggermente largo verso la punta e decisamente più ristretto lungo il bordo dell'osso. Non vi è da meravigliarsi se questo risalta al meglio quando accompagnato dal lieve rosso emanato dalle sue guance, le quali farebbero invidia a chiunque.
La forma del suo viso è sottilmente quadrata con appese delle orecchie leggermente a sventola verso la punta, mettendo in risalto, con delicatezza, il rilievo lungo e magro del suo collo.
Dal punto di vista del fisico, la ragazza si presenta come persona magra e un forse po' esile, seppur dentro erediti comunque tutte le sue abilità di vampiro, mentre il suo profumo, roseo e delicato, risalta il suo tratto della personalità cauto e attento, divenendo totalmente complementare con la sua pelle lucida, liscia e ben trattata.
【Prestavolto】
Nour Ardakani
『Outfits』
Indossa sempre collane e altri gioielli d'oro, abbinati spesso ad abiti chiari e giacche scure.
『Curiosità』
Essendo musulmana, Dalal non beve alcol e non può bere il sangue di certi tipi di animali.
『Relazioni』
🎪 。Tiresia Tepes 。🎪
Dalal non ha mai avuto rapporti stretti con il presentatore del circo, ma lo ritiene essere un uomo capace e gli è sicuramente molto grata per averla accolta là dentro. Se non fosse stato per lui, probabilmente non avrebbe mai trovato un posto pieno di creature della notte come il circo e sarebbe rimasta a barcollare da una parte all'altra come aveva sempre fatto.
〜Amicizie〜
。Eli Jones 。-beoken
Da quando Dalal gli salvò la vita, tramutandolo in vampiro, i due divennero amici e lei cominciò a seguirlo ovunque lui andasse.
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