BLOCK NOTES
SU SCHERMO NERO:
"E' TUTTA COLPA DELLA LUNA, QUANDO SI AVVICINA ALLA TERRA FA IMPAZZIRE TUTTI."
WILLIAM SHAKESPEARE, OTELLO (ATTO V;SCENA 2)
DISSOLVENZA IN:
1. EST. - CIELO/CONDOMINIO/STRADA - SERA
Inquadratura Campo Medio: LUNA PIENA.
L'inquadratura si allarga fino a mostrarci il condominio, in sottofondo sentiamo un suono metallico.
Sulla strada, adiacente al condominio, vediamo avvicinarsi un motorino - un CIAO degli anni 80 - con due ragazzi a bordo: NICOLA (28) e PAOLO (28). Si fermano di fronte al portone, scendono e uno dei ragazzi citofona in maniera insistente.
Notiamo che parlano ma lo spettatore li percepirà come dei bisbigli. Il portone si apre e i ragazzi si precipitano velocemente dentro; si accendono la luce dell'atrio.
STACCO SU:
2. INT. - APPARTAMENTO (CONDOMINIO) - CONTINUA
I ragazzi entrano in maniera agitata nella casa del loro amico che lo chiamano RASPUTIN per via della somiglianza col mistico russo.
RASPUTIN
(sorpreso)
Ecco il vostro block notes. L'avrò preso per sbaglio quando
ho preso gli altri libri da casa vostra.
NICOLA
(tono sarcastico)
Si, si per sbaglio. Pensavi di fregarci, eh?
(agitando il block notes)
Ti e' andata male. Tie'.
Nicola fa il gesto dell'ombrello cosi' forte che il block notes gli sfugge dalla mano.
NICOLA
(preoccupato)
Oh cazzo.
Il ragazzo non capisce.
RASPUTIN
Ma..
PAOLO
No, non ti preoccupare, scusaci per l'invasione. A domani, ciao.
Paolo esce e chiude la porta, lasciando il ragazzo ancora stupefatto.
STACCO SU:
3. EST. - CONDOMINIO/ STRADA - CONTINUA - SERA
Nicola e Paolo escono dal condominio; Nicola e' rilassato, nasconde il block notes nella tasca interna del suo giubbotto di pelle.
NICOLA
Ora ritorniamo a casa...mi ha fatto prendere un colpo...
Paolo si guarda intorno.
NICOLA
Che c'è?
PAOLO
Il motorino...
NICOLA
Beh?
PAOLO
Non c'è, l'avevo parcheggiato qui.
(indicando il palo del lampione)
Me l'hanno rubato.
NICOLA
Ma si rubano di tutto oggi, anche un pezzo di ferraglia con due ruote.
Va be', ora pensiamo come ritornare a casa.
PAOLO
Non te ne frega niente del mio motorino?!
NICOLA
(tono menefreghista)
No, la nostra priorità era recuperare il block notes,
perché sai quanto e' importante per noi, non solo per me.
PAOLO
Non mi piace questa storia. Mia nonna aveva ragione, dai
ritorniamo indietro e lasci--
NICOLA
Hai rotto le palle con sta storia di tua nonna, va bene?
Sono cazzate siamo nel ventunesimo secolo e vai ancora dietro alle superstizioni.
E poi, se vuoi sapere la verità, ti hanno fatto un favore a
rubartelo, dai non si può vedere quella cosa...
PAOLO
Era un regalo di mia nonna. Sono legato a quel motorino.
NICOLA
Appunto come tua nonna ha fatto i suoi anni.
PAOLO
E poi, genio, come ritorniamo a casa, eh?
Nel frattempo passa un taxi.
NICOLA
Ecco la soluzione. Un taxi. Prendiamolo. Quanti soldi hai?
PAOLO
Credo una decina di euro.
NICOLA
Bene con i miei sono 20 euro
PAOLO
Ma non basteranno.
NICOLA
Lascia fare a me.
PAOLO
(tono sarcastico)
Ho paura quando dici cosi'.
Nicola si mette in mezzo alla strada per fermare il taxi.
PAOLO
Ma cosi' verrai investito.
NICOLA
Se non faccio cosi' non si fermano, li conosco bene.
Il taxi si ferma. Nicola fa un cenno a Paolo. Entrambi entrano.
STACCO SU:
4. INT. - TAXI- CONTINUA - SERA
NICOLA
Senta abbiamo solo 20 euro ci può portare a Via Alesia?
So che e' un bel tratto pero' ci farebbe un grande favore.
Il tassista non risponde, nemmeno gli guarda in faccia rimane seduto e guarda dritto.
PAOLO
Forse non ha sentito.
NICOLA
Scusi, dicevo sarebbe cosi' gentile da - -
All'improvviso le portiere si chiudono e l'auto parte.
STACCO SU:
5. INT. - TAXI (IN MOVIMENTO) - DOPO - SERA
I ragazzi sembrano rilassati, anche se Paolo e' in pensiero per il motorino.
NICOLA
Non pensare al motorino, pensa solo che qui
(indicando il giubbotto)
abbiamo la nostra fortuna. Arrivati a casa ci metteremo
subito a lavoro e in due giorni saremo pronti.
Paolo guarda fuori dal finestrino.
PAOLO
Ma..ma non e' la nostra strada.
Nicola, anche lui, guarda fuori dal finestrino e a bassa voce si rivolge a Paolo.
NICOLA
Con 20 euro, forse sta facendo un altro percorso.
PAOLO
Sì, ma stiamo lasciando il centro.
Nicola si accorge che stanno percorrendo una strada isolata, lontana dal centro abitato.
NICOLA
(al tassista)
Mi scusi, avevo detto Via Alesia, credo che la strada sia sbagliata.
Il tassista non risponde.
NICOLA
Scusi, sarebbe gentile avere una risposta.
L'INQUADRATURA si allontana dal sedile posteriore per inquadrare il tassista che ha un aspetto davvero trasandato: capelli sporchi e spettinati, occhi scavati e fissi, non batte le ciglia, ha un ghigno di rabbia stampato sul volto.
Mentre Nicola cerca di parlare con il tassista Paolo inizia a sentire un rumore provenire dal bagagliaio. Lo fa notare anche a Nicola.
PAOLO
Nico!
NICOLA
Aspetta. Ehilà, signore.
(rivolto al tassista)
PAOLO
Nico!
NICOLA
Che c'è?
PAOLO
Ascolta.
Rimangono in silenzio; sentono un rumore, un lamento.
PAOLO
Hai sentito?
Nicola annuisce.
PAOLO
Sembra.. un lamento..
TASSISTA
..di un persona.
(tono rauco)
Il tassista guarda i ragazzi attraverso lo specchietto retrovisore e inizia a ridere in maniera schizofrenica . I ragazzi iniziano ad avere paura.
TASSISTA
Non dovevate fermare questo taxi.
(continuando a ridere)
Inquadratura sui volti terrorizzati dei ragazzi.
STACCO SU:
6. EST. STRADA DI CAMPAGNA - SERA
Il taxi si ferma in una zona isolata in campagna.
Il tassista impugnando la pistola ordina ai ragazzi di scendere.
I due escono con le mani alzati.
PAOLO
La prego, non ci uccida... noi non abbiamo visto niente.
NICOLA
Sopratutto non abbiamo sentito niente.
Il tassista, agitato e arrabbiato, punta la pistola contro i due.
TASSISTA
Avevo un piano ma voi due l'avete mandato all'aria.
NICOLA
Ma no signor tassista, lei e' ancora in tempo per compiere...
diciamo..il suo dovere da... ha capito, no?
TASSISTA
(gridando)
Stai zitto, non ho detto di parlare. Mi confondi le idee.
Paolo guardo il suo amico come se volesse dire "piantala di dire cazzate".
TASSISTA (Continando)
Allora, per prima cosa aprite il bagagliaio. Forza!
I ragazzi aprono il bagagliaio.
NICOLA & PAOLO
Cazzo!
All'interno del bagagliaio c'è una ragazza (26) legata e imbavagliata che cerca di parlare.
TASSISTA (VOCE FUORI CAMPO)
Portatela fuori.
I ragazzi un po' impacciati prendono la ragazza.
PAOLO
Fai attenzione... reggila se no sbatte la testa.
NICOLA
(sarcastico)
Capirai, forse le facciamo un favore.
La portano fuori.
Ora tutte e tre sono uno accanto all'altro, sotto la mira della pistola del tassista pazzoide.
TASSISTA
(ai due ragazzi)
Ora buttate tutto ciò che avete nelle tasche, veloci.
I ragazzi buttano i portafogli e cellulari per terra.
TASSISTA
(rivolto a Nicola)
Ho detto tutto!
Nicola e Paolo si scambiano uno sguardo.
NICOLA
(con un sorriso nervoso)
Ma non e' niente di importante, posso assicurarti...
Il tassista spara un colpo di pistola in aria, spaventando i tre ostaggi.
PAOLO
Per l'amor del cielo daglielo.
NICOLA
Ma cosa se ne fa lui, a malapena saprà scrivere.
Il tassista punta la pistola su Nicola.
TASSISTA
Il prossimo colpo sarà su di te.
Nicola estrae il block notes, lo guarda e lo butta.
NICOLA
E' solo un block notes!
TASSISTA
Bene..no male, ho perso molto tempo per colpa vostra. Tu, vieni.
(rivolta alla ragazza)
La ragazza si avvicina al tassista.
TASSISTA
Ora vi ammazzo..pero' se vi ammazzo, poi dopo vi devo nascondere,
mi porterà via molto tempo.
Il tassista sembra andare in confusione.
TASSISTA (continuando)
Questo ritardo mi sballa la mia routine.
Il tassista pazzoide va ancora in confusione e mentre parla da solo, sottovoce, i ragazzi si guardano e non sanno che fare.
TASSISTA (continuando)
Vi devo ammazzare per forza.
Il tassista fa un passo in avanti, lasciando la ragazza dietro e punta la pistola contro Nicola e Paolo.
NICOLA & PAOLO
No, no.
All'improvviso il tassista viene assalito dalla ragazza, che liberandosi precedetemene si avventa sull'uomo con tutto la violenza facendo perdere la presa sulla pistola.
TASSISTA
Puttana, lasciami, lasciami.
La ragazza gli morde un orecchio, il tassista cade, sulle ginocchia, dolorante. La ragazza prende la pistola e spara una raffica di colpi al tassista uccidendolo.
I ragazzi riprendono tutti gli oggetti buttati per terra soprattutto il block notes.
NICOLA
(a Paolo)
Via, via, prendi tutti e andiamocene.
Buttano tutto in auto, Nicola la mette in moto e scappano.
La ragazza se ne accorge e spara verso il taxi.
L'auto si allontana. La ragazza abbassa la pistola, si toglie il bavaglio dalla bocca.
RAGAZZA
(in spagnolo)
Figli di puttana, vi ammazzerò.
STACCO SU:
7. INT. - TAXI (IN MOVIMENTO) - CONTINUA - SERA
Paolo guarda dietro mentre Nicola agitato cerca di mantenere il controllo. Percorrono una strada di campagna, non illuminata, l'unica illuminazione e' quella dei fari dell'auto.
PAOLO
Ma..ha..eh?
NICOLA
Eh..eh..cazzo!
PAOLO
Oh mio Dio...che...
NICOLA
Senti ancora i colpi di pistola?
Paolo lo guarda preoccupato. Nicola lo guarda velocemente.
NICOLA
No, eh?..lo sapevo.. e' tutta colpa di quel coglione di Rasputin,
se non fosse per lui non ci saremmo trovati in questa situazione.
PAOLO
Non scaricare la colpa sempre sugli altri..
NICOLA
(parla tutto d'un fiato)
E' colpa mia se ho fatto entrare il coglione in casa?
E' mia la colpa se il coglione si e' preso il block notes e
siamo andati a riprendercelo, eh?
PAOLO
Si e' tua ma prima di fare un elenco, ritorniamo a casa, al sicuro.
Sulla strada si materializzano due strane sagome, uno delle due sembra più bassa dell'altra.
PAOLO (continuando)
Non ti fermare!
Le due figure diventano più visibili e uno ha una braccio alzato.
PAOLO (continuando)
Non ti fermare!
NICOLA
Ma li investo.
PAOLO
Evitali.
STACCO SU:
8. EST. - STRADA - CONTINUANDO - SERA
I fari dell'auto illuminano le due figure.
L'AUTO SI FERMA.
Sono due CLOWN: uno e' ferito mentre l'altro lo sorregge.
CLOWN #1
Aiutatemi vi prego, devo portarlo all'ospedale. La prego signor Tassista.
I Clown senza aspettare la risposta, entrano velocemente; entra prima quello ferito e poi l'altro.
NICOLA
No, guardi..che..non..
CLOWN #1
La prego morirà se non verrà portato all'ospedale.
Il clown ferito, seduto con il corpo portato in avanti, si lamenta del dolore, mentre l'altro lo sorregge per paura che cade all'indietro. I ragazzi si guardano. L'auto riparte.
STACCO SU:
9. INT. - TAXI (IN MOVIMENTO) - CONTINUANDO - SERA
PAOLO guarda i due clown.
PAOLO
Ma che ha?
CLOWN #1
Ha un coltello piantato nella schiena.
PAOLO
Un gioco finito male?
CLOWN #1
Non proprio...io e mio fratello stavamo flirtando con
le sorelle del nostro capo e quando ci ha scoperti e' andato
su tutte le furie e ha lanciato la prima cosa che ha trovato...beccando solo lui.
Paolo rimane perplesso, il clown ferito continua a lamentarsi.
CLOWN #1
Lo so, e' una storia strana.
PAOLO
Non ti preoccupare perché anche noi abbiamo una storia strana,
non ci crederai ma abbiamo rubato questo taxi per..
CLOWN #1
Come rubato?
Paolo sa di aver fatto cazzata.
NICOLA
Perché parli sempre?
PAOLO
(un po' impacciato)
No, e' che..noi tassisti usiamo la parola "rubare"... per...per..
(guarda Nicola)
NICOLA
Per dire che ci sono due tassisti nello stesso taxi.
Il clown ferito si lamenta.
CLOWN #2
Mi fa male...mi fa male..
CLOWN #1
Resisti un altro po'.
CLOWN #2
Mi fa male il culo, qualcosa..sotto..
Il Clown #1 lo solleva leggermente di lato e toglie di sotto il block notes che i ragazzi avevano buttato prima di scappare dal maniaco e della ragazza psicopatica.
Il Clown #1 butta il block notes sotto il sedile ma Nicola se ne accorge (guardando sempre dallo specchietto retrovisore internO).
NICOLA
(urlando)
Nooo.
Si gira e cerca di recuperarlo, lasciando il volante e solo il rapido intervento di Paolo non finiscono fuori strada.
PAOLO
Ma che cazzo fai?
Paolo, prende il volante, cerca di mantenere il controllo anche se l'auto va a zig zag.
PAOLO
Nico, l'auto.
CLOWN #1
Ma che fa?
Nicola sposta il piede "grande" del clown perché non riesce a prendere il block notes.
STACCO SU:
10. EST. - STRADA- CONTINUANDO
L'auto sembra fuori controllo, percorre a zig zag, e sentiamo le grida ovattate dall'interno dell'auto.
STACCO SU:
11. INT. - TAXI (IN MOVIMENTO) - CONTINUANDO - SERA
Paolo non riesce più a tenere il volante.
PAOLO
(gridando)
Nico!
Nicola con meta' corpo rivolto verso il sedile posteriore.
NICOLA (VOCE FUORI SCHERMO)
Non riesco a prenderlo se sto coglione non toglie il piede.
(riferito al clown #1)
PAOLO
Lo prendi dopo.
Nicola, testardo, non ascolta; cosi' Paolo con difficoltà spinge il pedale del freno. La frenata provoca un sobbalzo, che porta i corpi in avanti e all'indietro velocemente ma questa azione provoca al Clown ferito la morte perché' il colpo di ritorno fa si che il sedile spinga il coltello in profondità MA aiuta Nicola a prende il block notes.
NICOLA
(contento)
Preso.
L'auto e' ferma. Paolo sudato e col cuore che batte velocemente.
PAOLO
(tono di rabbia)
Ma sei scemo, ci stavi ammazzando.
NICOLA
Ma lo stavamo perdendo.
(mostrando il block notes)
PAOLO
Tu o sei scemo o sei pazzo.
CLOWN #1
(voce preoccupata)
Alberto..Alberto?!?!
I ragazzi si girano e trovano il clown ferito, immobile, seduto con il petto all'infuori e occhi sbarrati che guardano dritto. Paolo intuisce la tragedia.
PAOLO
Oh cazzo!
NICOLA
Che e' successo ora?
SILENZIO.
CLOWN #1
E' morto!
NICOLA
Come e' morto?
No?
(scuotendo la testa)
Il Clown #1 inizia a piangere.
PAOLO
Ci dispiace...
Il Clown #1 dal pianto inizia a ridere istericamente.
CLOWN #1
Ci dispiace. Certo, certo.
Smette di ridere, guarda Nicola e Paolo con rabbia.
CLOWN #1
L'avete ucciso voi due, criminali, assassini, io vi uccido.
PAOLO
No, si calmi, e' stata una fatalità.
CLOWN #1
No, l'avete ucciso.
NICOLA
A parte che sarebbe morto ugualmente, con quella ferita li' non aveva- -
Cala il silenzio, Paolo agitato guarda Nicola in maniera scioccata; Nicola si accorge dello sguardo di Paolo ma l'urlo del clown spaventa i ragazzi.
CLOWN #1
Io vi ammazzo.
Il Clown sposta in avanti il corpo del fratello morto, estrae il coltello dalla schiena con un po' di difficoltà.
NICOLA
Fuori, fuori, fuori.
I ragazzi aprono le portiere ed escono. Il Clown estrae il coltello.
STACCO SU:
12. EST. - STRADA - CONTINUANDO - SERA
I ragazzi scappano inseguiti dal clown armato.
CLOWN #1
Vi ammazzo.
NICOLA
Non ti fermare.
(a Paolo)
Dopo 50 metri, il clown per via delle scarpe grandi inciampa dando la possibilità ai due ragazzi di guadagnare terreno.
Nicola vede la scena e inizia a ridere.
NICOLA
Oh, inutile fa sempre ridere.
PAOLO
Ma corri, coglione.
I ragazzi continuano la loro fuga.
DISSOLVENZA IN:
Vediamo i ragazzi stremati non hanno più la forza di correre. La strada e' sempre meno illuminata.
PAOLO (continuando)
Non ci insegue più. Mi fermo non ce la faccio, mi manca il fiato.
NICOLA
Non ci possiamo fermare, può sbucare da un momento l'altro o lui o quell'altra matta...
peggio tutte e due cosi' potremmo avere la possibilità
di scegliere tra una coltellata o un colpo di pistola.
PAOLO
Se continuiamo cosi' mi verrà un infarto. Io mi fermo.
Paolo si siede su una pietra al bordo della strada mentre Nicola si guarda intorno.
Paolo guarda il cielo e nota una Luna davvero strana che illumina il loro tratto di strada. INQUADRIAMO LA LUNA.
PAOLO (VOCE FUORI SCHERMO)
Deve essere la luna piena.
NICOLA
Eh?
PAOLO
Guarda!
(indicando la luna)
Deve essere lei che fa impazzire le persone oggi.
NICOLA
Le persone sono pazze con o senza luna piena.
E poi, se vogliamo essere pignoli, con sta luna al massimo si trasformano in licantropi..eh.
Paolo lo guarda in maniera davvero stupita.
PAOLO
(a bassa voce)
Ma vaffanculo!
Sentono un rumore di un auto e da lontano vedono la luce dei fari.
NICOLA
(preoccupato)
Ecco, lo sapevo.
Nicola si guarda intorno e vede un casolare a pochi metri.
NICOLA
Nascondiamoci li' dentro.
(indicando il casolare)
PAOLO
Ma che serata di merda, quando finirà?
Paolo si rialza e riprendono la loro fuga verso il casolare, l'auto si avvicina sempre di più e per paura di essere visti, si abbassano nascondendosi tra l'erba alta. L'auto passa senza problemi. I ragazzi la seguono con gli occhi e quando scompare si rialzano e si dirigono verso il casolare.
STACCO SU:
13. EST./INT. - CASOLARE - POCO DOPO - SERA
I ragazzi arrivano al casolare abbandonato, dove l'erba è alta quanto una persona, vasi vuoti o con piante bruciate e finestre con vetri sporchi.
Nicola si avvicina alla porta e con una semplice spinta la apre facilmente lasciandoli un po' perplessi.
INQUADRATURA DALL'INTERNO DEL CASOLARE, LA PORTA SI APRE E CI MOSTRA I DUE RAGAZZI COME OMBRE ILLUMINATE DALLA LUNA.
I ragazzi entrano lentamente, quel poco di arredamento (un divano, un paio di sedie e un tavolo) e' coperto dalla polvere. Iniziano, senza motivo, A PARLARE A BASSA VOCE.
PAOLO
Ora troviamo qualcosa per illuminare.
NICOLA
E bravo l'idiota, noi ci stiamo nascondendo da quelli pazzi e
tu vuoi illuminare sto posto come
per dire "Ehi se non ci avete visti, noi siamo qui dentro". Bravo, i miei complimenti.
(PAUSA)
Oh, oh.
(con tono agitato si tocca il petto)
PAOLO
(preoccupato)
Che c'è?
Nicola inizia a frugare nel suo giubbotto, col volto agitato, poi si calma quando si accerta che il block notes e' al sicuro.
NICOLA
Pensavo di averlo perso.
PAOLO
Forse era meglio perderlo, quel coso ci sta portando solo guai.
NICOLA
Ancora con sta storia della scaramanzia di tua nonna, forse
sei tu che porti tutta questa negatività. E poi questo
(indicando il block notes)
ci farà avere il nostro primo incarico come sceneggiatori.
PAOLO
Sei sicuro di quello che dici? Come fai a essere sicuro che vinceremmo quel concorso?
NICOLA
Ti ricordo che il block notes e' del prof e grandissimo sceneggiatore Mechini,
qui sono rinchiusi tutte le sue idee che nessuno....
PAOLO
Ma perché stiamo parlando a voce bassa?
La discussione viene interrotta quando la porta della cantina si apre e Nicola sente qualcosa.
NICOLA
Shh... zitto. Lo senti anche tu questo...mormorio?
PAOLO
Si, sembra provenire da quella porta. Cosa sarà?
NICOLA
Forse topi.
PAOLO
(tono sarcastico)
Ma saranno tanti.
Si avvicinano alla cantina e notano della luce e il mormorio diventa più forte. I ragazzi si guardano e iniziano a scendere. I mormorii si trasformano in preghiere.
STACCO SU:
14. INT. - CASOLARE (CANTINA) - CONTINUANDO
Dopo aver sceso le scale si ritrovano una scena davvero impensabile.
NICOLA & PAOLO
Oh..cazzo.
Si trovano in mezzo a un rito di una setta pagana, al centro su un letto di pietra c'è un ragazza legata circondata da 8 (4 da un lato e 4 dall'altro del letto) persone vestiti da un lungo abito nero con maschere da dottore della peste. Uno di questi ha in mano un grosso coltello, la ragazza vede i ragazzi e si dimena in cerca di aiuto.
Alla vista dei due ragazzi le preghiere cessano e tutti fissano i due.
PAOLO
Eh..scusateci, non sapevamo che..
da fuori sembrava abbandonato e siccome c'erano..eh..insomma...
NICOLA
Togliamo subito il disturbo, prego continuate come se non avessimo interrotto...
Mentre parlano Nicola e Paolo cercano di risalire i grandini non togliendo lo sguardo dalla setta; Paolo inciampa.
NICOLA
Attento, non vorrai mica farti male proprio qui.
(sorridendo nervosamente)
PAOLO
No, non avevo visto il gradino.
(sorriso nervoso)
NICOLA
(a Paolo a denti stretti)
Allora cerca di vederli bene e e muoviti a salire.
Arrivederci.
(alla setta)
Uno della setta avanza verso i ragazzi.
NICOLA
(con le mani in avanti)
Non vi preoccupate, chiudiamo noi quando usciamo. Tranquilli.
(a Paolo)
Muoviti, muoviti.
L'uomo col coltello parla.
UOMO DELLA SETTA
(urlando)
Prendeteli!
PAOLO
Via.
Salgono le scale velocemente.
STACCO SU:
15. INT. - CASOLARE - CONTINUANDO
I ragazzi escono dalla cantina, Nicola spinge la porta violentemente ma i seguaci della setta la respingono ed escono uno dietro l'altro.
STACCO SU:
16. EST. - CASOLARE/CAMPAGNA/STRADA - CONTINUANDO - SERA
Escono dal casolare e iniziano a correre, inseguiti dalla setta.
LA MACCHINA DA PRESA INQUADRA A CAMPO LUNGO LA STRADA DI CAMPAGNA DOVE VEDIAMO DUE SAGOME AVANTI E 7 SAGOME NERE DIETRO ILLUMINATE SOLO DALLA LUNA.
STACCO SU:
17. EST. - STRADA - SERA
I ragazzi si buttano sulla strada, lasciando la setta tra l'erba di campagna; all'improvviso i loro visi sono illuminati da un lampeggiante che emana luce blu.
I ragazzi alzano le mani.
NICOLA (VOCE FUORI SCHERMO)
E' li che una vostra volante ci ha trovati.
STACCO SU:
INT. COMMISSARIATO DI POLIZIA (UFFICIO DEL COMMISSARIO) - DOPO
La MACCHINA DA PRESA inquadra Nicola e Paolo da dietro mentre davanti, troviamo seduto il COMMISSARIO (50) che sta ascoltando tutta la vicende dei nostri due protagonisti. Il COMMISSARIO fa un respiro profondo, si tocca la barba e li guarda con sospetto.
La MACCHINA DA PRESA inquadra i ragazzi con facce stravolte.
COMMISSARIO
Tutta questa avventura iniziata per un block notes.
PAOLO
(sarcastico)
Sì. Non un semplice block notes ma IL block notes. Vero?
(rivolto a Nico)
Nicola annuisce con la testa ma piano.
COMMISSARIO
Io ho visto il vostro block notes. Tieni.
(passandolo a Nicola)
Nicola lo prende.
COMMISSARIO (continuando)
..e sfoglialo.
Nicola sfoglia il block notes; in maniera nervosa gira velocemente tutte le pagine e infine lo butta dietro di se'.
PAOLO
Che fai?
NICOLA
Non c'è scritto niente, i fogli sono bianchi, quel bastar- -
(inizia a ridere nervosamente)
ci ha fregati. Tutto sto casino per niente.
Bussano alla porta.
COMMISSARIO
Avanti.
Entra un agente di polizia, si avvicina al COMMISSARIO e parlando all'orecchio gli mostra alcuni documenti. Alla fine sia il COMMISSARIO che l'agente di polizia guardano i ragazzi.
COMMISSARIO
I miei agenti hanno trovato i vostri documenti all'interno
del taxi e ci sono due testimoni pronti a ribaltare la vostra... storiella.
PAOLO
Oh no,no,no,no. Ma è la verità commissario, non siamo stati noi ...
(si mette le mani nei capelli)
NICOLA inizia ridere nervosamente.
Due agenti di polizia si avvicinano ai ragazzi con le manette.
STACCO SU:
19. INT. - AULA DELL'UNIVERSITÀ - GIORNO (FLASHBACK)
SULLO SCHERMO APPARE: 7 ORE PRIMA
Scopriamo che NICOLA E PAOLO sono due studenti di cinema e stanno parlando con il prof. e famoso sceneggiatore MECHINI (60).
PROF. MECHINI
Scusate ragazzi, ma oggi non mi sento tanto bene, prego sedete.
Allora di cosa volevate parlare.
NICOLA
Beh, professore abbiamo un problema. Vogliamo partecipare al concorso di sceneggiatura,
che lei ha promosso, pero' siamo bloccati, non abbiamo idee o meglio quelle poche idee
che abbiamo sono per noi pessime, siamo come posso dire...
PAOLO
Bloccati. Siamo bloccati.
Il professore ride ma inizia anche a sudare, estrae il fazzoletto dalla tasca e si asciuga la fronte, ha un viso paonazzo ma i ragazzi non se ne accorgono.
PROF. MECHINI
Scusatemi. So cosa significa... ma dovete considerare l'idea come un
boomerang che si allontana ma ritorna e voi non dovete far altro che aspettare
il momento giusto per bloccarla su un foglio bianco, come faccio io.
Il professore estrae dalla sua giacca il FAMOSO BLOCK NOTES.
PROF. MECHINI (continuando)
Questo e' il mio boomerang. Nessuno sa dell'esistenza,
e' il mio segreto, qui dentro ci sono idee per film che scriverò e..e..
Il prof fa fatica a parlare e respirare, lascia cadere il block notes sulla cattedra e si tocca il petto.
PAOLO
Professore sta bene?
Il corpo del professore cade pesantemente in avanti, sulla cattedra, provocando un forte rumore. Nicola gli tocca il polso, la sua espressione e' di incredulità.
NICOLA
E' morto.
PAOLO
Come?
NICOLA
(voce alterata)
E che ne so? Vai a chiamare qualcuno.
Paolo esce velocemente dall'aula, cercando aiuto. Nicola si guarda intorno per essere sicuro di essere solo.
PAOLO (VOCE FUORI CAMPO)
Mia nonna diceva: "Se rubi al morto, tutto ti andrà storto."
Nicola ruba il block notes e se lo nasconde nel suo giubbotto di pelle.
PAOLO (VOCE FUORI CAMPO)(continuando)
E' aveva ragione!
La MACCHINA DA PRESA esce dall'aula con in sottofondo un assolo di batteria.
DISSOLVENZA IN NERO.
TITOLO : BLOCK NOTES
FINE
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