Capitolo 25 - Il punto di vista di Jason

Mentre discutono, gli altri parlano tra loro, su come affrontare un eventuale attacco alla villa e cosa rispondere in caso qualche sconosciuto chiedesse informazioni su Rodney o su Mr. H.

Nella loro stanza, Rodney dorme e Jenny gli sta vicino con Jeannie.

Jimdo e Maddy, camminano insieme fuori casa e si scambiano confidenze private. Si sentono sempre più affiatati e prima di rientrare in casa si baciano. Ma poi incontrano qualcuno che gli spiega meglio la loro situazione e quella di Rodney.

La giornata passa in fretta e si fa sera.

John e Ronon vanno all'osteria a prendere la cena.

Richard è dentro con suo figlio, Jason, un ragazzo sui venticinque anni, dai folti capelli biondi, corti con effetto spettinato, gli occhi azzurri e un fisico asciutto e palestrato, alto 1,85 m, che saluta i nuovi arrivati.

John ordina la cena.

Richard prende nota e va a preparare in cucina.

Jason chiede notizie su Rodney.

"Sta dormendo da quando tuo padre ci ha salutati." risponde John.

"Mi dispiace, è colpa mia e degli altri se sta male, gli avevo detto di andare in ospedale, ma non mi ha ascoltato." spiega Jason.

"No, non è colpa tua, da quanto ci ha detto tuo padre, lui è così. Ho conosciuto un nuovo lato del mio amico che non conoscevo." dice John.

"Sì è vero, lui l'avrebbe fatto per ognuno dei suoi amici. Però, stava andando tutto bene, proprio all'ultima fabbrica sono sbucate fuori quelle guardie e hanno cominciato a sparare, prima che potessimo uscire fuori. Erano lì ad aspettarci all'uscita, come se qualcuno li avesse avvertirti." rivela Jason.

"Tu pensi che qualcuno ha avvertito che Rodney era in quella fabbrica?" chiede John.

Al che interviene Richard. "È sempre così, anche con l'esplosione nella miniera è stato così, uno di loro era lì per attivare la bomba, ha uno stupido esercito di kamikaze, pronti a morire insieme al loro nemico." risponde alterato.

"Cosa? Perché non ce l'avete detto prima questo particolare?" chiede Ronon.

"Non vi conoscevamo, non sapevamo che steste a seguito di Rodney, non sapevamo se potevamo fidarci." risponde subito Richard. "Solo voi potete aiutarci davvero." aggiunge.

Jason annuisce.

"Certo vi aiuteremo, domani mattina veniamo al solito orario per aiutarvi coi lavori e per proteggervi in caso di ripercussioni per la liberazione dei vostri ragazzi e dello sceriffo." li rassicura John.

"Grazie, state attenti a Rodney, quel verme lo odierà ancora di più ora e cercherà in tutti i modi di fermarlo." li avverte Richard sinceramente e seriamente preoccupato per Rodney.

John e Ronon lo guardano seriamente preoccupati per il loro amico, in questo momento incapace di difendersi, perchè ferito. "Faremo di tutto per proteggerlo." lo rassicura Ronon.

Richard annuisce e gli consegna la cena ordinata.

John la prende e saluta i due uscendo, lo stesso fa Ronon e tornano a casa.

Gli altri li aspettano affamati.

Rodney dorme ancora profondamente facendo impensierire sua moglie e sua sorella.

John e Ronon arrivano mettono la cena a tavola.

Ronon si siede.

John entra nella stanza e chiede notizie di Rodney.

"Dorme ancora, mi preoccupa." dice Jeannie.

"Perché non è buono che dorme?" chiede John.

"Non so rispondere John, normalmente uno si sveglia, si riaddormenta, sente dolore per la ferita..., invece lui dorme da più di otto ore." spiega Jenny.

John gli tocca la fronte imperlata di sudore. "Non ha febbre, almeno non ha infezioni. Vedrai che presto sarà in piedi e diventerà difficile tenerlo d' occhio, vorrà andare in giro a risolvere i suoi problemi. Anche Richard ci ha detto di badare alla sua sicurezza e che dopo quello che ha fatto non è più al sicuro neanche qui." dice John.

Jenny annuisce.

"Venite andiamo a mangiare." dice John.

Jenny e Jeannie annuiscono e vanno con John a mangiare.

Mentre mangiano, John e Ronon spiegano la situazione in paese e sulla sicurezza di Rodney.

Nel frattempo Rodney dorme e sogna, cominciando a parlare nel sonno.

Gli altri parlano ancora chiedendo informazioni, su come possono evitare di mettere nei guai il loro amico.

Rodney si alza dal letto e va in giro per la stanza lottando con qualcosa nell' aria, i suoi occhi sono di un blu intenso ed amana sentenze sgradevoli su chissà chi.

"Che succede di là?" chiede Radek sentendo urlare Rodney.

"Non saprei." dice alzandosi Jenny e andando a controllare.
Apre la porta della stanza e si ritrova Rodney che dopo aver finito di lottare si incammina di nuovo sul letto.

Rodney si stende, i suoi occhi ritornano normali, lui si agita nel sonno, colpa dell' incubo che sta facendo. "No, no John non andare nella foresta da solo..., non farlo, no John." urla poi svegliandosi di scatto.

John va da lui. "Hey amico, sono qui tranquillo, non vado nella foresta da solo, sono qui con te." lo rassicura poi.

"John, non devi andare per nessun motivo nella foresta da solo o ti..." si blocca Rodney tenendosi la testa dolorante.

Jenny gli dà un calmante e gli resta vicino.

Maddy e Jimdo si siedono sul letto vicino a Rodney.

"Zio Roddy, adesso so tutto, so perché ti sei dovuto allontanare da noi, dalla tua famiglia e perchè non volevi che i tuoi amici si affezzionassero a te. So che ti è costato molto, ma ora non c'è più bisogno zio, andrà tutto bene, tu ci riuscirai benissimo e noi ti staremo vicino e ti sosterremo. L'ho sempre detto che eri un supereroe e adesso ne ho avuto la conferma." gli dice Maddy.

Rodney tranquillizzatosi, la guarda aggrottando la fronte.

John li guarda cercando di capirci qualcosa, lo stesso fa Jeannie.

Maddy sorride e prende la mano di suo zio portandosela sul viso.

Rodney ha come una scossa, aggrottando la fronte e fissando negli occhi sua nipote, i suoi occhi diventano blu intenso e continua a fissare sua nipote negli occhi, la sua mano comincia a tremare, il respiro si fa pesante, poi si calma, ora l'espressione si fa sorridente, la mano tremante si stacca dal viso di sua nipote, Rodney è più sollevato ora, come se una preoccupazione che aveva se ne fosse andata. "Voi come l'avete saputo?" chiede poi.

"È venuta a farci visita una certa Oma Desala e ci ha detto tutto su di te, su di noi e su quello che farai per questo posto e per tutti." gli rivela Maddy.

Rodney annuisce.

Gli altri lo guardano confusi, cercando di trovare un senso alle parole di Maddy.





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Buona lettura a tutti.
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Lasciate un commento di come trovate il racconto.
Spero di non essere troppo disastroso e che il racconto vi piaccia.
Secondo voi cosa ha sognato su John, Rodney?
E cosa succederà più avanti?

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