Capitolo 18 - Il mistero dello Stage

"Hey Radek, tu già conosci il posto dove dobbiamo andare domani." saluta e dice Rodney.

"Rodney non mi sembra il caso di dare indicazioni altrimenti salta la copertura." dice John.

"No John, voi dovreste saperlo, in caso dovesse succedere qualcosa strada facendo, dovreste sapere dove andare." dice Rodney.

"Cosa dovrebbe succedere?" chiede Radek.

"Se mi sento male, se dimentico la strada, se..." si blocca Rodney, il suo sguardo è perso nel vuoto.

Radek guarda John. "Che succede? Che cos'ha?" chiede poi.

"Sta succedendo qualcosa da qualche parte." risponde Jeannie.

"Già lo penso anche io." risponde John.

"Cosa? State impazzendo tutti qui?" sì altera Radek.

Improvvisamente Rodney si avvicina a Radek e gli dice senza guardarlo: "Non andare nella foresta da solo, non è prudente, non si sa mai quello che sì incontra."

"Cosa? Che vuoi dire qui non ci sono foreste." dice Radek.

Rodney ripete di nuovo la stessa frase con l'aggiunta di "Ricordatelo sempre".

Radek lo guarda stranito.

Rodney resta al suo fianco e continua a dargli la stessa raccomandazione, poi si abbassa come se raccogliesse qualcosa da terra e allunga la mano come per porgere qualcosa a Radek.

Radek lo asseconda e gli porge la mano.

Rodney lascia cadere qualcosa nella mano di Radek, che dapprima non si vede, ma dopo poco si materializza nella sua mano.

Radek guarda incredulo la sua mano, c'è un medaglione.

John e Jeannie lo guardano.

"È apparso dal nulla." dice Radek. "Cos'è? Cosa ci devo fare con questo?" chiede poi.

Rodney gli fa segno di indossarlo.

Radek lo mette al collo e dal medaglione esce una specie di mappa olografica.

Rodney annuisce. "È lì che siamo diretti."

Radek scuote la testa. "Qui ci sono stato da ragazzo, per uno stage, eravamo ospiti di un professore esterno e la villa dove siamo stati era vicino ad una foresta." dice Radek sorpreso.

"Non andare da solo nella foresta, non si sa mai cosa o chi si può incontrare." ripete Rodney.

"Vuoi dire che lì è successo qualcosa o che succederà adesso che andremo?" chiede Radek.

Rodney annuisce.

"Ma dimmi eri anche tu a quello stage?" chiede Radek.

"Ci sono cose di me che nessuno sa, mentre altre si sanno, ma non si sa di saperle." risponde Rodney.

"Sai che odio quando si parla per enigmi, allora c'eri o no a quello stage?" chiede Radek.

Rodney annuisce triste.

Jeannie lo guarda preoccupata per il suo comportamento.

Radek torna indietro con la mente a quei giorni cercando di ricordare la presenza di Rodney.

"Cosa ricordi di quello stage?" chiede Rodney.

"Beh, per prima cosa mi ricordo che fu una cosa strana che studenti di scienze e medicina di tutto il mondo fossero riuniti in un solo posto sperduto tra le foreste americane e soprattutto ospiti di un professore esterno, ah e ricordo anche la presenza di quel Nicholas Rush dell'equipaggio della Destiny, io e lui in quel periodo legammo molto insieme anche al professore esterno eravamo i suoi pupilli, non ci ha mai detto il suo nome, amava farsi chiamare Mr. H, abbiamo imparato molto da lui nonostante fosse poco più grande di noi almeno così ci hanno detto secondo me era più piccolo di noi e poi ricordo l'invidia che abbiamo provato tutti quando il professore esterno ci ha presentato sua moglie, un vero incanto, uno spettacolo, non so come altro definirla, Sharise Dempsey, scienziata, biologa e genetista, un vero schianto, era mulatta, un fisico da far svenire chiunque e credo che anche lei fosse più grande del professore." dice Radek sorridendo. "Di te però non mi ricordo Roddy."

Rodney annuisce triste come se sentir parlare di quello stage avesse risvegliato in lui brutti ricordi.

Jeannie lo guarda preoccupata.
"Scusate...io..." esclama Rodney con gli occhi lucidi e la voce rotta.

"Dove vai amico, ti senti male?" chiede John.

"Ti sei offeso perché non mi ricordo di te allo stage?" chiede Radek.

"No, ho solo bisogno di un po' d' aria." dice Rodney.

John lo trattiene per il braccio. "Sei sicuro di stare bene? Sembra quasi che..." dice John interrompendosi per lo strano atteggiamento del suo amico.

"No, sto bene, ho solo bisogno d' aria, lasciami John." dice Rodney scuotendo il braccio per farselo lasciare.

"Vieni ti accompagno fuori." dice John accompagnandolo.

"Beh, l'ha presa male la storia dello stage, eppure non ho ricordi di lui in quei sei mesi." dice Radek a Jeannie.

Jeannie lo guarda. "Quanto hai detto? Sei mesi? In che anno scusa hai fatto lo stage?" chiede poi Jeannie.

"Nel 1995, sei mesi di stage." dice Radek interrogativo.

"Rodney è partito per quello stage nel 1993 ed tornato nel 1997, cambiato del tutto, era diventato il Rodney che avete conosciuto qui su Atlantide dopo quello stage di cinque anni, non abbiamo mai saputo cosa fosse successo. Era così felice e una mattina c'è lo siamo ritrovato fuori la porta, non ha parlato ne mangiato per giorni, avevamo paura che si lasciasse morire, poi un giorno si è alzato dal letto e ha detto che aveva fame e ha ricominciato a parlare, ma non abbiamo mai avuto il coraggio di chiedere cosa fosse successo e perchè fosse tornato." racconta Jeannie.

"Mi dispiace non ne sapevo niente. Non so cosa dirti Jeannie." dice Radek preoccupato per questa storia.

Intanto John e Rodney sono fuori che guardano il mare.

"Stai meglio?" chiede John.

Rodney annuisce e si volta verso il muro sedendosi contro la ringhiera.

John fa lo stesso. "Allora che cos'hai? Non ci credo che stai così perché Radek non si ricorda di te allo stage." gli dice.

"Infatti non c'entra." sì limita a dire Rodney poggiando la testa sulla spalla del suo amico. "Ho mal di testa, possiamo non parlarne?" chiede poi.

"Va bene, cosa posso fare per aiutarti?" dice e chiede John.

"Non lo so, ma la tua presenza è già tanto, non credo di poter chiedere altro a voi." dice Rodney mantenendo la sua enigmaticità.

"Perché vuoi andare proprio lì se ti fa star male?" chiede poi John.

"Perché devo. Ho delle cose da concludere lì." dice Rodney agitato e con voce rotta. "Torniamo dentro saranno preoccupati." dice poi alzandosi di scatto.

"Hey stai calmo, non alzarti così di scatto, ti girerà la testa così." dice John alzandosi piano e andando vicino a Rodney che barcolla.

"Adesso passa, andiamo dentro." dice Rodney smanioso di rientrare.

Intanto in sala mensa Jeannie e Radek continuano a parlare di Rodney e dello stage.

"Mi piacerebbe sapere cosa è successo." dice ad un certo punto Radek.

"Perché non andiamo a vedere come sta?" chiede Jeannie.

"Sì certo, credo di sapere in che balconata trovarli." dice Radek ed escono insieme andando dove secondo lui si trovano John e Rodney.






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Buona lettura a tutti.
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Spero di non essere troppo disastroso e che il racconto vi piaccia.
Secondo voi perché Radek non si ricorda di Rodney allo stage?
Ci è stato davvero Rodney a quello stage?

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