Buon anniversario
«E dopo?»
«Dopo...» si fermò, inspirando profondamente, sapendo benissimo che avrebbe avuto bisogno di aria per dar voce al suo piano in una volta sola: «Lo invito a bere qualcosa, un succo di frutta dopo il servizio fotografico; poi ci sposiamo e vivremo felici in una casa super bella. Avremo un bambino. No, tre. E un cane o un gatto. No, niente gatti. Un criceto. Adoro i criceti.»
Marinette si fermò, lasciandosi andare alla fantasia e poi voltandosi verso l'amica che, con la mano poggiata sul fianco e l'altra allungata verso di lei, teneva la bocca aperta dalla quale usciva l'inquietante trillo della sveglia.
Come mai Alya non aveva la sua voce e, invece, faceva uscire dalle labbra quello strano suono? Era quasi come...
Mugugnò, allungando una mano e sbattendola contro il comodino, sentendo il rumore di qualcosa che cadeva e rotolava da qualche parte: neanche un tentato omicidio aveva zittito quell'affare infernale.
«Amore, non fare a pugni con la sveglia» bofonchiò la voce maschile e dalla cadenza assonnata dietro di lei, mentre una mano la stringeva per i fianchi e le impediva di raggiungere quell'apparecchio.
«Ti prego, fammela zittire» mormorò Marinette, cercando di liberarsi dalla stretta del marito, giusto il tempo per finire del tutto la sveglia.
«Plagg...»
«Non è che Plagg è la soluzione a tutto.»
«Stai zitto e guadagnati il tuo camembert» Marinette non parlò e né fiato, ascoltando uno sbuffo infastidito levarsi da una parte della stanza e poi, una manciata di minuti dopo, il silenzio regnò di nuovo sovrano nella camera da letto: «Visto?» le domandò Adrien, tirandola contro di sé e sospirandole contro la nuca.
La ragazza sorrise, voltandosi nella stretta del marito e trovandosi a osservare il volto di Adrien: c'era poco o nulla del ragazzino che aveva conosciuto parecchi anni prima, i lineamenti non erano più infantili ma avevano sempre quella perfezione assoluta di bellezza.
Almeno secondo i suoi canoni.
I capelli erano spettinati e gli coprivano la fronte, mentre le palpebre erano chiuse sugli occhi verde smeraldo; sorrise, allungando un dito e sfiorandogli le labbra leggermente dischiuse e quasi aspettandosi che lui serrasse la presa attorno al suo polpastrello: «Buon San Valentino, mon chatton» gli bisbigliò, stringendosi più a lui e strofinando il naso contro il collo.
Adrien sorrise, aprendo finalmente gli occhi e fissandola, girando appena il volto e posandole un bacio sulla fronte: «Buon anniversario, my lady.»
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Buon San Valentino! Eccomi qua con una cosetta da niente, buttata giù in dieci minuti scarsi, giusto per festeggiare la giornata degli innamorati e anche il primo anniversario di matrimonio di Adrien e Marinette (Che in Miraculous Heroes 3 si sposano, esattamente, il 14 febbraio del 2017). E niente, non vi dico altro e vi lascio a questo momento cuoricineggiante e...beh, in echocide style!
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