"Caro Eijiro,

è la prima volta che ti chiamo per nome, buffo no? Abbiamo passato così tanto tempo insieme, condiviso così tante cose, eppure non sono mai riuscita a pronunciarlo ad alta voce. Sono sempre stata una persona particolare: fragile ed orgogliosa allo stesso tempo, bisognosa solo di un po' di affetto, ma che allontana tutti se qualcosa non va. Tu mi hai capita meglio di chiunque altro, non mi hai mai fatta sentire sbagliata, hai avuto pazienza e mi hai accolta tra le tue braccia senza esitazione.
Mi dispiace di essere sparita così all'improvviso, ti avevo promesso che sarei restata, te l'ho promesso guardandoti negli occhi. Ma certe promesse sono più fragili del cristallo.
Ed ora ti sto scrivendo questa lettera perché il tuo numero, così come il mio cellulare, sono finiti chissà dove per colpa dei miei genitori.
Voglio ringraziarti, per tutto.
E voglio dirti che la vita non è mai giusta. Con te ho vissuto una bellissima favola, ma nella realtà i lieto fine non esistono. Esistono solo i finali, ogni cosa prima o poi terminerà, portando con sé solo dei ricordi. L'unica cosa che noi esseri umani possiamo fare è aggrapparci disperatamente a questi ricordi, quelli stessi che ci hanno permesso di maturare e crescere, belli o brutti che siano, non dobbiamo farceli scappare. Cosicché, ogni volta che ci sentiremo spaventati o tristi, potremo tirarli nuovamente fuori e farci aiutare da loro.
È quello che io farò con te: ho lasciato un pezzo della mia anima a Tokyo, quel pezzo apparterrà a te per sempre. Custodiscilo, ti prego.
Ti ho detto che ti amavo, ed è quello che provo anche ora. Non posso impedire al mio cuore di fare una capriola ogni volta che scorgo una chioma rossa per strada, oppure quando mi sembra di risentire il tuo profumo.
Ricordo bene quel giorno, dopo scuola. Mi hai stretto i fianchi, con quelle tue mani perfette ed avvolgenti, mi hai guardata e mi hai detto: "Sei bellissima". Il tuo sguardo mi ha fatto rabbrividire: era puramente ed estremamente sincero ed io, per la prima volta, ci ho creduto.
Quindi, ancora per una volta, grazie. Sei stato il primo a farmi sentire degna di questa vita, ma soprattutto, a farmi sentire felice.
Ed io ti auguro di trovare la stessa felicità, anche se non con me.
Per sempre tua,

(Nome)"