Febbraio era ormai arrivato, e il gelido clima invernale diveniva meno rigido.

I ragazzi del centro si trovavano sul pulmino con Chad, il quale portava a scuola il gruppetto. Un'aria di allegria si respirava nello stipato comparto del veicolo. "Non posso credere di essere stato riammeso al corso d'infermieristica della scuola." Disse Rudy soddisfatto. Scarlett aggiunse sorridendo: "Ci credo. Hai fatto un lavoro grandioso col mio naso: ora posso respirare normalmente." "E non avremo noie alla gita." Disse Mara, poi Gin rispose: "Ora che Terence e i suoi amici sono stati esclusi tutti e tre." "Scarlett, quello che hai fatto poi, è stato molto coraggioso. Siamo tutti fieri di te." Concluse Dorothy. Scarlett sorrise, poi si guardò le braccia: ora non c'era più motivo di nascondere le sue cicatrici.

Finalmente il pulmino si fermò davanti al liceo, e i ragazzi scesero dal mezzo per iniziare le lezioni del giorno.

Presto arrivò la ricreazione, e Scarlett ne approfittò per andare in bagno. Mentre si lavò le mani, venne raggiunta anche Terence, Caleb e Axel. Il trio entrò, e Axel chiuse violentemente l'ingresso. Il rumore della porta che sbatteva fece sussultare la rossa, la quale si girò con le mani ancora bagnate, e, ricordandosi della promessa fatta a Rudolph, si spaventò, ma senza mostrarlo agli altri "Maledetti bagni in comune." Pensò Scarlett. Poi Terence attaccò: "Hey mangiapatate, per colpa tua non possiamo partecipare alla gita" lo sguardo di Terence divenne triste, ma era evidente che stava fingendo "Peccato, non tutti hanno la possibilità di visitare gli Universal studios" si avvicinò minaccioso alla ragazza, afferrandola per il collo della maglietta, poi sibilò avvicinando sempre di più il viso vicino a quello della rossa: "Noi abbiamo perso un'occasione d'oro per colpa tua." Il fiato sul suo volto fece andare Scarlett nel panico, quindi sputò. Lo sputo finì vicino all'occhio di Terence, il quale mollò la presa. Una volta ripulita la zona, Terence ordinò ai suoi sicari di tenere ferma la ragazza. Axel e Caleb obbedirono, e, nonostante i tentativi della rossa di difendersi, gli scimmioni riuscirono a bloccarla. "Sapete tutti e tre che ve la siete cercata!" Gridò Scarlett, mentre nel suo cuore rabbia e paura combattevano. Terence si avvicinò alla rossa, e sussurrò: "Mi chiedo perché tu non sei stata esclusa dalla gita." "Che domande!" Rispose seccamente la rossa "Io ho difeso qualcuno che da tempo immemore è tormentato da dei pazzi come voi!" Poi, Caleb sussurrò qualcosa nell'orecchio del suo capo, Terence annuì, poi si rivolse di nuovo a Scarlett: "Mi hanno detto che il mese scorso hai fatto un "coming out" riguardo a qualcosa su di te." I due scimmioni girarono le braccia di Scarlett, rivelando le sue cicatrici. "Mmmmm, capisco. Tutto chiaro." Mormorò Terence con un ghigno malefico, poi, si avvicinò di nuovo alla rossa, e serrò le proprie mani sui seni coperti della ragazza, il cui viso si colorò come i suoi capelli, mentre strinse i denti terrorizzata. Poi, Terence sussurrò: "Tu credi che il futuro ti riservi delle sorprese meravigliose. Ora dimmi: dopo quello che ti sei fatta, lo pensi ancora?" Scarlett non rispose, essendo concentrata sul dolore che i suoi seni ricevevano dalle mani del biondo. "No. Non c'è futuro per persone come te. Sei stata una patetica perdente in passato? Lo resterai per sempre." Terence mollò la presa dai seni della ragazza, ordinò ai suoi scagnozzi di mollare la rossa. Gli scimmioni obbedirono al comando, e il trio uscì dal bagno. Scarlett rimase ferma in ginocchio, mentre alcuni cristalli di tristezza si formarono nei suoi occhi, ma lei si sforzava per non farli traboccare, mentre teneva le proprie braccia attorno ai suoi seni, e un nodo le si formò in gola. Rimase così, fino al suono del campanello, allora, prese un profondo respiro, si alzò e si avviò in classe ancora sconvolta per ciò che era successo.