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Diagon Alley era fantastica.

C'erano negozi dappertutto, e non dimenticarsi degli abitanti! Per le strade passeggiavano maghi e streghe che parlavano tra loro ed erano seduti ai tavoli dei bar a prendere il caffè.

H:«Allora, prima di comprare tutto dobbiamo andare alla Gringott.»
IO:«La Gringott?» Chiesi incuriosita.
H:«La banca dei maghi. È il luogo più sicuro per depositare i propri averi, e ci credo! Ci lavorano i Goblin!»

Quando entrammo l'interno era gigantesco! C'erano migliaia di Goblin che correvano a destra e a manca.
Quelli non arrivavano nemmeno alle mie spalle.
Arrivammo ad un bancone. Dietro ad esso c'era un piccolo Goblin.
X:«Buongiorno signori» ci disse.
H:«Buongiorno Fortum. Vorremmo andare nella camera blindata Diaz»disse Hagrid.
F:«Capisco. Venite con me» ci disse.
Ci condusse ad una vecchia porta. Quando Fortrum aprì la aprì tante monete d'oro brillavano, nell'attesa di essere spese.
IO:«Tutti questi soldi sono miei?» Chiesi.
H:«Tutti!»

Quando uscimmo dalla Gringott comprammo tutto il materiale. Mancava solo la bacchetta.
H:«Per quella dobbiamo andare da Olivander»

Arrivammo davanti ad un negozio.
H:«Tu entra, io ti aspetto qui fuori»

Entrai. C'erano scaffali e scaffali pieni di bacchette.
X:«Mi chiedevo quando l'avrei conosciuta, signorina Diaz» disse una voce.
Io sobbalzai e mi gira di scatto.
Un uomo anziano, alto e magro, coi capelli bianchi fece capolino da dietro uno scaffale.
Prese una bacchetta e me la diede, e io rimasi ferma imbambolata a guardarla.
O:«Suvvia, la agiti» disse Olivander.
La agitati, ma subito esplosero cinque calamari.
O:«proviamo quest'altra»
Provammo praticamente tutte le bacchette del negozio.
O:«Magari può essere...»
Prese una bacchetta e me la diede.
La agitai. Da essa uscirono scintille color oro.
O:«Perfetto!» Disse, un sorriso a 32 denti.
O:«Questa bacchetta apparteneva a tua madre, prima di trasferirsi. Ah, quante ne ha passate questa bacchetta!» Sospirò con ammirazione «e adesso è tutta tua»
IO«Grazie signore»
O«Chiamami Olivander, e dammi del tu»

Quando uscii da lì il mio cuore non smetteva di battere. Avevo la mia prima bacchetta!
Scommetto che reagisti anche te così, quando ti diedero la tua prima bacchetta.

Hagrid mi stava aspettando davanti al negozio.
H«La bacchetta?»
IO«Eccola» dissi, mentre gliela mostrai.
H«Ah,la bacchetta di Jenny» disse con orgoglio «io non posso avere una bacchetta» disse diventando improvvisamente triste.
IO«Perché?»
H«Sono stato espulso, così mi hanno spezzato la bacchetta e non posso più averne una, però fortunatamente Silente mi ha fatto rimanere come custode delle chiavi»
IO«Perché sei stato espulso?
H«Preferirei non parlarne, ora torniamo al Paiolo, ti devi riposare. Domani sarà il tuo primo giorno per Hogwarts. Io verrò domani per accompagnarti alla stazione di King Cross per l'Hogwarts Express.»

Arrivati al Paiolo Magico cenammo, e quando Hagrid se ne andò salii in camera per dormire, pronta per una nuova avventura.

💚Spazio autrice 💚
Ciao a tutti! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e noi ci vediamo domenica prossima con un nuovo capitolo!
P.s siccome non sono molto esperta nella scrittura accetto tutte le critiche, non solo costruttive.

Ciauuuuuu

                                                 Hernabel

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