Io sono Scarlet Diaz, una bambina londinese di 10 anni.
Sono alta, i capelli lunghi, di un marrone intenso. I miei occhi cambiano dal verde all'azzurro.
Inoltre indosso degli orecchini a forma di stella.
Sono una ragazza timida, e per questo la mia classe mi picchia sempre, perché non mi so difendere, e mi prende in giro, perché mi ritrovano strana. In classe non ho nessun amico, ma non ne faccio un problema: sono tutti antipatici.
Vivo in una piccola casetta di periferia con mamma Jenny, papà Ben e il mio fratellino di 7 anni Jake.

Stavo tornando da scuola, il mio zaino sporco, perché i miei "simpatici" compagni di classe l'avevano gettato nella spazzatura.
Stavo davanti alla porta di casa, ma prima di entrare decisi di nascondere lo zaino in giardino: mi avrebbero fatto troppe domande e io non volevo che sapessero che venivo bullizzata a scuola.
Aprii la porta. Tutte le luci erano spente.
IO:«C'è qualcuno?»
D'un tratto le luci si accesero, rivelando la mia famiglia al completo, da Jake ai bisnonni.
TUTTI:«Sorpresa!»
Quel giorno, il 15 novembre, ci fu una festa per il mio undicesimo compleanno che, tra balli sfrenati con i miei cugini e partite a briscola con i nonni e bisnonni, finì solo alle due di notte.

Quando andai in camera per dormire non avevo molto sonno.
Ero sdraiata sul letto a fissare il soffitto, quando qualcuno bussò alla porta.
IO:«Avanti»
Dalla porta entrò mia madre.
J:«Ciao Penny, avrei voluto darti il mio regalo durante la festa, ma poi pensai che sarebbe stato meglio dartelo dopo.»
Si sedette sul letto, accanto a me, e mi diede il regalo. All'apparenza sembrava grande.
J:«Questo regalo è stato tramandato da generazione in generazione. Ogni volta che si compie 11 anni gli viene donato questo regalo. Loro mi conosceranno quando li vedrai, ma non conosceranno tuo padre perché non è uno di noi, e conosceranno anche te, non solo perché sei mia figlia, ma anche perché... bè... Questo lo capirai da sola. Un consiglio: non ti ci affezionare troppo. Ah, salutami Hagrid!»
Si alzò dal letto e uscì dalla stanza.

In quel momento mi giravano tante domande per la mente. E poi chi era questo Hagrid? Decisi di non pensarci su troppo e decisi di scartare il regalo.

Il mio sguardo si incupì alla vista di un vecchio libro polveroso.
Sulla copertina erano incisi dei puntini e sopra questi c'era scritto:

         INSERISCI IL TUO NOME

Con il libro era stato impacchettato una penna d'oca con uno stemma a forma di scudo, con disegnato quattro animali: un leone rosso, un tasso giallo, un corvo blu e un serpente verde. Presi la penna d'oca e scrissi il mio nome nei puntini.
Da vecchio e polveroso il libro di enne come nuovo e colorato d'oro, con una grossa H incisa nel mezzo.
Aprii il libro (o meglio, era quello cerchi di fare).
Non ci riuscii. Riprovai di nuovo, ma stavolta con tutte le mie forze. Non ci riuscii di nuovo. Dalla rabbia scaraventai il libro terra. Nel momento stesso in cui il libro ebbe il contatto con il pavimento si aprì di scatto.
Da esso comparve una luce che mi accecò i miei occhi. Vidi amalapena il libro scomparire.
All'improvviso divenne tutto buio.

💜Spazio autrice💜
Ciao a tutti! Cosa succederà? Spero che il capitolo vi sia piaciuto e noi ci vediamo in un nuovo capitolo🙂!
Accetto critiche, non solo costruttive.

Di che casata fate parte?

                                                    Hernabel