when all goes down
Di nuovo la sveglia lo sveglia, sta volta però cade dal letto gonfiabile cadendo di faccia sul pavimento. Rimane fermo qualche secondo, prima di mettere le mani giù ed alzarsi con una faccia a dir poco incazzata. Si trascina al piano di sotto per fare colazione, poi si prepara come al solito per andare a scuola. Dusk saluta Carlos uscendo e si dirige verso scuola senza le cuffie e quando arriva si siede sul muretto del giorno prima attendendo pazientemente che arrivino dee e heavy per scusarsi col più giovane per il giorno prima. Li vede arrivare si mettono poco più in giù sul muretto. Dusk fa un respiro profondo e si dirige dai due. Heavy vedendolo fa un grande sorriso.
Dusk:- ciao...-
Heavy:- ciao Dusk, come va?-
Dusk:- bene....senti per ieri, uhm, volevo.....perché è così difficile. Volevo chiederti scusa. Mi sono comportato come uno stronzo e tu invece provavi solo ad essere gentile e solo che non ci sono molto abbituato, però spero che possiamo ricominciare da zero.-
Heavy:- certo. Allora io sono heavy e lui e mio fratello più grande dee.-
Dusk:- molto piacere io sono Dusk.-
Dee:- il piacere e tutto nostro Dusk.-
I tre scoppiano a ridere di gusto, iniziano a passare più tempo assieme durante il pranzo mangiano assieme e fanno la strada di casa assieme. Nonostante tutto però Dusk si ostina a rimanere in silenzio se ci sono altri loro amici intorno e lo stesso in classe.
Circa una settimana dopo Dusk arriva a scuola con un ghigno in faccia.
Heavy:- perché quella faccia.-
Dusk:- sai che qualche giorno fa ci eravamo detti che sarebbe carino se io andassi da voi o viceversa?-
Heavy:- siiiii?-
Dusk:- ho chiesto a Carlos se era possibile e lui ha detto che se volete venerdì potete passare.-
Dee:- non sarebbe male.-
Dusk:- gia sarebbe molto bello.-
Heavy:- a proposito nostro padre ci ha detto che sabato sareste potuti passare per pranzo.-
Dusk:- okay, controllo con Carlos e voi con i vostri genitori?-
Heavy:- ci sto. Dee?-
Dee:- va bene.-
Per tutta la settimana i tre sono in fermento questo almeno fino a giovedì durante l'ora di italiano, quando prof decide di leggere un testo in classe e farlo leggere agli alunni.
Prof:- Dusk perché non lo leggi tu il testo. Ti farà bene parlare un poco.-
Dusk impallidisce e fa per rispondere, ma la prof gli da un occhiataccia.
Prof:- non è una domanda.-
Dusk posa lo sguardo sul testo e lo fissa in silenzio per qualche secondo.
Prof:- allora? Leggi su.-
Dusk:- uhm, si. L'uomo s..stama?-
Prof:- stava....questo non è divertente Dusk leggi correttamente il testo.-
Dusk:- l'uomo stava cammisando.-
Prof:- ho detto correttamente Dusk.-
Dusk:- l'uomo stava camminando lungo la sta..stata.-
Prof:- adesso basta leggi il testo correttamente o vai dal preside.-
Dusk:- ci sto provando professoressa.-
Prof:- e provaci di nuovo.-
Dusk le manda un occhiataccia di sotto secchi, ma viene beccato.
Prof:- e non mi guardare cosi.-
Dusk:- BLA, BLA, BLA, BLA, BLA, BLA.-
La classe scoppia a ridere di gusto, ma dee passa lo sguardo dalla professoressa a Dusk incredulo.
prof:-BASTA, ESCI FUORI DALLA MIA CLASSE MOCCIOSO IMPERTINENTE.-
Dusk si alza dal suo posto ed esce dal aula. La professoressa lo fa sedere contro il muro dal lato opposto del corridoio così che lo possa vedere.
Prof:- bene e ora dee leggi il testo perfavore.-
Dee:- l'uomo camminava sulla strada sterrata e polverosa da vari giorni....-
Mentre dee legge Dusk gli fa il verso, la prof per fortuna non lo nota, ma per il resto del ora Dusk borbotta tra se e se insulti rivolti verso la prof. A fine ora gli viene permesso di rientrare, ma la prof lo chiama alla cattedra facendo sentire al intera classe il discorso che sta per fare.
Prof:- Dusk per questa volta te la cavi così, ma se succede di nuovo andrai dal preside, alla terza volta chiamerò il tuo tutore e alla quarta farò in modo che tu non superi l'anno.-
Dusk fa un sorriso tirato alla donna.
Dusk:- certo professoressa le assicuro che non succederà più.-
" Perché la prossima volta potrei anche ammazzarla" si azzarda a pensare Dusk. L'ora dopo il moro se ne sta con la testa sul banco e non risponde a dee neanche a pagarlo oro.
Finalmente suona la campanella e i due escono dalla scuola, vedono heavy e lo raggiungono. Il viaggio verso casa e silenzioso e quando si devono dividere, dee si ferma.
Dee:- ehi, heavy arrivo tra un attimo okay? Ti raggiungo tranquillo.-
Heavy:- okay?-
Il rosso si allontana e dee ferma Dusk.
Dee:- cosa è successo oggi in classe?-
Dusk:- niente ero solo un po stanco.-
Dee:- Dusk non era stanchezza, te lo dico per esperienza. Cosa è successo?-
Dusk:- Dee non ne voglio propio parlare okay?-
Dee:- se non me lo dici tu, troverò la risposta da solo lo sai vero?-
Dusk:- VA BENE DEE, VAI A TROVAE LA TUA FOTTUTA RISPOSTA DA SOLO.-
Dusk respira pesantemente, ma quasi subito si rilassa e i suoi occhi si fanno tristi e malinconici.
Dusk:- scusami, ma si se vuoi vai a vederti la risposta su Internet. Se lo vuoi sapere da me, be dovrai aspettare perché non sono ancora pronto a dirtelo.-
Dusk fa un sorriso stanco a dee e si allontana. Dee fa lo stesso, ma verso casa propria. Quando arriva a casa il biondo posa lo zaino e corre in camera sua per iniziare a ricercare, ma dopo ben 3 ore ne esce a mani vuote spazientito scende di sotto e bussa alla porta dello studio del padre. L'uomo gli apre la porta e vede la faccia sconfitta del figlio maggiore.
Glam:- cosa ce dee?-
Dee:- posso parlarti in privato?-
Glam:- certo entra pure.-
Dee entra e chiude la porta dietro di se per poi sedersi e sospirare pesantemente. Alza lo sguardo celeste puntandolo su quello del padre.
Dee:- oggi a scuola e successa una cosa.....-
Glam:- continua.-
Dee:- e centra Dusk.-
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