Heavy:- DUSK, MI SEI MANCATO.-
il rosso si getta al collo di Dusk.
Victoria:- ci rivediamo silver.
Dusk:- già, e un piacere rivederla.-
Heavy:- perché rimani qui un po, dee dovrebbe passare tra poco.-
Dusk:- allora magari rimango, tanto la casa c'è l'ho già perciò non ce problema. Allora cosa e successo mentre non c'ero io?-
Heavy:- tante cose, ma tu cosa ci fai qui?-
Dusk:- ah, ho trovato lavoro qui in giro, mi sono laureato dal conservatorio e un paio di mesi fa mi hanno chiesto che volevo un lavoro perciò ho accettato.-
Heavy sputa la sua birra analcolica.
Heavy:- IL CONSERVATORIO?!-
Dusk:- certo, quello di Mosca.-
Questa volta è vicky a sputare la birra.
Vicky:- DI MOSCA?!-
dusk:- certo, mi sono trasferito li dopo perciò ho studiato li.-
Heavy:- papà sarà invidioso.-
Dusk:- perché?-
Heavy:- anche lui si è laureato al conservatorio, ma non quello di Mosca.-
Dusk:- ah, capisco.-
In quel momento la porta si apre ed entra un ragazzo del età di Dusk. Il ragazzo ha lunghi capelli biondi tenuti in una coda bassa, stupendi occhi color cielo, le lentiggini e la pelle chiara. Si avvicina al bancone superando Dusk e si siede accanto a Heavy. Quando il ragazzo posa lo sguardo su Dusk sgrana gli occhi incredulo. Dusk gli sorride gentile.
Dusk:- ciao anche a te dee.-
Dee:- Dusk?! Sei cambiato molto.-
Dusk:- già, sono cambiato molto.-
I tre ragazzi tornano a parlare tra di loro come hai vecchi tempi, quando poi Dusk lo deve salutare decidono di vedersi il giorno dopo. Dusk entra in casa sua e scarica le poche cose che si è portato dietro, poco dopo sta dormendo sul divano sfinito. Il mattino dopo di buon ora si alza e dopo essersi preparato prende la sua chitarra acustica e va al bar dove gli hanno chiesto di lavorare. Quando entra tutta l'attenzione si sposta su di lui. Fa un sorriso amabile poi quello che deve essere il propietario si avvicina a lui. La proprietaria e una bella ragazza con lunghi capelli color miele e gli occhi verdi, la pelle ambrata e tutte le curve al posto giusto. Lei fa un sorriso a Dusk che le fa un gentile sorriso di rimando.
Ragazza:- ehi, io sono Jessica Hudson. Tu devi essere Dusk Silver, giusto?-
Dusk:- già sono io, molto piacere signorina Hudson.-
Jessica:- oh, dammi del tu. Seguimi così possiamo parlare dei dettagli nel mio ufficio.-
Dusk:- certo signorina Jessica.-
Jessica si avvia verso il suo ufficio seguita da Dusk che sente gli sguardi invidiosi degli altri ragazzi addosso. Sa di essere un bel ragazzo: alto, ma non troppo, occhi penetranti, pelle candida, corpo tonico, ma snello e capelli neri, ma non ama usufruirne per trovarsi delle ragazze a cui poi spezzerebbe il cuore, no, non è il suo stile. Le donne vanno trattate con rispetto secondo lui e non come oggetti. Entra nel ufficio di Jessica e si siede alla scrivania davanti alla ragazza che gli sorride amabilmente.
Dusk fa un sospiro di sollievo quando finalmente arriva a casa sua. Accende il telefono e chiama Carlos subito.
Carlos:- ehi, come va Dusk?-
Dusk:- ho il lavoro, farò i turni serali. Suonero ogni sera dalle 10 alle 5 perciò dormiro tutti i giorni fino almeno alle 10 del mattino, ma a me va bene.-
Carlos:- okay, non ti sovra caricare di lavoro diablillo, capito?-
Dusk:- si, si tranquillo. Sai che heavy e dee sono ancora qui in città.-
Carlos:- mi fa piacere. Quindi stai bene li, sono molto contento. Ah, arrivo signora evergreen. Senti ti devo lasciare, ma ci sentiamo domani vero Dusk?-
Dusk:- certo papà, ci sentiamo.-
Carlos chiude la chiamata e Dusk prende la giacca di pelle nera e le cuffiette. Si dirige verso il club di bikers di vicky. Quando supera la porta vede che tutti urlano incitazioni e buu a qualcuno. Supera la folla e vede heavy e un ragazzo alto e massiccio guardarsi male, sembrano arrabbiati e in procinto di darsele.
Dusk:- scusatemi?-
Viene ignorato dai due litiganti, perciò riprova un po più deciso.
Dusk:- scusate.....-
Però a seconda volta viene ignorato.
Dusk:-SCUSATEMI.-
finalmente l'attenzione dei due viene posata su di lui, Dusk fa un respiro profondo ricomponendosi veloce.
Dusk:- che succede qui?-
Heavy:- be mark ha detto che non dovresti essere qui.-
Mark:- certo, lo hai visto? E finocchio fino al midollo come tuo fratello.-
Dusk:- ah, capisco che io non ti piaccio, ma dimmi esattamente cosa ti fa pensare che io sia gay?-
Mark:- be, sei una femminuccia e poi ti trucchi e parli come una femmina.-
Dusk:- ah, capisco. Il fatto che io sia più femminile di te ti da fastidio o lo dici perché i miei modi gentili e ben educati incantano le donne più di te.-
Mark:- be.....ecco........-
Dusk:- come pensavo, spero che sia tutto chiarito e tranquillo heavy non ce bisogno che fai a pugni con lui per me, ma Mark azzardati a dire qualcosa sul conto di heavy, dee o qualcun altro della sua famiglia e ti assicuro che ti dovranno raccogliere col cucchiaio tanto ti avrò preso a pugni, capito?-
Il ragazzo annuisce e Dusk fa un ghigno sadico per poi andare a sedersi al bancone con heavy. Poco dopo entra dee. Il biondo indossa una maglietta attilata, che mette in risalto il suo corpo snello, sotto una camicia aperta bianca, jeans neri skinny e i suoi anfibi alti fino al ginocchio. Ai polsi ha qualche bracciale di metallo e un paio di cuoio, l'ombretto scuro mette in risalto i suoi occhi azzurri e i capelli sono legati accuratamente in una coda bassa che fa vedere le orecchie con vari orecchini. Dusk rimane incantato dalla visione del biondo. Quando dee si siede al bancone del bar sorride ai due che lo aspettavano. Dusk torna alla realtà è sorride a sua volta così come Heavy.
Dee:- come è andata Dusk?-
Dusk:- ho il lavoro, vi avverto che suonero dalle 10 alle 5 del mattino perciò potremmo vederci dopo le 11 del mattino,starò dormendo prima-
Dee:- ah, va bene. Tanto Heavy a scuola al mattino e io mi arrangio.-
Dusk:- mi fa piacere. Allora brindiamo alla nostra amicizia ritrovata.-
Heavy:- alla nostra amicizia.-
Dee:- al amicizia.-