Capitolo 2- Addio Hogwarts
"Buona estate ragazzi, ci rivediamo il prossimo..." La professoressa McGrannit si interruppe, incapace di proseguire la frase che snocciolava ai suoi studenti più caotici al termine di ogni anno scolastico "...primo Settembre?" Completó James con un sorriso, sapeva bene che non ci sarebbe stato alcun prossimo primo settembre da passare sull'Hogwarts Express quell'anno. Strinse la mano di Lily, la quale era accanto a lui nel dare un ultimo saluto alla cara vecchia Hogwarts, che li aveva visti protagonisti di innumerevoli e memorabili avventure, liti, gioie, dolori, partite di Quidditch, incantesimi Levicorpus fra i corridoi e Pozioni incautamente esplose. "Sarà incredibilmente piacevole riscoprire com'era calma e tranquilla la nostra cara scuola prima che tu e Black vi arrivaste" Commentó la professoressa, ma approfittando della risata generale si passó il dorso della mano sugli occhi per trattenere l'immancabile lacrima "Non si preoccupi prof ci rivedremo comunque alle riunioni dell'Ordine, non sentirà troppo la nostra mancanza" Sogghignó Sirius ripensando al momento in cui qualche mese prima sia lui che James, Remus e Lily erano entrati a far parte del mitico Ordine della Fenice, fondato da Silente in persona per tentare di respingere l'avanzata del Signore Oscuro. "Parla piano, teoricamente la gente non dovrebbe venirlo a sapere" Lo ammonì Remus, ma la sua aria severa non duró piú di pochi istanti perchè quasi immediatamente un sorriso gli si ridipinse sul volto. "Il signor Lupin ha ragione. Comunque spero che passiate una buona estate" Completó la McGrannit rivolgendo ai quattro ragazzi un sorriso che equivaleva alla chiusura della conversazione.
Si avviarono tutti e quattro verso la Torre di Grifondoro per terminare di preparare le valigie e dare un'ultimo saluto a quella che per sette anni era stata la loro casa. "Addio Signora Grassa, sarà felice di sapere che dal prossimo anno potrá dormire tranquillamente sapendo che non sarà svegliata in piena notte, anche se non dubito che presto o tardi i Malandrini avranno dei successori" Pronosticó James caricandosi in spalla uno dei parecchi zaini che aveva portato con sè. Lily fece un cenno di saluto con la mano e rivolse al ritratto un sorriso gentile a modi scusa per le terribili predizioni del suo ragazzo, la Signora Grassa sorrise di rimando, lieta che ad alleviare quegli anni ricchi di tensione e paura ci fossero ancora persone capaci di innamorarsi. I due ormai ex Grifondoro scesero una lunga rampa di scale (che quel giorno così particolare decise di non cambiare) fino alla Sala d'Ingresso e si avviarono verso l'enorme ingresso sul quale come ogni fine anno sostava l'arcigno custode Gazza, al quale spettava il compito di assicurarsi che tutti gli studenti si recassero fuori dal castello e si aviassero verso le carrozze che li avrebbero trasportati in stazione. "Addio Gazza"Salutó Lily con gentilezza, il guardiano si corrugó in una smorfia che poteva essere definita un sorriso, infondo lei era una dei pochi studenti che non aveva tentato di rendergli il lavoro impossibile, al contrario del ragazzo occhialuto e spettinato che la seguiva "Addio Gazza vecchio mio, quante ne abbiamo passate insieme eh?!" Sospiró James sognante, il guardiano gli rivolse un'occhiata di puro disprezzo poi depennó da un lungo rotolo di pergamena i nomi James Potter e Lily Evans. "Ehy Gazza a proposito, stiamo andando via per sempre quindi mi chiedevo quando avessi in mente di restituirci il prezioso artefatto che ci hai confiscato" Chiese Sirius comparso proprio in quel momento, James si voltó per osservare la reazione del guardiano "Mai"Fu la significativa risposta e si affrettó a depennare anche il nome Sirius Black dal rotolo di pergamena. "Chissà se la riavremo mai" Si domandó Sirius rivolgendo un'occhiata disgustata al sequestratore di Mappe del Malandrino "Forse è meglio così, un giorno, presto qualcuno degno di noi la ritroverà e saprá farne buon uso, Padfoot" Rispose James allungando un braccio attorno alla vita di Lily che camminava accanto a lui. "Mi mancherà Hogwarts" Disse Lily con una nota di malinconia nel suo solito tono allegro "Più di quanto avrei mai immaginato" Aggiunse sorridendo alla sagoma del castello che si faceva sempre lontana dal suo campo visivo. Un rumore di passi svelti sempre più vicini li avvertì dell'arrivo di Remus, il quale trafelato e colmo di bagagli, inciampó finendo sull'erba fresca "Ti decidi a darmi una mano?" Chiese a Sirius, il quale con uno sbuffo che fece sollevare un ciuffo di capelli dal suo viso si chinó e allungó una mano verso il suo amico, Lily raccolse alcune valigie fuggiasche e gliele porse "Grazie" Mormoró Remus caricando le valigie sulla carrozza, seguito da James, Sirius e Lily. I quattro ragazzi salirono a bordo, "Addio Hogwarts" Sussurró Sirius "Dovremmo dire cosa ha significato per noi?" Chiese James speranzoso "Non è mica morta Prongs! Peró forse sarebbe una buona idea" Commentó Sirius rivolgendo occhiate d'intesa a Remus e Lily, quest'ultima prese parola per prima "Addio Hogwarts, sei stata la mia prima vera casa" Rivolse un'ultimo sguardo al castello ormai lontano, "Addio Hogwarts, sei stata una valida alternativa alla mia odiata casa, senza offesa anche casa tua lo è stata James" Rise Sirius, poi fu la volta di Remus "Addio Hogwarts è stato grazie a te se ho trovato degli amici" Disse sorridendo a James e Sirius. "Addio Hogwarts e grazie di tutto"
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