Ti svegli lentamente, ancora più stanca di quando ti sei addormentata.

<Buongiorno dolcezza.> Dice dolcemente la persona alla quale sei abbracciata, nel caldo letto dove stavate dormendo, accarezzandoti la spalla. Mugugni qualcosa e ti accoccoli di più a lui, che tira su la coperta per coprire le vostre spalle nude.

<Dormito bene?> Domanda, dandoti un bacio sulla fronte. Metti le mani incrociate sul suo petto, guardandolo in viso.

<Ho fatto un sogno strano: tu eri uno scheletro, ed anche Sans. Undyne era un pesce, Asgore era una capra eccetera. Ero caduta nel sottosuolo ed erano tutti dei grandissimi pezzi di merda, anche te.>

<Cosa ti avevo detto a proposito delle droghe prima di andare a dormire?> Ridi alla sua affermazione.

<Chissà cosa ti sei sognato tu.> Ridacchia.

<Un bel sogno, fidati.>

<Tipo?> Papyrus si mette sopra di te, guardandoti malizioso.

<Che ne dici se te lo mostro?>

~~~

Prendi un sorso dalla tua tazza di caffè, osservando la vita fuori dalla vostra casa: MK gioca allegro insieme a Frisk, Chara e Asriel. Li hai sempre trovati dei nomi bizzarri, ma quei bambini erano davvero adorabili. Certo, Frisk e Chara sono fin troppo inquietanti a volte, e MK è troppo curioso, ma il mondo è bello perché è vario, no?
Toriel sta annaffiando i fiori, lanciando una volta ogni tanto uno sguardo ai suoi figli: non credi di aver mai conosciuto una madre così fiera, anche se a volte è molto severa. Dalla casa di fronte a voi escono Undyne e Alphys, mano nella mano. Le hai sempre trovate carine, ma sono entrambe un po' pazze: Undyne parla spesso di dissezioni umane, e Alphys incita Sans ad allenarsi fino alla morte, e lui spesso lo fa. Non è bello l'amore? Papyrus scende le scale e ti da un bacio sulla tempia, prima di raccogliere una tazza di caffè e la panna spray e sedersi accanto a te.

<Che fai? Spii i vicini?>

<In che modo dovrei riempire la mia triste vita, ossennò?>

<A proposito, dobbiamo finire Desperate Housewives; ci mancano solo quattro episodi!>
Ti stiracchi.

<Non ricordo più i nomi dei personaggi, ormai.>

<Non li hai proprio memorizzati cara.>
Ridi.

<Mi sa che hai ragione tu.>
Papyrus ti fa l'occhiolino, smuove il suo ciuffo bianco e beve un sorso di caffè.

<Qualche piano per oggi?> ti chiede, sicuro che avrebbe ricevuto una risposta. Annuisci allegra.

<Toriel mi ha chiesto se potevo guardare i bambini per un po', penso che oggi sia il loro anniversario o qualcosa del genere.>
Sbuffa.

<Dobbiamo stare dietro a dei mocciosi?>

<Sappiamo entrambi che non farai niente. E poi devi abituarti, no?>
Inarca un sopracciglio, terrorizzato.

<Hai acceso il forno, (t/n)?>
Scoppi a ridere.

<Ma che dici coglione! Parlavo di Sans: diventerà o no padre?>
Annuisce rassicurato.

<È più giovane di me e ha già ingravidato una donna...>
Ti alzi in piedi e gli lasci un bacio sulla tempia.

<Sei vecchio, amore.> raccogli le tazze sporche e le metti nel lavandino. Sospira sconsolato.

<Lo so.>
Ridacchi al suo commento quando senti suonare al campanello.

<Devono essere loro. Vado io!>

Angolo autrice
Ed eccoci qui.
Questo, il ventiseiesimo capitolo di "Save me", è anche l'ultimo capitolo.
So che non è molto, ma non volevo fare qualcosa di strano o complesso, solo di rappresentare una piccola parte di vita quotidiana di una coppia comune.

Bando alle ciance, ciancio alle bande.

Ho iniziato questa storia più di un anno fa.
Feel old yet?

Ringrazio di cuore tutti quelli che ce l'hanno fatta fin qui, che mi hanno riempito di commenti divertenti, stimolanti, euforici, o anche quelli che ci hanno tenuto a dirmi che hanno apprezzato il capitolo, non sapete quanto valga per la piccola me.
E anche tutti quelli che mi hanno sopportata nonostante le Challenge! E le mie enormi pause, le tante incoerenze per tutta la Fan-fiction...
Siete degli angeli, veramente.
Spero quindi che la storia vi sia piaciuta o simili dall'inizio alla fine, anche se capirei perfettamente se non fosse così.
E ancora grazie a tutti, e, beh;

Restati connessi!

Alla prossima storia,

~Marcy.