Capitolo 25

Hai corso per tutta la strada fino a Waterfall, facendo di tutto per evitare la miriade di mostri che c'erano. Hai gli occhi rossi dalla quantità di polvere sparsa per tutto l'underground, e le gambe stanche e bisognose di riposo. Ti nascondi dietro ad un paio di fiori e ti adagi il più possibile contro l'angolo. Nonostante la parete ruvida ti devasti la schiena, la morbidezza del terreno e il silenzio rassicurante del luogo ti rilassano un po'. Non vuoi addormentarti, non dovresti. Papyrus - o peggio, Sans - ti troverebbe senza problemi. Non devi, non devi addormentarti, non-

...

Apri gli occhi, lentamente, e ti ritrovi sdraiata su un fianco, piegata in te stessa. Posi una mano sul terreno, e devi tastare il pavimento più volte per realizzare che non si tratta più di terra, ma di pietra. Ti siedi immediatamente, e quando provi ad alzarti ti accorgi delle manette che legano i tuoi polsi ad una catena attaccata al muro. Un'altra catena è fusa allo stesso muro, ed è collegata al tuo collo. Ti guardi velocemente attorno, il tuo cuore batte così forte che hai paura possa saltare fuori dal petto da un momento all'altro. Sei in una stanza grande, gialla, sorretta da delle colonne legate con degli archi a sesto. Al fondo della stanza puoi vedere una porta, e da quanto è grande e lunga supponi si tratti del corridoio di una villa, o peggio, di un castello. Senti rimbombare per tutta la stanza degli applausi, ma dalla loro frequenza supponi siano di una sola persona. E poi una voce. Una voce acuta, insopportabile e altezzosa.

<Bene, bene.> una figura minuta e scheletrica esce da una porta impossibile da notare dalla tua posizione. I suoi alti stivali rossi fanno risuonare ogni suo passo, ogni suo piccolo e lento passo. Dopo essere uscito totalmente dall'oscurità, punta i suoi acuti occhi rossi su di te, e l'orgoglio che vi leggi ti dà il voltastomaco.

<Ci incontriamo di nuovo, umana. Mi è piaciuto il tuo trucchetto: scappare da quello stupido di mio fratello è stato... Divertente, ma spero tu sappia che se ci fossi stato io non sarebbe successo, e soprattutto che non la passerai liscia. Volevo renderti accettabile alla vista della regina, ma in questo momento desidero solo ucciderti.> un osso appuntito si materializza nella sua mano destra, che fino a quel momento era rimasta dietro alla sua schiena, avvinghiata alla sua compagna di sinistra. Sorridi scaltra e sputi vicino agli stivali del nano.

<Uccidimi, Sand. Tanto, cos'ho da perdere?>
Lui ti guarda, indeciso sul da farsi. Poi sorride.

<Beh...> esclama, alzando la mano sinistra.

<Questo.> schiocca le dita, e una ragazza umana viene trascinata accanto a lui dai suoi poteri. E quando la ragazza alza la testa e la riconosci senti un gruppo in gola. Per quanto il suo viso sia pieno di lividi e graffi, è ancora lei, è ancora (n/a).

<(n/a)! Parlami! Come stai? Come-
vieni interrotta da un forte colpo sulla guancia. Senti un dolore acuto alla stessa guancia, poi il taglio che si è formato inizia a sanguinare. Quando alzi lo sguardo l'osso di Sans gocciola sangue, il tuo sangue.

<Stavo pensando,- fa lo scheletro, girando attorno alla tua migliore amica -potrei uccidere te e prendere la tua anima, certo. Ma...> con i suoi poteri solleva (n/a) dal collo, e le fa mancare il respiro.

<Potrei uccidere lei davanti ai tuoi occhi e poi torturare te fino alla morte.>
Scuoti la testa, gli occhi pieni di lacrime.

<Ti prego, no...>

<E perché non dovrei farlo? Tanto non è che saresti più gentile se la risparmiassi! Sei sempre la solita puttana!>
Scatti verso di lui, desiderando solo di picchiarlo a morte, ma a qualche centimetro di distanza dallo scheletro vieni tirata indietro da quelle maledette catene. Cadi a terra, le mani avvolte attorno al collo.

<Ti ricorda qualcosa, cagna?> stringi i denti, a testa bassa. Lo scheletro scoppia a ridere. Poi la sua risata viene sostituita da un'imprecazione di sorpresa, e poi il rumore di un Gaster Blaster rimbomba per tutta la stanza, e quando alzi lo sguardo una scia arancione travolge Sans, che finisce dall'altra parte del corridoio. Ti volti in fretta, e alla vista di Papyrus, con il fiato corto e l'occhio sinistro illuminato ti senti tremendamente in colpa. Ti guarda per un millisecondo, il tempo per vedere il suo sguardo affranto, poi distoglie lo sguardo e corre verso il fratello, che si sta lentamente rialzando. Tra insulti e imprecazioni i due fratelli combattono con Blaster, Ossa e scontri diretti, e ne approfitti per prenderti cura della tua amica.

<Dio, (n/a), mi dispiace così tanto, io... Sarei dovuta venire subito, i-io...>
Lei tossisce ripetutamente, poi ti avvicina a sé e ti stringe in un abbraccio.

<Tranquilla, va tutto bene...> parla a sottovoce, come se avesse urlato troppo per fare di più. La stringi forte a te, immergendo il viso nel suo collo, e la senti dire, scherzosamente:

<Bastarda, ti hanno pure fatto fare una doccia normale... Io so di pummarola...> ridacchi e chiedi nuovamente scusa. All'improvviso dalle palpebre chiuse vedi una forte luce azzurra, e quando apri gli occhi e vedi il raggio di un Gaster Blaster avvicinarsi a voi ad alta velocità spingi via (n/a) e lasci  che la scia travolga te al posto di lei. Senti caldo. Chiudi gli occhi dall'intensità della luce, e nonostante quello senti le tue pupille bruciare, come la tua pelle. Ogni tua energia ti abbandona, e quando il raggio si spegne cadi a terra, priva di forze. Riesci a vedere delle figure sfocate, sdraiata a terra. Una ragazza ti scuote ripetutamente, e le sue lacrime ti colpiscono il viso. Poi un'altra figura, bianca, alta, che ti guarda piangendo. Poi la ragazza si stringe in sé e continua a piangere, mentre quella figura ti abbraccia e sussurra, dolcemente:

<Svegliati, amore. È tardi.>

Angolo autrice
Beh.
Il prossimo sarà l'ultimo capitolo.
Ora.
Spero che il capitolo vi piaccia o come minimo vi soddisfi perché l'ho riscritto e riscritto, ho rielaborato il finale più volte e ora eccolo qui, e sono insicura che sia il migliore. In più le mie idee sono più focalizzate su un'altra storia, sempre X Reader, con stavolta un Sans che non vi dirò ;)
Ovviamente non Fellswap!Sans, perché mi sta sul cazzo e blablabla.
Vabbè, tornando a noi!
Spero che questo penoso Capitolo vi sia piaciuto, e nel caso fosse così vi invito a illuminare il testo con un corpo celeste che brilla di luce propria!
Restate connessi per il prossimo capitolo, che spero uscirà a breve!

~Marcy

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