Capitolo 1 (parte 2)

Lo baciai con foga e malizia, poiché non ricambio decisi di peggiorare l'atto facendolo sbavare.
Mi tirò i capelli per farmi smettere peccato che non mi fece nulla.

《Se ti tiro io i capelli, te li strappo》

lo avvisai per farlo smettere. Il più piccolo si asciugo' la bava col braccio ed esclamò

《Delicato...》sussurrò, tenendo lo sguardo basso.

《Lo sono molto più di quanto tu non possa credere》.

Mi fissò negli occhi e disse 《Voglio andarmene...》.

《Ti ho già detto che non puoi 》iniziai ad arrabbiarmi.

《Cosa devo fare per andarmene?》

Non gli risposi più e mi strappai di dosso anche i pantaloni, rimanendo in boxer e mostrando il mio enorme seme. Il ragazzo deglutì e andò a guardare la grandezza del mio pacco. Gli tolsi l'intimo e mi leccai le labbra. Il più piccolo arrossi' e si coprì il viso con le mani gliele tolsi e lo girai di schiena. Lui cercò di allontanarsi da me.

《Satsuki, n-non puoi lasciarmi andare...?》

Ignorai nuovamente la sua voce e gli entrai dentro con forza e non appena lo feci, il minore urlo dal dolore. Cominciai a spingere brutalmente.

《Satsuki!》

il ragazzo urlò il mio nome, non volevo sentirlo urlare perciò lo baciai, dalla sua bocca uscivano piccoli gemiti e le sue manine erano strette in pugni.

《Sei già stanco? 》

Ma il ragazzo non rispose, probabilmente non sapendo come

《Noi abbiamo solo iniziato~》.

《Cosa?!》gridò impaurito.

《Non penserai seriamente che finisca qui con un paio di spinte, eh?》ridacchiai.

《S-Satsuki, tu sei malato》sussurrò.

《E allora?》. Lui si guardò le mani e disse per l'infinitesima volta

《P-posso andarmene?》.

《Tu ho detto che rimarrai qua per tutta la tua vita 》risposi. Mi guardò ed esclamò

《I-io non voglio stare qua dentro...i miei verranno a cercarmi, Satsuki》sussurrò.

《I tuoi genitori non lo faranno finché sei con me》.

《Ma loro non ti conoscono...》.

《Ora che sei il mio ragazzo si》. Mi fissò negli occhi.

《Sanno che sei il mio ragazzo e ti hanno concesso di vivere da me》sorrisi.

《I-io devo parlare con loro...Satsuki, come farò a vestirmi? Come andrò a scuola? T-tu non puoi tenermi qua》.

《A quello ci penserò io》sorrisi.

Tutto d'un tratto mi venne un'idea e legai al letto il biondino che mi guardo per l'ennesima volta impaurito, cercò di liberarsi.

《Tu sei psicopatico》si dimeno'.

Non feci caso a lui e andai in un'altra stanza, che chiamo "stanza dei giochi". Ritornai dal ragazzino con una coda anale ed un paio di orecchie da cane.

《S-Satsuki...》. Sorrisi.

《Ti prego, lasciami andare》mi supplico'.

Non diedi importanza a ciò che mi disse e gli morsi il labbro, facendogli uscire del sangue. Lui gemette dal dolore.

Bevvi il suo sangue e gli misi in bocca il mio seme. Lui strabuzzo' gli occhi.

《Succhiamelo》esclamai. Lui arrossi' e chiuse gli occhi.

《Forza, voglio godere anche io》. Tutto rosso, cominciò a muoversi lentamente.

《Un po' più di grinta però》. Chiuse gli occhi dall'imbarazzo e andò più veloce, io gemevo senza darmi problemi. Quando il minote accellero' gli venni in bocca ma si allontano e mi guardò.

《Forza, continua》aveva un espressione confusa.

《Che c'è?》domandai.

《A-ancora?》io annuii.

《Potresti slegarmi?》sussurrò.

《Per qual motivo?》domandai.

《Ti prego...》.

《Voglio il motivo》.

《Mi fanno male le braccia》inventò, mentre mi guardava negli occhi.

《E allora?》continuai.

《Ti prego...》sospirai.

《Va bene》. Sorrisi malizioso.

《C-cosa vuoi fare?》

il giovane intuii che stava per accadere qualcosa di non molto positivo per lui. Gli infilai la coda anale nel culo e gli misi le orecchie da cane in testa insieme ad un bellissimo collare per cani al collo e gli il guinzaglio abinato.

《Ora puoi essere slegato》risi.

《P-perché non puoi lasciarmi com'ero prima?》sussurrò e poi continuò《Satsuki...sono le cinque del mattino...tra due ore inizia la scuola》mi guardò negli occhi.

《Sai, se voglio posso manipolare il tempo e far si che arrivino direttamente le sei di pomeriggio in men che non si dica》.

Lo slegai

《Andiamo cagnolino, ora voglio godere ancora》

glielo misi ancora in bocca. Mi guardò negli occhi, implorando pietà, ma non mi fece nessun effetto.

《Non mi fai pietà, ora lecca e mordi come si deve》. Il più piccolo ubbidi' senza obiettare. Gli venni in bocca molte volte, ma lui si allontanò mentre stava ingoiando. 《Ti prego... b-basta》

《Non duri nulla》mi lamentai.

《Allora non scegliere me...》abbassò la testa e sussurrò pianissimo. Sbuffai e lo accontentai.

《Riposati》.

《I-io posso dormire?》ma che razza di domanda è questa?! Ti ho dato il permesso idiota, quindi puoi. 《Voi umani ne avete bisogno》sospirai.

《Dove dormo?》chiese.

《I cani dormono per terra, quindi dormi per terra》risposi.

《Cosa?》.

《Dormi, ho detto》abbassò lo sguardo e si sdraio' per terra, tentando di addormentarsi.

《Buona notte》gli augurai, ridendo. Si addormentò dopo qualche minuto, nudo e vestito da cane.

Mi vestii e mi misi a giocare ai videogiochi per ben due ore.

Dopo aver passato a giocare, andai a svegliare il biondo.

《Ohy cane》risi, calpestando. Lui si svegliò.

《Dobbiamo andare a scuola》lo avvisai.

《L-la mia divisa?》

《È per terra》risposi, per poi sfilargli la coda dal culo con violenza e riprendendosi le orecchie da cane.

Piagnucolo' dal dolore e si alzò, andandosi a prendere l'uniforme

《Dove posso mettermela?》sussurrò.

《Puoi metterla davanti a me》sorrisi.

《Preferisco il bagno...》abbassò lo sguardo. Sbuffai ormai seccato dal suo atteggiamento.

《Fa' come ti pare》.

《Dov'è?》chiese.

《Cercatelo no? Tanto la casa è piccola e si trova facilmente》.

《Ti prego, non voglio far tardi a scuola...》esclamò.

《Non faremo tardi, se lo cerchi》. Lui sospirò e andò alla ricerca del bagno.

Indossai la mia uniforme ed ero già pronto.
Dopo un quarto d'ora ad aspettarlo, decisi di andare da lui, ma in bagno non c'era. Aveva lasciato la porta semiaperta, così entrai dentro. 《Hai finito?! 》urlai.《Mi sto allacciando la cravatta》disse, cercando di metterla nel modo più giusto, ma non ci riuscì.
Notai i suoi sforzi nell'allacciarsi così lo aiutai.

《Oh, grazie》disse imbarazzato.

《Andiamo, forza》esclamai.
Lui annuì e mi seguì.

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