Sotto una pioggia battente, Elia era fermo alla fermata del bus, era mezzanotte e lui aveva appena finito di lavorare al ristorante, era solo e senza ombrello quando sentì un pianto provenire da un vicolo adiacente.

Era un bambino, era rannicchiato vicino a un cassonetto dell'immondizia, indossava un'impermeabile blu.

Elia si avvicinò e notò che il bambino brandiva un coltello e aveva una faccia secca e vecchia...iniziò a sorridere e gli conficcò la lama nel collo.

Il bambino saltellò...sporco di sangue.

Il giorno dopo su tutti i giornali c'era la notizia del nuovo omicidio del serial killer chiamato il NANO.