Capitolo 9
-Professore...non riesco a capire questa parte...-
Lupin si alzò dalla cattedra e si chinò sul banco di Dean Thomas per aiutarlo,Hermione, ad un banco da loro, lo guardò sorridendo e lui alzò lo sguardo ricambiandole il sorriso, non staccò gli occhi da lui fin che non si accorse di Ginny che saettava lo sguardo tra loro due con aria interrogativa,si affrettò a rimettere gli occhi sul compito e cercò di concentrarsi.
-Hai bisogno Hermione?-
Remus si abbassò su di lei e Hermione rabbrividì,se in quel momento i compagni fossero scomparsi lo avrebbe stretto così forte da fargli mancare il fiato.
-Si...ho fatto giusto qui...?-
Indicò uno scarabocchio e Remus trattenne una risata,la guardò negli occhi e sorrise.
-Io dico che è perfetto...-
Hermione si morse le labbra e lo vide allontanarsi e tornare alla cattedra,per il resto della lezione si scambiarono tante di quelle occhiate che Ginny non potè fare a meno di fermarla appena uscite dalla classe.
-Cosa stai combinando Herm?-
Hermione la guardò confusa e strinse i libri al petto.
-Ma di che cosa stai parlando...?-
Ginny la prese per un braccio e la portò lontana da orecchi indiscreti.
-Hermione...sono la tua migliore amica...credi davvero che non mi sia accorta di nulla?-
Scosse la testa e la guardò sorridendo.
-Puoi nasconderlo a Harry e a mio fratello....ma a me non mi freghi-
Hermione si morse le labbra e guardò Remus che usciva dalla classe e svoltava l'angolo.
-Ginny...io....-
Ginny le tappò la bocca e sorrise.
-Hermione non devi darmi spiegazioni...ma state attenti...vi guardate un po' troppo spesso..-
Le fece l'occhiolino e girò i tacchi allontanandosi,Hermione sospirò passandosi le mani tra i capelli e voltandosi andò a sbattere contro Malfoy che la guardò con un ghigno stampato in faccia vedendo i libri cadere rovinosamente a terra dalle sue mani.
-Persino i libri cercano di scappare da te mezzosangue...-
-Vai al diavolo Malfoy stai zitto!-
Malfoy appoggiò un piede su un libro spiaccicandolo come se fosse un insetto e Hermione lo fulminò con lo sguardo cercando di sfilarglielo da sotto la scarpa,poi vide Lupin alle sue spalle e si alzò di scatto,Malfoy la guardò confuso,poi si voltò a guardare dietro di sé.
-Signor Malfoy...tra un ora venga da me nel mio studio..-
Remus incrociò le braccia e lo guardò con un mezzo sorriso.
-Rimetterà in ordine dei libri per me...per ordine alfabetico,per data e per genere...volevo farlo io ma...-
Raccolse il libro di Hermione da terra,lo spolverò e glielo restituì.
-Così forse imparerà a rispettarli come è giusto che sia...-
Malfoy sgranò gli occhi e strinse i pugni.
-Lei non può farlo!!...Io non....-
Remus fece un passo verso di lui e lo guardò serio.
-A dire il vero...posso eccome signor Malfoy-
Draco fece svolazzare il mantello con un colpo secco e si voltò verso Hermione che lo guardò con un sorrisetto stampato in faccia,guardò di nuovo Lupin e si allontanò imprecando tra se e se.
Hermione lo guardò allontanarsi,poi si voltò verso Remus.
-Grazie....-
Remus le sorrise,poi si allontanò di nuovo senza più voltarsi,Hermione lo seguì con lo sguardo fin che non voltò di nuovo l'angolo,poi si incamminò anche lei,Harry le si affiancò e le appoggiò una mano sulla spalla.
-Ehi!Tutto ok?...Ho sentito Malfoy che diceva "Granger"...non è mai buon segno..-
Hermione ridacchiò e fece spallucce.
-Normale routine....ma Remus gli ha dato una punizione...perciò si...ce l'avrà a morte con me per un bel po'!-
Harry scoppiò a ridere e voltò di nuovo lo sguardo verso Malfoy che li fissava con lo sguardo assassino,vide Ron arrivare da lontano e si voltò di nuovo verso Hermione.
-Ron ha detto che sua madre sta già preparando i vari maglioni per Natale...voglio vedere Remus e Sirius indossarli...non vedo l'ora!-
Hermione visualizzò le facce dei due mentre si guardavano l'iniziale del loro nome ricamata sulla pancia e scoppiò a ridere come una pazza,arrivarono alla sala comune e si mise seduta sul divano aprendo il libro che poco prima Malfoy aveva calpestato,ripensò al gesto tenero e protettivo di poco prima da parte di Remus e sentì il cuore fare un tonfo sordo.
Il non poter stare con lui alla luce del sole e quando voleva la faceva stare male,in quel preciso istante avrebbe voluto alzarsi di li e andare da lui,guardarlo in quegli occhi dolci e splendidi da cui ormai era dipendente e invece non poteva,sospirò e prese a leggere con la testa completamente altrove,arrivata alla seconda pagina si rese conto di non aver capito una parola e prese a rileggere tutto daccapo.
-Hermione...?-
Ginny,in piedi davanti al divano,le porse un rotolo di pergamena e lei lo prese corrugando la fronte.
-Che cos'è?-
Ginny guardò Harry,poi la fissò negli occhi e parlò seria.
-Devo consegnare questo compito di gruppo al professor Lupin...ma ho un sacco di cose da fare...-
Sollevò le sopraciglia scoccandole un'occhiata complice.
-Puoi portarglielo tu per favore?-
Hermione rimase seria e rispose un "Va bene"senza troppo entusiasmo,si alzò dal divano lanciandole un'occhiata che valse più di mille ringraziamenti e filò svelta verso l'ufficio di Lupin,bussò piano alla porta e entrò senza aspettare risposta.
Per un attimo il cuore le si fermò nel petto.
Vide Remus abbracciato con una ragazza e in pochi secondi la vide camminare svelta verso di lei.
-Ciao Hermione!Quanto tempo!!-
Ninfadora Tonks la abbracciò stretta e Hermione rimase immobile,guardò Remus in piedi di fronte alla finestra con le mani in tasca e deglutì.
-Ciao Dora....-
Dora le sorrise e le afferrò le mani squadrandola da capo a piedi.
-Ma guardati!Sei splendida!-
-Grazie....-
Remus si avvicinò a loro e prese il rotolo di pergamena dalle sue mani.
-Questo è per me..?-
Hermione annuì in silenzio e lo vide andare verso la cattedra e leggere il contenuto della pergamena,voltò di nuovo lo sguardo verso Dora e la vide fissarlo con il sorriso più dolce del mondo,fece un passo indietro e afferrò il pomello tremando come una foglia.
-Io vado..-
Dora si voltò verso di lei e annuì.
-Ci vediamo a Natale da Sirius!...Finalmente staremo di nuovo un po' tutti insieme!-
Hermione si sforzò di sorridere,vide Remus sollevare lo sguardo ma si voltò e uscì veloce chiudendosi la porta alle spalle.
Dora.
La Dora innamorata di Remus da anni.
Quella che non lo aveva mai nascosto a nessuno.
Soprattutto a lui.
Si portò una mano alla gola sentendo il fiato mancare.
Era lì.
Con lui.
Nel suo ufficio.
Abbracciata a lui.
Avvinghiata a lui...
Si appoggiò alla parete sentendo le gambe tremare e una fitta allo stomaco la colpì come un pugno.
Pochi secondi dopo sentì la porta sbattere e vide Dora scendere le scale e voltare l'angolo,Remus uscì poco dopo con dei libri in mano e scendendo nella direzione opposta vide Hermione in fondo alla rampa con una mano sulla fronte.
-Hermione...!-
Scese gli ultimi scalini e si chinò per guardarla in viso.
-Cosa c'è??Stai male??-
Hermione lo fulminò con lo sguardo,si alzò di scatto e fece per andarsene ma Remus la fermò prendendola per un braccio.
-Ehi...ma che ti prende....?-
Guardò la sua espressione per una attimo,poi si morse le labbra capendo.
-Vieni...andiamo un attimo nel mio ufficio-
Hermione scosse la testa sentendola scoppiare.
-No...-
Remus sospirò e incrociò le braccia.
-Hermione.....-
Hermione si costrinse a salire quei gradini,lo seguì dentro il suo ufficio e rimase vicino alla porta pronta a scappare in caso di confessioni dell'ultima ora.
Remus riappoggiò i libri,si mise seduto sulla scrivania e incrociò le braccia.
-Forza.....parla sentiamo..-
Hermione lo guardò in silenzio sentendo il nodo in gola farsi più doloroso,prese fiato e fece un passo verso di lui parlando in un sibilo.
-L'hai invitata a Natale!!-
-No....si è autoinvitata...-
Hermione sentì gli occhi bruciare e obbligò se stessa a non far uscire nemmeno una lacrima,Remus si avvicinò a lei e ficcò le mani in tasca sospirando.
-Hermione...non c'è niente tra me e Dora...-
-Niente????...Lei è innamorata di te Remus!!E tu lo sa meglio di me!!-
Remus guardò per qualche secondo il pavimento,poi sollevò lo sguardo.
-Questo non cambia il fatto che tra me e Dora non c'è niente...-
Hermione si passò una mano tra i capelli,lo vide ridere sotto i baffi e lo fulminò con un occhiataccia.
-Ti diverte la cosa..?-
Remus allungò una mano verso di lei e chiuse la porta con un incantesimo non verbale,le cinse la vita e la avvicinò a se guardandola negli occhi,Hermione sentì le gambe tremare e appoggiò le mani sulle sue spalle.
-Non....non credere che facendo così mi passi l'arrabbiatura...-
Remus si avvicinò di più con il viso.
-Va bene...-
Hermione sentì il cuore battere frenetico e scosse la testa mentre lo sentì spingerla piano e appoggiarla alla porta.
-Non ti perdono Remus!-
Un bacio sfiorato sul collo e aveva già dimenticato persino il suo nome.
Remus si appoggiò a lei e sorrise parlandole all'orecchio.
-Sei ancora arrabbiata...?-
Hermione lo guardò storto sorridendo e Remus sollevò le sopraciglia.
-Perché posso impegnarmi di più se vuoi...!-
La vide fare un finto muso imbronciato e scoppiò a ridere,le sollevò il viso con un dito e appoggiò le labbra sulle sue,la baciò piano,poi sentì le sue mani afferrargli il colletto e appoggiò le braccia sulla porta dietro di lei appoggiandosi al suo corpo,il romanticismo iniziale del bacio si trasformò in fretta in perdita assoluta del controllo cerebrale e fisico e Remus si costrinse ad allontanarsi da lei con il fiato corto.
-Tu...tu mi farai venire un infarto prima o poi...-
Hermione si portò una mano alle labbra sentendole ancora bruciare e appoggiò la testa alla porta.
-Io non ho fatto proprio niente...-
Si avvicinò a lui e lo abbracciò di nuovo facendolo appoggiare alla scrivania dietro di sé.
-Hai fatto tutto te...-
Prese a dargli tanti piccoli,lenti baci sulle labbra e parlò sotto voce.
-Sei perdonato...-
Remus incollò di nuovo le labbra alle sue e pregò con tutto se stesso che il cuore non lo abbandonasse per davvero,Hermione si mise tra le sue gambe e prese a d accarezzargli i capelli senza staccare le labbra da quel bacio che per poco non la fece cadere svenuta per terra,aprì gli occhi e sussurrò appena.
-Remus....-
Lo guardò facendogli capire tante cose e Remus strinse gli occhi disperato.
-Dio....non me la rendere così difficile....!-
Qualcuno bussò alla porta e si staccarono così alla svelta che per poco non caddero per terra,Remus tolse il blocco magico alla serratura agitando una mano e si mise composto.
-Avanti...-
Malfoy entrò sbattendo la porta e li guardò entrambi con la faccia schifata.
Scombinati.
Spettinati.
E con l'aria da imbecilli...
Due degni pezzenti Grifondoro.
-Allora...dove sono questi libri che devo riordinare sentiamo...?-
Remus indicò uno scaffale e Malfoy filò dritto in quella direzione iniziando ad aprire le pagine impolverate,Hermione guardò Remus che le fece cenno con la testa di filare via di li alla svelta e sorrise.
-Ginny ha detto di controllare che il compito sia a posto....-
Aprì la porta e gli rivolse uno sguardo malizioso.
-Ci vediamo domani.....professore-
Remus aspettò che la porta si richiudesse,poi guardò Malfoy che non sembrò minimamente consapevole di quello che gli capitava attorno,si voltò verso la finestra e rimase per una buona mezz'ora a fissare il nulla con ancora il cuore che galoppava nel petto.
-Finirò al manicomio...!-
Si voltò di nuovo verso di lui e vide che lo stava guardando.
-Cosa c'è?-
Malfoy storse il naso e lo squadrò un secondo.
Scombinato.
Spettinato.
Con l'aria da imbecille.......
E parlava pure da solo.
Chiuse un libro e scosse la testa.
Decisamente un degno pezzente Grifondoro.
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