Capitolo 5

-Hermione...?-

Hermione sollevò gli occhi dal libro e si ritrovò un gessetto davanti alla faccia.

-Puoi copiare il testo alla lavagna per favore....?-

Lupin aspettò che si alzasse,poi prese a passeggiare con le mani dietro la schiena tra i banchi continuando a spiegare la lezione.

Hermione,da dietro la cattedra, prese a far scorrere il gessetto e ogni tanto si fermava ad ascoltare le sue parole.

Terminò l'intero testo,fece per posare il gessetto ma si ritrovò Remus dietro che le parlò in un sussurro.

-Dopo la lezione puoi rimanere...?-

Hermione rimase di spalle e sentì lo stomaco contorcersi.

-Si.....-

Le passò uno straccio per pulirsi le mani e sorrise.

-Bene....ho bisogno di una mano per la prossima lezione...-

Hermione sospirò,per un attimo aveva creduto.......

-E......dobbiamo parlare-

Lupin si voltò nuovamente verso la classe e Hermione tornò al suo posto con gli occhi persi nel vuoto e il cuore che batteva impazzito nel petto.

Terminata la lezione,Hermione indugiò più del solito nel rimettere in ordine i libri così da dare il tempo agli altri di uscire ma Harry e Ron si fermarono di fronte a lei.

-Non vieni...?-

-No...devo aiutare Remus a fare una cosa....-

Ron storse il naso e la guardò male.

-Perché ti prendi sempre impegni extra??Potevamo rilassarci un po'....fare qualcosa tutti insieme....sei sempre la solita!-

Hermione fece spallucce.

-Bhè...non potete farlo senza di me?..Io ho già qualcosa da fare!-

Lupin seduto alla cattedra assistette a tutta la scena e si alzò dalla sedia.

-Hermione...se vuoi andare vai pure!-

Hermione lo guardò malissimo e Remus sentì il suo sguardo trapassarlo da parte a parte,si morse la lingua e indietreggiò di un passo ficcando le mani in tasca.

-Anche se....ho davvero bisogno di una mano....-

Hermione sorrise soddisfatta.

-Va tutto bene!Rimango volentieri...-

Guardò prima Ron e poi Harry e sollevò le sopraciglia.

-Divertitevi ragazzi...ci vediamo dopo..-

Harry e Ron uscirono dall'aula e Lupin chiuse la porta,si voltò e ritrovò Hermione con le braccia incrociate e la testa inclinata.

-Cosa c'è...?-

-Prima mi chiedi di restare e poi cerchi di mandarmi via...?-

Remus si avvicinò a lei sorridendo e si appoggiò alla cattedra.

-Non è così....credevo che volessi andare ma ti sentissi obbligata a restare...tutto qui!-

Vide i suoi occhi ridursi a due fessure e fece spallucce.

-E dai...non guardarmi così...-

Hermione sospirò e si mise seduta sulla cattedra accanto a lui.

-Hai detto che volevi parlare....bene....parliamo allora-

Remus giocherellò per un po' con una scatola di biscotti,poi la aprì e gliene offrì uno,Hermione lo prese ma non lo mangiò.

-Non è farcito al veleno sai....?Non sto cercando di farti fuori!-

La vide ridacchiare e sgranocchiare il biscotto sovra pensiero e ne prese uno anche lui rigirandolo tra le mani.

Hermione lo vide sedersi accanto a lei sulla cattedra e prese a sbriciolare il biscotto con le dita.

-Credevo non mi avresti più rivolto la parola dopo ieri...-

Remus abbassò il biscotto che stava per addentare e la guardò corrugando la fronte.

-Hermione....!Mi credi davvero così meschino?..Allora non mi conosci poi tanto bene....-

Hermione lo guardò seria.

-Se tu mi dessi l'opportunità di conoscerti meglio lo farei....-

Remus sentì un brivido gelido a fior di pelle.

"Conoscerti meglio"....?

Oddio.

Era arrivato il momento dei discorsi seri.

-Ascoltami bene Hermione....io...sono lusingato per tutto questo....davvero...ma tu ti rendi conto che questa cosa è davvero.....assurda...?-

Hermione si spolverò via le briciole dalla divisa fissando il pavimento.

-Cosa c'è di così assurdo sentiamo....-

Remus fece una risatina nervosa e scosse la testa.

-Ma...tutto quanto!..Te...io....insomma....Hermione io sono un tuo professore!Ho vent'anni più di te e.....siamo amici...!-

Hermione lo guardò senza cambiare espressione e Remus continuò sentendo l'agitazione salire.

-E poi....insomma....!Con tutti i ragazzi della tua età che farebbero pazzie per te...!E Ron...?Non stavi con Ron??-

La vide scendere dalla cattedra e pararsi davanti a lui e deglutì il biscotto che aveva in bocca tutto intero.

-Io e Ron siamo stati insieme....ma non ha funzionato....noi...siamo troppo diversi...siamo solo buoni amici-

Gli prese la mano,se l'appoggiò sul cuore e Remus spalancò gli occhi irrigidendosi come un tronco d'albero.

-E lui non mi faceva questo effetto....-

Lupin avvertì il cuore di Hermione battere all'impazzata sotto la camicetta,ritirò la mano con il sudore freddo sulla fronte e Hermione incrociò le braccia.

-Perché hai così paura di toccarmi...??-

Lupin fece un balzo e scese anche lui dalla cattedra,camminò un po' avanti e indietro con una mano sulla fronte fissando il pavimento,poi si voltò verso di lei unendo le mani davanti alla bocca.

-Allora....ascoltami...ascoltami bene Hermione perché non credo che il mio povero cuore reggerebbe a ripeterti quello che sto per dirti un'altra volta..-

Si avvicinò a lei le afferrò le mani.

-Lasciamo perdere per un attimo la mia età e il fatto che ti conosco da quando avevi tredici anni...Io.... ci tengo a te...ti voglio bene....mi sono affezionato a te più di quanto avrei mai immaginato...senza contare che viaggiamo sulla stessa lunghezza d'onda...andiamo d'accordo su tutto e....adoro parlare con te e stare in tua compagnia...-

Scosse la testa guardandola teneramente.

-Tu sei una persona meravigliosa Hermione e per tutte queste ragioni... non posso permettere che tu ti rovini la vita accanto ad uno come me...io...-

Hermione gli strinse di più le mani e si avvicinò a lui con il viso.

-Rovinarmi la vita..??-

-Io ho un sacco di problemi Hermione!!Tu devi stare con qualcuno che ti possa garantire una vita piena di momenti meravigliosi non di incubi!!-

Lasciò le sue mani e le ficcò in tasca sorridendo.

-Ti passerà....-

Hermione sgranò gli occhi.

-Tu....credi davvero che sia una stupida cotta da adolescente per un uomo più grande Remus..??Ho diciotto anni!Sono perfettamente in grado di...-

-Non ho detto questo!Non ti considero così ingenua...so che non lo sei....-

Rimasero per qualche istante in silenzio,poi Hermione si avvicinò di nuovo a lui e lo guardò dritto negli occhi.

-Lascia perdere il preoccuparti per me...so badare a me stessa....ora voglio sapere la verità...-

Remus indietreggiò ma Hermione lo bloccò dalle braccia.

-Hermione...ti prego...-

-La verità Remus!....Davvero mi consideri solo una tua studentessa...?....solo un'amica...?Non provi nulla quando stai accanto a me...?-

Remus prese fiato e la guardò fissa negli occhi,per un attimo le parole gli si incastrarono in gola.

Non voleva dire nulla,sarebbe stato meglio negare tutto....persino a se stesso.

Ma non ci riuscì.

-I.....io...provo qualcosa....-

La vide respirare più affannosamente e deglutì.

-E questo mi fa stare male....mi fa sentire come un pervertito che cerca di traviare una piccola ragazzina indifesa......ecco cosa provo-

Hermione rimase immobile a fissarlo,poi scoppiò a ridere nervosa.

-Traviarmi??Remus!!IO NON SONO PIU'UNA BAMBINA!!-

-Per....per me lo sei ancora..-

-Se così fosse non proveresti quelle cose....-

Era vero.

Se lui l'avesse considerata davvero ancora una bambina certi pensieri non l'avrebbero nemmeno sfiorato.

-Comunque sia....io non potrei mai toccarti con un dito....non ne avrei il coraggio.....e questo è tutto,chiusa la questione-

La vide mordersi le labbra trattenendo una risata e corrugò la fronte.

-Cosa c'è di tanto divertente??-

Hermione scoppiò a ridere e lo guardò divertita.

-Io ti ho parlato di sentimenti e tu da bravo uomo quale sei sei riuscito a far scivolare il discorso dritto dritto sul sesso....!-

Lo vide diventare più pallido del solito e inclinò la testa da un lato scrutandolo.

-Sicuro che non riusciresti a toccarmi....?..Sicuro sicuro..?-

Remus si aggrappò al banco dietro di lui e sentì un brivido arrivargli dritto in testa.

-Hermione...ti prego...se ci tieni davvero a me come dici...riporta il discorso da un'altra parte!-

Hermione si fece seria,si avvicinò di più a lui,gli arrivò ad un palmo dal naso e lo guardò dritto negli occhi.

-Non voglio....voglio che ne parliamo....anche di quello se è necessario...-

Lupin si passò le mani sul viso cercando di darsi una calmata con scarsi risultati.

-Dove.....Dov'è finita la Hermione timida e riservata che conoscevo?-

-Si è rotta le scatole di aspettare che gli uomini facciano la prima mossa...e di tenersi tutto dentro rischiando un esaurimento nervoso.....ecco dov'è finita!-

Si allontanò da lui e lo vide inspirare il fiato che aveva trattenuto fino a quel momento,si rimise seduta sulla scrivania e Remus la guardò sottecchi.

-Non riuscirai a farmi cambiare idea Hermione...io non cedo facilmente...ho un ottimo autocontrollo-

Hermione sorrise e prese un altro biscotto.

-Se lo dici tu...-

Remus aprì un cassetto della cattedra e si mise a rovistare tra i fogli,Hermione lo guardò per un po',poi corrugò la fronte.

-Cosa fai..?-

-Lavoro...!Non dovevi darmi una mano...?-

-Non dovevamo parlare...?-

Remus sollevò lo sguardo sorridendo.

-E infatti abbiamo parlato....-

Ricominciò ad impilare i compiti ,Hermione lo osservò per un po' in silenzio,poi parlò in un sussurro.

-Quindi non mi vuoi.....-

Remus fece cadere una pila di fogli che svolazzarono per tutta l'aula,Hermione scese dalla cattedra e si mise a raccoglierli,Remus si abbassò anche lui e dopo un po' si ritrovarono di nuovo faccia a faccia.

-Non ho detto questo...-

-Allora perché non lasci che l'istinto faccia il suo dovere e la pianti di usare il tuo amato autocontrollo...?-

-Finirei dritto all'inferno...il mio inferno personale...e se permetti Hermione...come lupo mannaro ne conosco già una buona parte-

Hermione lasciò cadere i fogli a terra e gli circondò il collo con le braccia.

-A me non mi importa dell'inferno...non mi importa di tutte le paranoie che ti stanno frullando per la testa....io voglio te....-

Remus si paralizzò totalmente,il suo corpo così vicino da avvertire quel battito accelerato direttamente dentro di lui,Hermione appoggiò il viso sulla sua spalla e sentì la sua mano accarezzarle piano i capelli per poi ritrarsi subito.

-Stringimi....-

-Non posso...-

-Si che puoi....-

Il cuore aumentò talmente i battiti che anche senza luna piena Remus temette di stare per trasformarsi da un momento all'altro,la abbracciò dolcemente e poi la allontanò dal suo petto guardandola con una tenerezza infinita.

-Se mi vuoi bene....non farmelo fare.....ti prego Hermione non farmi odiare ancora di più me stesso...-

Hermione strinse la sua giacca tra le dita,sentì un nodo in gola così doloroso che il fiato per un breve istante non arrivò.

-Remus....ti prego.....ti scongiuro....-

Ma Lupin si era già alzato in piedi e aveva ripreso a riordinare i fogli sulla cattedra,la guardò per un attimo,poi fece di nuovo il giro del tavolo e le porse la mano.

-Alzati...vieni dai....-

Hermione fece segno di no con la testa,le lacrime oramai avevano cominciato a rigarle il volto nonostante le avesse cercate di ricacciare indietro con tutta la forza di volontà.

Remus la afferrò piano dalle braccia e la rimise in piedi,le prese il viso tra le mani e appoggiò la fronte alla sua.

-Così mi fai sentire in colpa....-

Hermione non rispose,sentì i suoi polpastrelli asciugarle le lacrime e chiuse gli occhi.

Se avesse incrociato di nuovo i suoi,così teneri e dolci,sarebbe crollata.

-Vai da Ron e Harry...esci un po'....-

Una fitta dolorosa allo stomaco.

La stava mandando via.

Quello che non sapeva....era che anche Remus sentì in quel preciso istante il cuore sbriciolarsi in mille pezzi.

Non voleva che lei se ne andasse,avrebbe voluto solo stringerla più forte,cancellare quelle lacrime con un bacio.....tenerla con se per sempre.

Ma non poteva.

Continuava a ripeterselo all'infinito,cercando di convincersene sempre di più.

-E' permesso...?-

Sirius entrò nell'aula e Remus abbassò le mani dal viso di Hermioene che si voltò con le guance rigate dalle lacrime,lo guardò in silenzio,prese la tracolla dal banco e uscì senza più voltarsi.

Sirius chiuse la porta e si avvicinò a Remus che nel frattempo aveva portato una mano a massaggiarsi gli occhi.

-Ok...non saranno affari miei ma adesso tu mi dici perché Hermione è appena uscita in lacrime da quest'aula-

-Non le ho fatto niente Sirius non fare l'idiota...-

-Ah ma su quello non avevo dubbi!Anzi ne sono proprio sicuro!.Scommetto che le hai rifilato la solita minestra del "Sono tanto incasinato stai alla larga da me"...non è vero..?-

Remus lo guardò storto e Sirius incrociò le braccia scuotendo la testa.

-Quando la pianterai di negarti la felicitò Remus....?-

-Non metterò Hermione in mezzo al casino della mia vita Sirius!Non lei!-

Sirius si sedette sulla cattedra e afferrò distrattamente uno dei compiti senza leggerlo.

-Ma sentiti...!!Ti stai preoccupando per lei.....questo non ti fa suonare nessun campanello...?-

Remus si mise seduto e appoggiò la testa tra le mani,si scompigliò i capelli e guardò verso la finestra.

-Io....voglio solo che lei stia bene...-

-Bhè....per stare bene ha bisogno di te.....come la mettiamo?-

Lo vide affondare il viso nelle braccia conserte sul tavolo e sorrise.

-Non ti vedevo ridotto così da quando...-

Inclinò la testa e scoppiò a ridere.

-No aspetta....!Io non ti ho MAI visto ridotto così!-

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