Capitolo 2
Hermione scese dal letto già con la testa alla lezione di Lupin,sorrise tra se e se e si infilò sotto la doccia di buon umore,andò davanti allo specchio e Ginny le lanciò un'occhiata di sfuggita.
-Mi levo subito.....ho finito giuro!-
Hermione sorrise e prese ad asciugarsi accuratamente i capelli,li lasciò cadere in morbide onde sulle spalle e li scompigliò con la mano,il pensiero a Remus e al suo regalo di compleanno per lei,tutto per lei....lanciò un occhiata al suo riflesso con le guance appena tinte di rosso senza farci troppo caso.
Ginny si fiondò fuori dalla stanza salutandola e il suo sguardo si posò sul lucidalabbra dimenticato vicino alla specchiera dall'amica.
Lo prese tra le mani e senza rifletterci su se ne passò un po' sulle labbra,poi corrugò la fronte e si guardò allo specchio.
-Ma che cavolo sto facendo??-
Si pulì la bocca con la mano e fece per uscire,poi tornò indietro e lo passò nuovamente,aprì con un dito il beautycase di Ginny sbirciandoci dentro e passò anche un tocco leggero di mascara sulle ciglia,poi,senza più guardarsi,uscì anche lei dalla stanza.
Arrivò nell'aula già piena per metà e si mise a chiacchierare con le compagne,Harry le si avvicinò e la guardò corrugando la fronte.
-Da quando ti trucchi...?-
Hermione gli rivolse uno sguardo imbarazzato e fece spallucce.
-Ogni tanto lo faccio...-
-Io è la prima volta che ti vedo....-
La fissò insistentemente e Hermione sbuffò spazientita.
-Cos'è sto male??-
Harry ridacchiò e si voltò verso il professor Lupin che stava entrando in classe.
-No no.....!Sei bellissima figurati!-
Remus sistemò le sue cose e salutò la classe con il suo solito modo cortese e accogliente.
-Buongiorno ragazzi!State bene...?..bhè....mi fa un po' strano essere di nuovo qui...lo ammetto!-
Hermione gli sorrise insieme al resto della classe e dopo poco un fragoroso applauso inondò la stanza,tutti erano felici di riaverlo lì,persino alcuni di Serpeverde non riuscirono a fare a meno di accennare un sorriso quando lui con le mani al viso ringraziò quasi commosso con un mezzo inchino.
-Mio Dio....così mi fate piangere!-
Ancora qualche risata,poi si voltò di spalle e camminò verso il centro della stanza.
-Allora....oggi ho deciso che come prima lezione vi insegnerò a svuotare le menti dai brutti ricordi e dai brutti pensieri in generale...-
La classe rimase in silenzio aspettando che terminasse di parlare.
-Ovviamente entrambe le cose non vi abbandoneranno del tutto...ma si trasformeranno in qualcosa che non vi opprimerà più come prima....imparerete insomma a trasformare le sensazioni negative che quei ricordi vi creano in pura energia da sfruttare al meglio...-
Sorrise battendo la bacchetta sulla mano.
-Così affronterete il nuovo anno scolastico con la mente più leggera.....credetemi...ne avete bisogno dopo tutto quello che è successo..-
Fece una breve pausa,poi sollevò la mano verso Hermione.
-Signorina Granger... vuole darmi lei una mano?-
Hermione prese la mano di Remus che la tirò a sé e si voltò imbarazzata a guardare la classe,rimase in piedi al centro della stanza mentre lo vide dirigersi verso il giradischi e trafficare in uno scatolone,tornò indietro e si voltò nuovamente verso gli altri.
-Bene....quando vi darò il via....chiudete tutti quanti gli occhi e concentratevi sui vostri peggiori pensieri e peggiori ricordi,non preoccupatevi,nessuno potrà vedere cosa sta pensando l'altro,io li accumulerò con un incantesimo tutti sul soffitto in un'unica massa di energia...-
La classe tirò su il naso incerta e spaventata e Remus sorrise inclinano la testa.
-Tranquilli.....andrà tutto bene....-
Hermione si voltò verso di lui e parlò sottovoce.
-E dopo che li avrà accumulati sul soffitto....?-
Remus le rivolse un'occhiata rassicurante.
-Lo vedrai.....-
Si voltò nuovamente verso la classe e alzò la bacchetta.
-Allora ragazzi....tre....due....uno....-
Tutti chiusero gli occhi e piano piano i brutti ricordi e i cattivi pensieri scaturirono dalle loro menti,quando li riaprirono,un'enorme nube nera e voluminosa aveva invaso il soffitto,sembrava dover esplodere minacciosa da un momento all'altro e far piovere nuovamente la guerra,Voldemort,i dissennatori e tutto il resto dritti sulle loro teste,guardarono Lupin preoccupati e Hermione si accorse di non averlo più al suo fianco,si era di nuovo avvicinato al giradischi e questa volta una musica ritmica e allegra risuonò nella stanza.
Si avvicinò di nuovo a lei e le prese entrambe le mani iniziando a muoversi piano a suon di musica,Hermione rimase immobile a guardarlo interdetta,poi lo vide indicarle con un dito il soffitto e alzò lo sguardo rimanendo a bocca aperta.
Ogni loro movimento stava creando una luce nella nube che li seguiva come uno specchio,era come se si dissolvesse attraversata da un raggio di sole,per poi tornare compatta e scura non appena loro si fermavano.
Remus la tirò dalle braccia a ritmo di musica e le sorrise.
-Balla Granger!.....divertiti!....non concentrarti sulla nube!....solo così trasformerai quei brutti ricordi in pura energia positiva!-
La classe teneva gli occhi sul soffitto indicando e sorridendo estasiata,piano piano Hermione prese a muoversi di più a ritmo di musica,dalla nube iniziarono a scaturire fasci di luce fluenti e colorati,come tante aurore boreali,piano piano presero a scendere e circondarono lei e Lupin che sorrise facendole fare una giravolta,una spirale di colori avvolse Hermione che iniziò a sentire una calda energia fluirle nelle vene,aumentò il ritmo incantata da tutti quei riflessi abbaglianti, dimenticandosi per un po' dei compagni che la guardavano e fiocchi di luce scesero come neve,Hermione allargò le braccia e prese a girare ridendo....era uno spettacolo magnifico,era come se miliardi di lucciole le danzassero intorno e penetrassero senza alcun dolore sotto la sua pelle per riempirla di energia,Remus l'avvicinò a se e ballarono insieme in modo buffo sotto una cascata di stelle comete e riflessi d'acqua incantati,risero a crepapelle divertendosi come matti,poi Lupin si allontanò da lei sempre ballando e iniziò a dividere a coppie gli altri studenti incitandoli a fare lo stesso.
Timidamente anche gli altri iniziarono a muoversi con il naso in su guardando la nube trasformarsi in quella meraviglia multicolore,piano piano tutti sentirono l'energia accarezzare la loro pelle e presero a ballare con più convinzione.
Giravolte,scontri,perdite d'equilibrio e risate riempirono l'intera stanza di un allegria sospirata da molto tempo da tutti.
Remus tornò da Hermione con una buffa scivolata e la trascinò con sé saltellando di qua e di la fin che non la prese per la vita e la fece salire con lui sulla cattedra,Hermione sollevò le braccia verso la nube ormai diventata un arcobaleno fluttuante di pura magia e rivolse a Remus un sorriso pieno di gioia mentre un'altra spirale di colori e luci li avvolgeva entrambi,cercò di sorpassare la musica parlando a voce alta.
-E' bellissimo....!!E' da togliere il fiato!Non ho mai visto una cosa tanto meravigliosa in tutta la mia vita!!-
Remus guardò i suoi occhi lucidi e pieni di emozione e la avvicinò un po' di più a sè premendo la mano sulla vita per riuscire a farsi sentire.
-Buon compleanno Hermione.....!-
Hermione guardò i compagni assolutamente immersi nel ballo e circondati dalle mille luci,si guardò ancora intorno incantata e realizzò che in effetti,i pensieri orribili e i ricordi tremendi dell'ultimo anno non bruciavano più dentro il suo petto.
Il suo cuore era leggero.
La sua anima aveva curato le ferite e alleviato il dolore.
Ora si.
Ora erano tutti davvero pronti a ricominciare da capo.
Lo guardò con le lacrime agli occhi e sorrise.
-Non ha fatto un regalo solo a me....lo ha fatto a tutti noi....-
Remus la guardò teneramente e per un istante sentì il bisogno di abbracciarla stretta e dirle che sarebbe andato tutto bene,che adesso era al sicuro e che lui avrebbe fatto qualunque cosa per proteggere lei e tutti gli altri,scacciò via quell'insolito pensiero dalla mente dando la colpa all'affetto che provava per lei e gli altri studenti e si limitò a stringere di più la mano nella sua continuando a ballare, Hermione si asciugò con l'altra mano una lacrima che era furtivamente scivolata lungo la guancia e sorrise felice riappoggiandola sulla sua spalla e continuando a muoversi a tempo seguendo i suoi passi.
-Grazie Rem.....professor Lupin....-
La canzone terminò e un altro scrosciante applauso con tanto di acclamazioni riempì le orecchie e il cuore di Remus che scambiò un'occhiata d'intesa con Harry,Ron e Hermione al suo fianco.
Si sentiva a casa.
Battè le mani anche lui complimentandosi con tutti per essere riusciti ad eseguire al meglio l'incantesimo e spiegò in fine la parte teorica del tutto e le raccomandazioni varie.
Finita la lezione Hermione aspettò che tutti uscissero dall'aula e Remus le si affiancò appoggiandosi alla porta con le mani in tasca osservando gli altri allontanarsi.
-Che dici...?Ha funzionato..?Li vedi più spensierati...?-
-Si....-
Si voltò verso di lui e gli toccò un braccio facendolo spostare,Remus si scansò e la vide chiudere la porta,la guardò interrogativo sorridendo e Hermione si voltò verso di lui strofinandosi un braccio imbarazzata.
-Volevo.....volevo ringraziarla...ma prima c'erano gli altri e....-
Remus fece spallucce e si appoggiò alla cattedra dietro di lui incrociando le braccia.
-Dire grazie ad un professore davanti agli altri non è un peccato capitale!-
Hermione si avvicinò a lui con lo sguardo rivolto verso il basso e arrivatagli di fronte lo guardò seria.
-Dire grazie no.......abbracciare forse un pochino...-
Remus non fece in tempo a capire l'ultima parola che si ritrovò Hermione tra le braccia con il viso sulla sua spalla,rimase un attimo immobile con le mani alzate,poi gliele appoggiò delicatamente sulla schiena.
-Bhè...prego.....-
L'abbraccio fu un po' più lungo di quanto si aspettasse e si rese ben presto conto che, anche se con tutto se stesso stava cercando di negarlo,l'essere lì da solo, con una studentessa di diciotto anni appiccicata addosso,che si trattasse di Hermione Granger o no, era decisamente inopportuno e......... alquanto strano.
Piacevole per carità.
E indiscutibilmente tenero.
Ma pur sempre strano.
La allontanò delicatamente dal suo petto e la vide arrossire imbarazzata.
-Scu...scusa...cioè...scusi....è che.....-
Hermione scosse la testa e si passò una mano tra i capelli.
-E' che è così bello che tu sia qui....che lei....accidenti!Che Lei sia qui......-
Remus le accarezzò una guancia e ficcò subito la mano in tasca tirandosi su dritto.
-Grazie Hermione...e ...non devi scusarti di nulla figurati....-
Guardò verso la porta chiusa e realizzò con ansia che scappare da li dentro a gambe levate era l'unico desiderio che in quel momento il suo cervello stava formulando.
Hermione raccolse la tracolla da terra e si avviò verso la porta nemmeno avesse letto i suoi pensieri.
-A domani professor Lupin......-
Si richiuse la porta alle spalle e Remus rimase per qualche secondo immobile,sospirò,scosse la testa e uscì anche lui.
Fece qualche passo e si fermò a guardare fuori dalla finestra,la prima lezione era andata bene e gli studenti erano felici di averlo lì.
Una giornata perfetta.
Voltò lo sguardo e Hermione gli sorrise da lontano,sospirò confuso e ficcò le mani in tasca guardandola portarsi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-Già.......................perfetta...-
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