VI - Monster
Si ritrovarono entrambi dentro una cella.
Tenko provò varie volte a disintegrare le sbarre, ma non subivano l'effetto del suo potere.
E non poteva nemmeno evocare Decay, non sapeva perché, ed aveva paura.
-nii-san ho paura-pianse Izuku.
-no no, andrà tutto bene, ci sono io con te!-lo abbracciò.
Era freddo e umido laggiù.
Potevano sentire grida disumane provenire da una porta che si trovava davanti a loro.
A terra c'erano segni di graffi, come se qualcuno avesse cercato di scappare via.
-oh sono svegli-
Tenko lo riconobbe era uno dei tre che avevano rapito lui e Izuku.
-fateci uscire subito! Altrimenti-
-altrimenti cosa?-rise il secondo.
-altrimenti All Might verrà qui!-
Il trio rise.
Tenko non capiva, avrebbe voluto chiedere spiegazioni ma una donna, che indossava un vestito nero e portava una maschera in viso uscí dalla misteriosa porta.
-non vi avevo chiesto solo il mezzosangue?-
-ci scusi signora-
-poco importa, aspettatemi dentro-
I tre si dileguarono all'interno della porta.
La donna aprì la cella e vi entrò prima di afferrare Izuku per un braccio.
-non lo tocchi!-urlò Tenko saltandole contro.
Ma un drago, di piccole dimensioni lo bloccò.
-buono buono piccolo... Non vorrai farti ammazzare cosí-
-LO LASCI! COSA VUOLE DA LUI?!-
-oh... Vedi... Quando ho saputo che il grande All for One aveva avuto un figlio... Ho sempre desiderato farci degli esperimenti! Un mezzosangue cosí è raro-
Tenko sgranó gli occhi.
Esperimenti? Su Izuku?! No, no, non poteva permetterlo.
-LUI NON È IL FIGLIO DI ALL FOR ONE!-
-ah no?-lo fissò incredula.
-e perché dovrei crederti?-
-è solo un moccioso! È debole! Non ha nemmeno un drago!-
La donna ispezionò alcuni punti del corpo di Izuku...
Non vide nessun simbolo.
-io... Sono io il figlio di All for One-disse freddo.
Izuku fu mollato bruscamente contro la parete.
-allora lui non mi serve a nulla-
-NO! FERMA!-
La donna fissò Tenko.
-...potrà farmi quello che vuole... non mi opporrò... Ma lui... Lui deve vivere-
-hmm-
-non tenterò la fuga... Farò quello che vuole-
Si mise a pensare, sorrise.
-va bene ragazzo... Accettò l'accordo-andò verso la porta della cella.
Tenko corse verso Izuku.
-nii-san n-no...-pianse silenzioso.
-shhh... Andrà tutto bene, ti proteggo io-
-n-non farlo, non farlo-
-ti voglio bene Izu, tornerò ok? Non avere paura-
-muoviti ragazzino... Il tempo è denaro-
Izuku rimase da solo in quella cella, piangeva e si odiava.
Non era capace di proteggere suo fratello, era debole.
Tenko fu spinto al centro di quella che sembrava una sala operatoria, l'odore di sangue era atrocemente forte, per poco il ragazzo non vomitò.
Un uomo fu spinto ai suoi piedi, malconcio e ferito.
-che significa?-
-uccidilo-
-co-cosa...?! No! Non lo farò mai-
La donna sorrise maligna verso il bambino.
-sai... Tuo fratello è da solo... Magari ti terrò qui dentro per molto tempo... E sarò cosí occupata che mi scorderò di fargli portare da mangiare-
-n-non lo farsti... Io...-
-tu cosa? Sarai anche il figlio di All for one... Ma per adesso non sei una minaccia-
Tenko fissava l'uomo, che con lo sguardo lo supplicava silenzioso.
-la vita di tuo fratello vale meno di questa?-
-mi dispiace mi dispiace mi dispiace!-
urlò prima di toccare il volto dell'uomo che iniziò ad andare in pezzi.
Gli parvero passate ore da quell'istante.
-come... Come sapevi che era mio fratello...?-chiese fissando un mucchio di polvere insaguinata.
-conosco bene le persone... Ho capito che era tuo fratello quando ti sei avventato su di me-
-non gli farai del male vero..?-
-dipende da te... E da quanto ci metterai a morire-
Per un po gli fu chiesto di uccidere e basta.
E a Tenko stava bene, ma quando quella... Quella donna iniziò a sperimetare vari sieri e veleni sul suo corpo, allora desiderò morire piú volte.
-non preoccuparti, non morirai, non mi servi a nulla morto... Tenko-
Il ragazzo si sforzava a resistere, si spinse oltre l'umano, solo per Izuku.
Si lasciò picchiare, avvelenare, ricucire... Permise tutto e accettò qualsiasi dolore per proteggerlo e mai una volta lo odiò.
Eppure... Anche suo fratello subiva delle torture, le guardie ogni tanto si divertivano a picchiarlo senza motivo.
Tenko non poteva fare nulla, e vedere Izuku in lacrime davanti a lui, era la peggiore delle torture.
Erano passati due anni e ancora All Might non era arrivato.
Erano soli nella cella, con solo una guardia a fare la ronda avanti e indietro.
Ma nessuno portò loro da mangiare.
Passò un giorno.
Ed un'altro ancora.
E cosí via.
-hey! Dateci da mangiare!-urlò.
-non penso sia ora-rispose la guardia sorridendo.
-bastardi, moriremo! Dateci qualcosa!-
Ma nulla.
-nii-san...-
-Izu...-
-ho tanta fame...-
-lo so, anch'io...-
Izuku fissava le braccia del fratello ed il suo viso, come si era ridotto, per colpa sua.
-m-mi dispiace nii-san-
-per cosa Izu?-
-è colpa mia se ti fanno del male! È solo colpa mia!-pianse.
-Izu...-
-ti prego non proteggermi piú! Scappa via! Scappa! Lasciami qui!-
-Izu ma cosa dici?! Sei il mio fratellino, come potrei abbandonarti?-
-m-ma io... Io sono...-
Tenko lo azzittí dolcemente.
-non dirlo ok?-
Izuku lo fissava in lacrime.
-lo faccio per proteggerti, All Might arriverà presto, lo so-
-non verrà... È passato troppo tempo... Non verrà nessuno-pianse.
-devi avere fiducia ok? Qualcuno arriverà, fidati!-
Anche quella sera dormirono senza mangiare.
Izuku voleva andarsene con Tenko, tornare a casa dalla mamma, ma non sarebbe mai accaduto.
Ripensava a quando All Might si prendeva cura di lui. Ripensò alla promessa che gli aveva fatto.
"Non temere giovane Izuku, proteggerò sia te che tua madre e tuo fratello"
Lo considerava suo padre, sebbene sapeva che il suo vero padre se n'era andato.
Ma non poteva capire perché tutti lo odiassero e cosa aveva fatto per farsi odiare.
Si strinse al fratello per scaldarsi, quando sentí alcune persone parlare al di fuori della cella.
-quindi?-
-quindi cosa?-
-qual'è lo scopo di... Tutto questo?-
-beh la signora Aki pensa sia utile, non so a cosa, ma lei è il genio-
-torturare dei bambini non è proprio geniale come cosa-
-senti ma cosa vuole fare con loro?-
-beh... È chiaro che sia quell'uomo sia Tenko hanno mentito, probabilmente aspetterà che muoiano di fame-
-capisco...-
Izuku tremò, perché? Perché fare tutto questo? E chi era l'uomo di cui parlavano?
Aki era rientrata, stava scrivendo su un quanderno, pareva pensosa.
-si fermi la prego!-urlò Izuku anzandosi e afferrando le sbarre vicino a lei.
La donna sollevò il capo, sorpresa di sentirlo parlare.
-la prego dia da mangiare a mio fratello!-
-perché dovrei? È evidente che mi ha mentito, ho esaminato tutto e non è quello che cerco-
Sentendo il fratello urlare Tenko si alzò, provò a farlo stare zitto ma nulla.
-lo ha fatto per proteggermi! Sono io quello che cerca! La prego non lo faccia morire!-
-non lo ascolti! Sta mentendo-
Aki fissava Izuku, non si capiva a cosa pensasse.
-capisco... molto nobile da parte tua Tenko-
-sta mentendo! Non lo ascolti!Non lo ascolti!-urlò disperato.
Aki entrò, afferrando Izuku per il polso e trascinandolo fuori.
-NO! NO! NON LO PORTI VIA! LO LASCI STARE!-Gridava piangendo disperato.
Li vide sparire dietro quella maledetta porta.
Lo avrebbe ucciso, lo sapeva, sapeva di cosa era capace, no...
Non Izu, non poteva perderlo.
Aki lo legò su un tavolo di legno, era bagnato da qualcosa che sicuramente non era acqua, e l'odore era nauseabondo.
Non proferì parola, fino a che non prese quello che pareva un coltellino in metallo.
-vediamo se quello che si dice è vero...-
Iniziò tagliando solamente la pelle, che immediatamente guarì, Izuku strinse i denti, doveva resistere, doveva farlo.
-interessante...-
Andò avanti per chissà quanto tempo, cambiando materiale ogni volta, credeva che un metallo comune potesse ferirlo permanentemente.
Ma nulla.
Quando iniziò a rompergli le ossa urlò, urlò tra le lacrime e la paura, ma anche quelle si risanavano.
Fece in modo di fargli del male nel piú atroce dei modi.
Izuku pensava a suo fratello, a come l'aveva costretto a farlo soffrire in quel modo. Un senso di colpa lo travolse e per un po, non pensò a nulla, nemmeno al dolore che stava provando.
Aki si fermò.
-incredibile, la tua rigenerazione ha del... Del divino!-rise.
Izuku non capiva, voleva solo che smettesse.
-ma grazie alla persona che gentilmente vi ha consegnati a me... Forse... So come non permetterti di rigenerarti-
-quale... Quale persona...?-domandò con un filo di voce.
La vide con in mano un frammento di lama, luminoso come il sole, per un attimo gli parve una luce bellissima.
-non ti farà male... Oh ma che dico? Te ne farà parecchio!-rise.
La sollevò in aria, quando colpí la carne, Izuku gridò, un urlo disumano, pervaso dal terrore e dolore piú puro, udì un tonfo alla sua destra.
-hahahaha! Lo sapevo! Lo sapevo che era così!-rise diabolica.
Non sentiva piú il braccio destro, solamente sangue che colava al suolo.
La lama aveva tagliato la carne e le ossa come fossero burro.
Smise di gridare dopo molto, respirava a fatica, e gli occhi divennero vitrei.
-quale... Quale persona...?-domandò con un filo di voce.
-hmmm?-
-quale... Persona... Ci ha... Fatto... Questo...?-
-oh pensavo lo avessi capito!-
Con fatica si voltò a guardarla.
Quando pronunciò quel nome, il mondo si fermò.
Non era possibile, non poteva averlo fatto, non lui.
-beh visto che ho capito come funzioni... Terminiamo per oggi... Che ne dici? Ma prima penso che... Prenderò qualcos'altro da te!-
Izuku fu pervaso dal panico.
Non voleva piú sentire quel dolore tremendo.
-NO NO! NON MI TOCCHI LA SMETTA! MI LASCI STARE! NII-SAN! AIUTAMI!-urlava disperato, cercando di liberarsi dalle cinghie.
Quando Tenko lo sentì urlare nuovamente, perse la testa, afferrò la guardia che si era appoggiata contro le sbarre, per il collo, soffocandolo rapidamente.
Aprì la cella e adesso...
Poteva usare il suo potere.
Buttò giù la porta e quello che vide gli fece ribollire il sangue.
-come hai fatto ad uscire!?-
Il ragazzo le andò contro, buttandola a terra, prese la lama che aveva usato contro Izuku e gliela conficcò nell'occhio.
Aki riuscì a levarselo di dosso con un calcio, ed iniziò a strangolarlo.
-maledetto moccioso, avrei dovuto ucciderti prima!-urlò la donna con l'occhio che perdeva sangue.
Tenko voleva usare il suo potere su di lei ma non poteva, il maledetto drago di Aki lo teneva fermo e non poteva evocare Decay, era troppo debole.
-NII-SAN! NO NO NO NO!-
Gridò Izuku e poi...
Tenko non percepì piú Aki su di se.
Vide Izuku, i suoi occhi verdi smeraldo erano completamente neri, una luce nera e rossastra lo avvolgeva poi vide lui...
Il drago a cui Izuku era legato.
Distrusse quel luogo maledetto appena fu evocato, le sue dimensioni erano quelle di un drago adulto.
Scaglie nere che davano sul verde scuro, sputava fiamme bianche attorno a lui.
Ruggiva furioso, facendo tremare il cielo stesso.
La zampa destra era sfiguranta in una nube nera e rossa.
Pareva dovesse distruggere ogni cosa.
-Izu! Izu!-lo chiamava.
Il bambino era libero dalle cinghie, in ginocchio a terra con uno sguardo spaventato.
Tenko vide le due corna scure poco a poco formarsi sul capo, la mano sinistra si riempì di scaglie nere, tremava come una foglia e lacrimava.
-IZU!-urlò piú forte.
Izuku si voltò, la sua espressione era spaventata.
-nii-san...-
-Izu va tutto bene, va tutto bene adesso-si avvicinò a lui.
-i-io non volevo... Io non...-
Tenko lo prese tra le braccia, tenendolo stretto.
-volevo che smettesse! Doveva smettere!-gridò in lacrime.
Intorno a loro iniziò a calare la calma.
Il drago svanì tornando da Izuku, una falsa aria di tranquillità soffiava su di loro.
-andiamo via adesso, riesci a camminare?-
Izuku annuí.
Tenko osservò i dintorni, probabilmente intorno a loro una volta sorgeva una specie di casa, o qualcosa di simile ad un piccolo accampamento.
Adesso era solo un mucchio di terra bruciata.
L'occhio cade sul braccio destro del fratello che era stato rimpiazzato da un'aura nera che lentamente andava a formare un braccio.
-mi dispiace Izu-
-per cosa?-
-dovevo proteggerti...-
-mi sono offerto io...-
-non dovevi farlo-
-ti stava facendo del male!-
-ti ha tolto il braccio Izu...-
Rimase silenzioso per un po.
-ha usato un'arma strana...-
-ossia?-
-brillava come il sole... E quando... Quando l'ha usata... mi ha bruciato tanto, ed avevo paura, pensavo che sarei morto-
-solo quando ha usato quella lama?-
-si... Ma ora non c'è piú giusto?-
Tenko non rispose, sapeva cos'era quell'arma... Un frammento dell'unica cosa che suo padre temeva...
One for All.
Izuku era come suo padre, poteva essere ucciso solo da quella lama però...
Il suo corpo aveva rimpiazzato l'arto mancante, forse la spada sacra aveva perso il suo potere?
Ma domanda piú importante.
Com'era riuscita Aki ad ottenerne un frammento?
-nii-san... Devo dirti una cosa...-
-di che si tratta?-
-quella donna mi ha detto chi... Chi ci ha venduti a lei-
Tenko si irrigidì.
-chi è stato?-
Izuku esitò, non per paura, ma per rabbia, non voleva pronunciare quel nome.
-dimmelo Izu, dimmelo cosí gliela farò pagare!-
-è stato... È stato All Might-
Tenko strinse i denti.
Come aveva potuto? Aveva giurato di proteggerli! E la loro mamma? Dov'era finita? Aveva fatto del male anche a lei?
-nii-san dobbiamo trovare la mamma-
-lo so Izu, la troveremo, noi due assieme-
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top