Appena lo vide, trattenne il fiato, il cuore accelerò.

In lacrime, attaccato alle sue gambe, il viso candido era pieno di lividi e graffi, come le gambe e le braccia.

Strinse i denti in una smorfia d'odio.

Avrebbe ammazzato qualcuno.

Alcune ore prima.

Erano passati 5 anni da quel giorno, Tenko aveva 15 anni e Izuku 5.

In quel tempo la gente aveva accettato la loro presenza... O almeno cosí pareva.

-Tenko-nii voglio andare a giocare fuori!-
-lo so, adesso andiamo-rispose assonnato.
-lo hai detto anche prima ma ti sei rimesso a dormire!-
-ok ok mi alzo-

I due erano soliti uscire da soli per il villaggio per giocare nei campi e nella foresta vicina, ma quel giorno Izuku venne incuriosito da un gruppo di bambini.

-Tenko-nii voglio giocare con loro!-
-sei... Sei sicuro...?-
-si si! Dai posso?-
-uuh... Va bene... Credo-

Si avvicinarono, sebbene Tenko fosse riluttante, Izuku non aveva mai giocato con nessuno se non con lui.

-ehm ciao!-disse timidamente.

Il gruppo si voltò ricambiando il saluto.

-posso... Posso giocare con voi?-

I bambini annuirono sorridendo.

-forse... Forse posso... Posso lasciarlo con loro per un po..?-pensò.
-nii-san te vai a prendere quelle cose ti aspetto qui!-
-va bene... Torno subito ok?-

Izuku annuí.

Rimase con il gruppo di bambini e... Tutto pareva tranquillo, giocavano calmi e senza problemi, avevano addirittura iniziato a giocare con i propri draghi, facendoli apparire dal loro simbolo, che era posizionato come un tatuaggio sul corpo, solamente Izuku non evocò il suo.

-hey perché non evochi il tuo?-domandò uno.
-ah... nii-san mi ha detto di non farlo-
-perché?-
-cosa c'è di male?-
-è che... Il mio drago tende a fare come vuole-
-peccato!-
-giá avrei voluto vederlo!-

Dissero.

Izuku rimase sorpreso, nessuno al castello voleva vederlo, sorrise tra se e se.

-oi stronzetti fate largo!-

Il gruppo si voltò, alcuni con un sorriso in faccia altri sbuffarono.

-non si dicono quelle parole Katsuki-
-stai zitto!-
-chi è?-domandò Izuku.
-ah vieni te lo presentiamo-

Izuku venne fatto avvicinare, poté vedere un bambino dai capelli biondi e gli occhi rossi, con un sorriso in faccia, il suo drago color sabbia aveva assunto piccole dimensioni per stargli sulla spalla, anche lui pareva sorridere ma in modo altezzoso, quando il ragazzo si voltò verso Izuku, cambiò espressione, diventando irritata.

-chi sei mezza tacca?-
-ehm io...-
-mi presento prima io, Bakugou Katsuki, vedi di ricordarlo!-disse incrociando le braccia.
-oh ehm... Piacere io sono Izuku Midoriya-

Katsuki lo fissò con gli occhi spalancati.

-quel Midoriya!?-
-ehm quale altro...?-

Bakugou iniziò a ridere e di colpo lo spinse a terra.

-hey Katsuki che fai?!-
-giá cosa ti ha fatto?-
-che?! Non ditemi che non sapete chi è questo qua!-

I bambini rimasero in silenzio.

-questo è il sangue sporco-
-chi?-
-il figlio di quel mostro?!-

Il gruppo fissò Izuku con rabbia e paura.

-m-ma io...-
-stacci lontano mostro-dissero.
-non dovevano rinchiuderti da qualche parte?-
-giá! Il sangue marcio va buttato!-
-io non... Non sono un sangue marcio!-
-si lo sei! Tuo padre era un mostro!-
-non è vero!-urlò con le lacrime agli occhi.

Bakugou si avvicinò a lui mentre il suo drago era sceso e aumentò di dimensione.

-scommetto che non hai nemmeno un drago-
-si che ce l'ho!-
-allora evocalo e lottiamo-
-n-non voglio...-
-che codardo!-
-non lo sono!-
-probabilmente si, come quel mostro di tuo padre-
-mio padre non era un mostro! Mamma... Mamma ha detto che era un guerriero forte e onorevole-
-scommetto che l'ha rapita! E l'ha costretta a sposarlo-
-no...-
-si! E magari nemmeno ti voleva! Chi vorrebbe un sangue marcio come te per figlio?-

Izuku si lanciò contro Bakugou, ma il drago lo spinse via con una codata facendolo cadere bruscamente a terra, in un attimo si trovò Katsuki addosso.

Quando Tenko tornò dalle sue commissioni si affrettò a tornare da Izuku, appena lo vide corrergli in contro si sentí mancare il fiato.

In lacrime, si era attaccato alle sue gambe, il viso candido era pieno di lividi e graffi, come le gambe e le braccia.

Tenko strinse i denti in una smorfia d'odio.

Avrebbe ammazzato qualcuno.

Vide il gruppo avvicinarsi e l'espressione di Katsuki divenne sorpresa.

-hey ti conviene stargli alla larga, è il sangue marcio-
-sangue marcio...-

Bakugou non rispose, fissava confuso Tenko.

-tu gli hai fatto questo?-
-e se fosse? Che te ne frega?-

Da dietro Tenko apparve il suo drago, ringhiava rabbioso, quasi non riusciva a trattenersi, Bakugou indietreggiò con il gruppo.

-sai... Nessuno fa del male al mio fratellino e la passa liscia-
-fratellino...?-
-esatto... Magari non hai sentito parlare di me... Sono il primogenito-si avvicinò a lui prima di far andare Izuku da Decay.
-non ti avvicinare-minacciò Katsuki.
-sennò cosa mi fai eh? Credi di avere speranze? Potrei... Farti sparire... Nessuno troverebbe il corpo...-

Appoggiò tutte le dita sul sacco che teneva in mano e in pochi istanti divenne polvere.

Bakugou deglutí rumorosamente.

-se ti avvicinerai ancora a mio fratello... Giuro che ti ammazzo-

In un attimo i bambini scapparono, compreso Bakugou che lanciò un ultimo sguardo d'odio a Izuku prima di correre via.

-tsk... Idioti...-si voltò verso Izuku e lo prese in braccio prima di richiamare Decay.
-nii-san...-
-tranquillo Izu... Ci sono io-
-perché?-
-uh?-
-perchè tutti mi odiano? Perché odiano papà?-Pianse.
-non capiscono... E hanno paura di quello che puoi fare-
-ma io non voglio fare male a nessuno-
-lo so Izu... Non è colpa tua ma loro-
-voleva uscire nii-san... Non l'ho permesso-
-avresti dovuto, ti avrebbe protetto-
-io volevo solo... Degli amici-
-ne avrai, ne sono sicuro ma non hai bisogno di questi qua... Appena torneremo a casa avrai degli amici-

Tornarono al castello, Tenko teneva il fratello per mano, camminavano lenti, nelle vie del villaggio.

-nii-san...?-
-si Izu?-
-tu... Hai paura di me?-
-cosa? Certo che no Izu, come potrei? Sei il mio fratellino-

Izuku guardava a terra.

-loro non capiscono, io si, e ti voglio bene per quello che sei-

Rimase silenzioso per tutto il cammino, dentro il castello c'era una calma raggelante, non videro nessuno, nemmeno All Might o Inko.

-Izu resta in camera ok?-
-nii-san dove vai?-
-torno subito, tranquillo-
-promesso?-
-promesso-

Tenko lasciò Izuku nella camera e si mise a girare per i corridoi.

-mamma?! Mamma dove sei?-urlò.

Ma solamente il silenzio regnava.

-mamma! C'è nessuno?! Hey!-

Tenko evocò Decay, il drago lo fissava con il capo inclinato.

-Decay senti qualcuno?-

Il drago annusò l'aria, la sua espressione era strana sentiva che c'era qualcuno ma... Non capiva chi fosse.

Voltò il capo dietro Tenko e iniziò a ringhiare.

-Izuku...-disse Tenko prima di correre indietro.

Lo udì per un istante, un grido soffocato e voci che non conosceva.

-muoviti prima che l'altro torni!-
-non è facile come sembra!-

Spalancò la porta e li vide, uno lo teneva fermo e con la bocca coperta mentre l'altro provava a infilarlo in un sacco.

-mettetelo giù...-minacciò.

Decay sibilava dietro di lui, i due uomini rimasero immobili a fissarlo.

-cazzo...-
-dovremmo prenderli entrambi adesso!-

Izuku riuscì a liberarsi la bocca.

-NII-SAN! DIETRO DI TE!-

Non ebbe il tempo di voltarsi che un dolore alla nuca lo fece cadere a terra, la sua vista si annebbiò, percepì Decay svanire, probabilmente subì anche lui l'effetto del colpo, l'ultimo suono che udì prima di perdere i sensi fu la voce di Izuku che lo chiamava.