Jaken si stava dirigendo dalla figlia, esattamente come aveva riferito a Rin.
Aveva preso le sembianze umane, dato che lui è un demone particolare, che può trasformarsi sia in umano che in tutti gli animali del mondo.
Aveva sentito poco, ma aveva capito che sua figlia aveva fatto amicizia con una certa Kagome Higurashi.
Non che ci sia nulla di male a fare amicizia, se non fosse che Sango ha una forte attrazione per le donne e Kagome anche!
Jaken non poteva assolutamente permettere che sua figlia stesse con una donna!
Non che gli importasse qualcosa, ma sua figlia è una principessa e doveva sposarsi con il principe del regno accanto.
<<Sarebbe un disastro se mia figlia non si sposasse con Koga...Sarebbe una tragedia!
Devo portarla via, non posso permettere che si innamori di Kagome Higurashi!>>

Arrivato a destinazione, spaccò la porta senza alcun rispetto, facendo tremare Kaede.
<<Dov'è mia figlia?!!>>
Urlò Jaken, irrispettoso nei confronti della donna anziana, che si alzò tremando.
<<Non so di chi tu stia parlando... Come si chiama tua figlia?>>
Domandò Kaede, cercando di mantenere la calma e di non essere spaventata.
<<Sango!! Mia figlia si chiama Sango!! Dove l'avete messa?!!>>
<<Si calmi!!>>
Esclamò Kaede, prendendo il suo bastone e dando un colpo sulla spalla all'altro uomo anziano.
<<Per favore... Vostra figlia è uscita, è andata al villaggio, potete trovarla lì...
Mi dovete come minimo riparare la porta, ora se ne vada!>>
Esclamò Kaede, in modo autoritario e Jaken la guardò con disprezzo, annuendo.
<<Me ne vado>>
Jaken se ne andò dalla casa e con i suoi poteri demoniaci riparò la porta.
Dopodiché si diresse verso il villaggio, alla ricerca di Sango.
Ciò che non sapeva, è che Sango era andata al lago, insieme a Kagome.

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Sango e Kagome si stavano facendo il bagno, erano completamente nude e sole.
La giornata era calda, ma l'acqua era bella fresca e accogliente.
Le due ragazze stavano parlando di tutti i film che Kagome aveva visto nel suo tempo e Sango le sorrideva ammaliata.
<<Oh Kagome! Dev'essere veramente stupendo vedere un film!
Dal tuo sguardo riesco a vedere la passione!>>
Esclamò Sango e Kagome annuì, diventando rossa, ma sorridendo.
<<Se vuoi te ne faccio vedere uno>>
<<Sarebbe un sogno>>
Disse Sango, guardandola con gli occhi sognanti e Kagome uscì dall'acqua, mettendosi una tovaglia per coprirsi.
Anche Sango uscì dall'acqua, ma non aveva nessuna tovaglia, così si rivolse a lei.
<<Hai una tovaglia di riserva? Altrimenti mi asciugo al sole>>
Kagome sobbalzò e divenne un peperone alla vista.
Sango era tutta bagnata e completamente nuda davanti a lei...
<<E-ehm...S-si! Si! Ho un'altra tovaglia!>>
Esclamò Kagome, iniziando a cercare la tovaglia, voltata il più possibile, dato che per lei era una sfida non fissarla.
Trovata la tovaglia, gliela porse e Sango si asciugò e rivestì.
<<Grazie>>
<<D-d...di che...>>
Rispose Kagome, rossa come un peperone, posando tutte cose.
<<Ma dimmi una cosa... Come fai a non avere neanche un pelo?>>
Kagome stava morendo dall'imbarazzo, avrebbe tanto voluto morire, ma cercò di contenersi.
<<Allora... Nel mio tempo esistono le lamette, che servono appunto per togliere tutti i peli...
Esistono anche le cerette e altri strumenti, però fanno più male>>
<<Oh!>>
Esclamò Sango stupita, per poi guardare le sue gambe, nonostante fossero coperte dal pantalone.
<<Non è che mi potresti regalare qualche lametta? Non mi cresce molto pelo, però mi dà fastidio.
Mi insegni anche come se fa?>>
<<Certo Sango, va bene... Ti insegnerò come si usano le lamette...>>
Rispose Kagome, completamente rossa e pensò:
"Maledizione... Devo smettere di immaginarla nuda o mi verrà un infarto..."
Sango le sorrise, poi prese due arance da un albero e ne porse una a Kagome.
<<Grazie>>
Sorrise Kagome ed assaggiò l'arancia.
<<Mhm! È molto buona!>>
Esclamò e Sango le sorrise, però sembrava molto pensierosa.
<<C'è qualcosa che non va?>>
Le chiese Kagome e Sango sospirò, guardandola negli occhi.
<<Non succede nulla>>
<<Hey...Puoi dirmelo...>>
Disse Kagome, mettendole una mano sulla spalla.
Sango arrossì, guardò altrove e non le disse una parola.
<<Hey...>>
<<Non è nulla...>>
Sango tolse la mano dalla sua spalla ed iniziò a mangiare anche lei l'arancia.
Tuttavia, Kagome non le credette affatto...
Vedeva tristezza nel suo sguardo, c'era qualcosa che non le aveva detto o peggio...
C'era qualcosa non aveva detto a nessuno...

<<Più tardi torno a casa e prendo le lamette, ok?>>
Domandò Kagome, cercando di rallegrare la situazione e Sango annuì.
<<Porta anche il com...comp... ehm... il...>>
<<Il computer>>
Disse Kagome e Sango annuì, timidamente.
<<Ah si! Il computer... Porta anche il computer e i ci guardiamo i film...
Quelli di cui mi hai tanto parlato.
Non vedo l'ora Kagome!>>
<<Anch'io>>
Disse Kagome, dandole un bacio in guancia e facendo arrossire tantissimo la ragazza al suo fianco.
<<I-Io... Gli altri ci stanno aspettando!>>
Esclamò Sango, alzandosi da terra e mettendosi composta.
Kagome si alzò a sua volta e disse:
<<Si hai ragione, ma non c'è così tanta fretta...>>
<<Invece si! Il bambino è con Miroku e non mi fido! Facciamo a chi arriva prima!>>
Urlò Sango, iniziando a correre, era molto veloce.
<<Hey!!>>
Urlò Kagome, scoppiando a ridere ed iniziando ad inseguirla.
Le due ragazze risero, si stavano divertendo tantissimo, ma si stavano anche anche stancando.
Infatti arrivarono stanche morte e con il fiatone.

<<Sango?!!>>
Urlò una voce che fece impallidire la ragazza e pensò:
"Cosa ci fa qui?"

<<Papà?...>>

Continua...

Ecco a voi due capitoli in un giorno!
Un record direi e lo devo alla mia migliore amica che mi ha spronata ❤️
Ad ogni modo, spero che questo capitolo vi sia piaciuto e mi raccomando, se vi è piaciuto, lasciate un voto ed un commento.

Baciiii😘💋;

La vostra Cat🐈🎶