<<Facile... La uccideremo>>

<<Cosa?! No!!!>>
Urlò Inuyasha, stringendo i pugni e ringhiando contro il fratello.
<<Stavo scherzando Inuyasha... Però è anche vero che dobbiamo fare qualcosa, perché la sua perversione può essere un pericolo e lo sai bene!>>
Insistette Sesshomaru, ma Inuyasha scosse la testa, guardando con odio il fratello.
<<Lei non è come quegli schifosi che ci hanno violento!!
Per favore non toccarla, io la amo!!>>
Strillò Inuyasha, mentre le lacrime iniziarono ad irrigare il suo viso.
<<Eravamo solo due bambini!!!>>
Strillò Sesshomaru, scoppiando in lacrime pure lui.
<<Pensi che non lo sappia?! Pensi che non sappia, che quei pervertiti, mi hanno fatto diventare un pervertito?!! Pensi che non sappia tutto ciò?!>>
Urlò Inuyasha, piangendo rumorosamente e stringendo i pugni.
<<Fratellino...>>
Iniziò Sesshomaru, avvicinandosi a lui ed asciugandogli le lacrime con un fazzoletto.
<<NO!>>
Urlò Inuyasha, spingendo il fratello e guardandolo con gli occhi lucidi.
<<Inuyasha...>>
<<Cinquecentodieci anni fa, avevo 6 anni e tu 15...
Ho fatto gli incubi ogni giorno...
Cinquecento anni fa, avevo 16 anni...
Un ragazzo mi ha fatto la corte e mi ha baciato...
Quattrocentonovantanove anni fa, l'ho abusato sessualmente e poi l'ho ucciso...
Quattrocentonovanta anni fa...
Quattrocentonovanta anni fa...>>
Inuyasha si bloccò e scoppiò in lacrime, per poi essere abbracciato da Sesshomaru.
<<So bene cos'hai fatto quell'anno... Eri traumatizzato e solo ...>>
<<Non mi giustificare...>>
Sussurrò Inuyasha, seppellendo la testa nel petto del fratello, annegando nel suo dolore.

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Jaken guardò la scena con gli occhi serrati e poi si rivolse a Rin, la bambina che stava accudendo Sesshomaru.
<<Rin... Dii a Sesshomaru che mi assenterò per un paio di giorni... Vado da mia figlia>>
<<Ok!>>
Esclamò Rin sorridendo, ma rimanendo perplessa allo stesso tempo.
"Perché ha fatto quello sguardo cattivo?..."
Si chiese la bambina, tramando un po', ma poi lasciò scorrere tutto.
<<Vabbè! Glielo dirò e poi andrò da Shippo!>>
Esclamò allegramente, con gli occhi a cuoricino, correndo dal padron Sesshomaru.
Tuttavia, ciò che vide la fece impietrire...
Si nascose dietro un albero ed iniziò a spiare Inuyasha e Sesshomaru.

<<Sono malato...>>
Sussurrò Inuyasha, con gli occhi chiusi, sprofondato nel suo petto.
<<Shh... Calmati Inuyasha, calmati ...>>
Sussurrò Sesshomaru, cercando di rassicurarlo ed accarezzandogli i capelli.
<<Lei è malata... Anch'io lo sono...>>
<<Inuyasha, ascoltami...>>
Iniziò Sesshomaru, prendendo il viso di Inuyasha tra le sue mani e guardandolo negli occhi.
<<Mille anni fa... Papà ha portato un bambino tra le braccia... Era un mezzo demone cane e tutti lo prendevano in giro, ma io lo proteggevo sempre.
Quel bambino non era figlio suo, ma della donna con cui si stava frequentando, ma non gli importava, perché lui lo amava.
Io ero geloso, improvvisamente ho trattato male il bambino, ho fatto si che non mi riconoscesse mai come fratello.
Il bambino si è allontanato da me e siamo cresciuti lontani, distanti...
Il bambino ha fatto amicizie sbagliate...
Il bambino mi ha trascinato nelle amicizie sbagliate...
Io ti ho seguito pur di stare accanto a te, ero pentito.
Eravamo così piccoli, così innocenti, soprattutto tu.
Quei bastardi ci hanno violentati a sangue, abbiamo pianto tutte le notti.
Eravamo sempre più distanti, io cercavo di avvicinarmi a te, ma tu fuggivi.
Non ho mai capito il perché...
Quattrocentonovanta anni fa ci siamo incontrati di nuovo.
Hai bevuto del vino, molto vino ed io stavo cercando di rimediare come fratello.
Mi guardavi in un modo strano, mi hai afferrato per i fianchi, mi hai spinto nel muro e mi hai baciato focosamente.
Non riuscivo a staccarmi da te, mi stavo sentendo male, mi sentivo pietrificato...
Il bacio era focoso, le tue labbra non si staccavano dalle mie, hai abusato di me...
Quando sono riuscito finalmente a staccarmi, sono fuggito via...>>
Nelle guance di Inuyasha stavano scendendo lacrime amare e guardava Sesshomaru, tremendo visibilmente.
<<Hai dato la colpa al vino e ti ho creduto, ma adesso non ti credo più.
Tu non mi hai mai visto come un fratello Inuyasha, dii la verità...
Cosa vorrebbe il tuo cervello malato?>>
Sussurrò Sesshomaru e le guance di Inuyasha divennero un fuoco.
<<Sto parlando con te Inuyasha, che hai intenzione di fare?>>
<<....S...S.... Sesshomaru... Non fare così...>>
Sussurrò Inuyasha, con gli occhi che brillavano e le guance rosse come le sue vesti.
<<Come pensi di aiutare Kagome...se non sai aiutare neanche te stesso?
Tu brami schifezze inaudite...
Dovrei ucciderti, ma non mi va, non ti abbandonerò!
Troverò una cura per entrambi!>>
Affermò Sesshomaru, lasciando stare Inuyasha ed andando via.
Inuyasha iniziò a tremare e si portò le mani sul volto, piangendo disperato.

Continua...