-il cuore delle donne come il cielo d'autunno-

-onna kokoro to aki no sora-

-proverbio giapponese-

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punto di vista di Sana.

Flashback*

"Sanaa!"

il grido della regina rimbomba in tutto il palazzo quando il tetto della sala grande li travolse sollevando una nuvola di polvere, ed io ero lì a guardare gli occhi dei miei genitori per l ultima volta.

Fine Flashback*

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Mi alzo dal letto dopo l'ennesimo incubo riguardante la morte dei miei genitori,ho i capelli   arruffati per colpa del cuscino e gli occhi bagnati dalla mie stesse lacrime.

Vivo con mia zia Sang-wo da quando ho 5 anni, è quasi una madre per me, è una donna molto saggia non si lascia spaventare dalle situazioni,saprebbe mantenere il sangue freddo anche con una pistola alla fronte,quindi per lei non fu un problema badare a me.

Qui a Tokyo la vita è abbastanza monotona,ci si alza si va a scuola, si mangia, si studia e si torna a dormire,cosa che vale almeno per me che non ho molti amici qui.

Sapete no?le classiche giornate giapponesi,quelle dove tutto sembra perfetto anche non lo è,è questo il bello di questo posto.

E poi ci sono io,che dire di me,di solito mi definisco una ragazza empatica,avete presente le classiche ragazzine timide ma che sotto sotto nascondono di tutto?Ecco sono io.

Oggi è il 3 di Aprile e sto per iniziare l'ultimo anno dell'liceo human Academy,Per entrare in questa scuola mi ci è voluta tanta buona volontà e 5 esami.

 mi sono sempre trovata alla grande,niente preoccupazioni,nemmeno troppa pressione,o almeno fino a quest anno.

Ed eccola li Makoto,lei è la mia amica più fedele dal primo anno,è la classica ragazzina a cui piace stare al centro dell'attenzione e andare ad ogni festa pur di essere calcolata dalle persone di rango più elevato del Angel journal.

Quest ultimo è un elenco di persone che secondo gli studenti hanno ottime prestazioni a livello di bellezza e di carisma,io non sono esattamente su quel annuario infatti odio dover essere il centro del universo di ragazzi che neanche conosco, Makoto al contrario mi crede la ragazza più popolare del primo anno.

E' sempre stata molto esuberante,Quando la guardi non puoi non pensare a quanto sia bella,oggi sembra più radiante del solito e qualcosa mi dice che centra Takahashi, è un ragazzo della lista di cui Makoto è innamorata da un pò di tempo.

"Saaaaana"

grida il mio nome talmente forte che sono quasi sicura che lo abbiano sentito fino in Italia,tutte le persone intorno a noi si girarono a guardare nella nostra direzione con sguardi perplessi.

"Non urlare Makoto,non devono sapere tutti che sono qua"

La rimprovero spingendola al interno del edificio scolastico.

"Mi dispiace,sono solo molto emozionata per la nuova classe di letteratura inglese"

Dice la ragazza dai capelli bianchi.

Una cosa che ho imparato con il tempo è che a lei piace molto mentire,questa è una delle cose che mi fa ribrezzo di lei,non so mai se fidarmi di quello che dice o no.

"tu sei agitata per altro"

indico Takahashi senza farmi notare da lui.

Lei immediatamente mi abbassa la mano e mi tappa la bocca agitando la mano libera.

''sta zitta che ti sente,lo sai che èha un ottimo udito essendo leader della sua band''

Non posso fare a meno di roteare gli occhi e pensare che quando fa così è irritante.

Guardo Takahashi, è davvero attraente,abbastanza alto circa 1,80 ha i capelli di un marrone scuro e gli occhi verdi simili ad una foresta in piena estate,ha quanto mi hanno detto ha anche un carattere vivace e dicono che è soprattutto molto romantico,non mi stupisco che Makoto se ne sia innamorata,Ma purtroppo non sono le uniche voci ad essermi arrivate su di lui,non è un ragazzo perfetto insomma.

talmente concentrata dai miei pensieri che mi accorsi troppo tardi della campanella ,non ci voleva ,un ritardo il primo giorno di scuola,prendo per il polso di Makoto velocemente e cominciamo a correre fino a quella che dovrebbe essere la nostra classe.

Apro la porta e...
Dinanzi a me si para un bellissimo ragazzo,d'un tratto sembra essersi tutto fermato intorno a me.

Cosa mi sta succedendo

"Signorine siete in ritardo"

la voce del Sensei interrompe il mio trans sgridandoci,e di conseguenza chino il capo in segno di scuse e prendo posto.

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Punto di vista X

Si spalanca la porta e..Diavolo se è bella...La ragazza è immobile a fissarmi,che abbia qualcosa in faccia?.

D'istinto mi copro il viso con una mano,mi sento terribilmente rosso.

"Lui è il vostro nuovo compagno di classe Akiyama Hiroji" Dice il sensei.

Mi presento alla classe in completo imbarazzo,ho cambiato scuola apposta per i compagni di classe,non vorrei essere di nuovo preso di mira.

Mi siedo accanto alla ragazza che in quel momento stava parlando con la sua amica dai capelli bianchi e gli occhi viola.

Decisi di rivolgergli la parola,infondo cosa potrebbe accadere di sbagliato no?

"Scusa,ciao?" dissi gentilmente.

"umm...Si ciao"

Feci un sorriso e lei ricambiò.

"Sono Akiyama Hiroji piacere" dissi.

"Nishimura Sana piacere mio"

Era davvero bella.

Pelle olivastra,capelli lisci portati sciolti sulle spalle dal color mandorla,occhi nocciola penetranti.

Può mai una persona essere così perfetta?.

E pure mi ricorda terribilmente qualcuno...ma chi?

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Fine delle lezioni

punto di vista di Sana

Prendo lo zaino e mi avvio verso l'uscita quando inizia a piovere

"Dio non ci voleva, ho dimenticato l'ombrello a casa e ora come diamine faccio"

"ti serve un passaggio?"

I miei pensieri vengono interrotti da una voce maschile, mi giro e mi ritrovo davanti il suo viso.

"emm...ho dimenticato l'ombrello ma tranquillo aspetto che smetta di piovere non voglio disturbarti"

lui mi guarda male, quasi come se io avessi ferito il suo orgoglio e disse

"non disturbi poi non voglio che ti ammali, dai su ti accompagno"

sorrisi a quel viso così carino e ci avviammo verso casa mia.

Devo dire che oltre ad essere carino è davvero tanto gentile,mi ha stupito molto,infondo non mi conosce per niente...spero solo di aver fatto buona impressione

Arrivammo a casa mia, lo salutai ringraziandolo per il suo gesto e entrai in casa,felice di quella giornata.