6. Vecchi rancori




Quando scendo di nuovo giù trovo Ryan in ginocchio, di fronte alla mia amica che è seduta sul divano, con la fronte poggiata sulla sua non smettendola di guardare negli occhi.

Mi blocco sugli ultimi gradini volendo tornare di sopra per non disturbarli ma Ryan si accorge della mia presenza e tossisce alzandosi imbarazzato, facendo così voltare anche Ash verso di me.

Nel frattempo Justin se n'è andato a casa sua.

"Uhm.. non volevo disturbarvi, torno di sopra" dico indicando le scale dietro di me.

"No, è casa tua, vieni qui" mi dice Ryan sedendosi accanto alla bionda e facendomi un lieve sorriso. Non ricambio e guardo la mia amica dubbiosa.

"Abbiamo chiarito" mi informa lei prendendo per mano il suo ragazzo sorridendo.

"Bene, spero ti abbia dato una giusta motivazione" dico andandomi a sedere sulla poltrona di lato al divano.

"Beh.. si, ha aiutato solo Justin in un momento di... debolezza, ma ora è tutto apposto" mi dice senza aggiungere altro. Ora anche lei fa la misteriosa?

"Posso sapere cosa gli è successo?" Domando guardando i due. Ash abbassa la testa e Ryan si morde la guancia nervoso facendomi capire che non può parlare. Questa situazione sta incominciando a innervosirmi.

"Non possiamo dirtelo, Justin non sta passando un bel periodo e solo io so il motivo, ora lo sa anche Ash ma perché è stato lui a permettermelo di dirglielo altrimenti non l'avrei fatto, sono cose sue capisci?" mi spiega Ryan.

"Quindi non si fida di me" dico con una risata nervosa scuotendo la testa. "Non m'interessa, che vada al diavolo" mi alzo nervosa per andare in cucina, ma mi blocco voltandomi di nuovo verso i due ragazzi.

Ho mille dubbi e tante altre domande a cui non so dare risposta e il fatto che lui non parli più con me di quello che gli succede mi fa star male. Ho bisogno di spiegazioni perché anche se voglio far credere che non mi interessa più niente di lui e della sua vita, in realtà non è così, anzi, penso di non aver mai smesso di preoccuparmi per lui.

"Questo motivo è lo stesso per il quale ha lasciato la città?" Domando a Ryan mordendomi il labbro nervosa.

"In parte" mi dice. Annuisco e ritorno sui miei passi non aggiungendo altro sapendo che nessuno dei due mi dirà niente.

Perché Justin non vuole farmi sapere cosa gli è successo e cosa gli sta ancora succedendo?

***

Mentre dormo beatamente vengo svegliata da una gomitata nello stomaco da parte di Ashley. Ieri sera dopo il chiarimento con Ryan ha deciso di farmi compagnia restando a dormire da me e nonostante fossi nervosa per tutta quella situazione, ne sono stata felice. Quando ci siamo trovate da sole gli ho domandato di nuovo cosa fosse successo ma non si è fatta sfuggire una parola di bocca e così mi sono rassegnata.

"Cazzo, Ash" mi lamento spostando il suo braccio. Il buon giorno si vede dal mattino!

Apro gli occhi e resto a fissare il soffitto per qualche minuto prima di decidere di alzarmi. Sono le undici e mi viene da piangere al solo pensiero che rimangono altri due giorni prima dell'inizio della scuola.

Chiamo la mia amica circa una decina di volte, ma oltre a dei lamenti incomprensibili non si smuove di un solo centimetro, così la lascio dormire mentre io scendo giù per preparare la colazione. Faccio dei pancake con lo sciroppo d'acero sopra e riempio i bicchieri con un succo all'arancia. Vado di nuovo sopra e vedendo Ash dormire ancora gli salto addosso.

"Stronza lasciami in pace" si lamenta cercando di togliermi di dosso, ma con scarsi risultati. Sbuffa e si siede sul letto con uno sguardo tutt'altro che felice.

"Buongiorno!" Dico facendogli un ampio sorriso.

"Ti odio" mi dedica un occhiataccia ancora assonnata.

"Guarda che anche tu mi hai svegliata con una gomitata nello stomaco, mi sono presa una piccola rivincita" mi difendo. "Ti ho preparato i pancake, quindi dovresti ringraziami invece di insultarmi" continuo vantandomi.

Lei mi fa il dito medio e finalmente si alza. Scendiamo giù e facciamo colazione insieme.

"Faith per quanto riguarda quello che-" la blocco non facendola finire di parlare.

"Non importa Ash, se Justin vorrà dirmelo okay, altrimenti non m'interessa" dico prendendo un sorso di succo. Lei mi fa un lieve sorriso e continua a mangiare.

"Stasera c'è una festa a coney island" mi informa vedendo qualcosa sul suo cellulare, forse l'ha letto da lì. "Vogliamo andarci? Lo diciamo anche alle altre, ci divertiremo tantissimo insieme" continua. "Dai, dai, dai, dai, vieni!" Mi implora.

"Uhm.. okay" accetto roteando gli occhi. "Senza bere!" L'avverto. Lei annuisce e si passa una mano sul cuore.

"Voglio proprio vedere!" Dico ridendo, abbastanza scettica della promessa che mi ha appena fatto. Sento il mio cellulare squillare e lo prendo. Travis.

"Hey!" Dico salutandolo. Dopo lunedì ci siamo sentiti più spesso, ma ancora non gli ho dato una risposta. Non so se sia giusto dargli una possibilità perché da quando è tornato Justin è come se fossi andata completamente in tilt. Vorrei fare chiarezza sui miei sentimenti, capire cosa provo ora per Justin prima di cimentarmi in una relazione seria con un'altro ragazzo.

"Raggio di sole, buongiorno" mi saluta facendomi sorridere per come mi ha chiamato. Ash mi guarda interrogativa e gli mostro lo schermo del cellulare con il nome scritto della persona con cui sto parlando.

"Fai venire anche lui" sussurra riferendosi alla festa. Scuoto la testa. "Fallo" insiste ma non gli do retta e mi allontano da lei.

"C'è qualcuno con te?" Mi domanda curioso.

"Si, sono con Ash" lo informo facendo avanti e indietro per il salone.

"Disturbo?" Domanda ancora.

"No" rispondo mordendomi il labbro.

"Okay, beh sono nei paraggi di casa tua, vorrei vederti, ma non voglio disturbare, sei a casa?" mi dice quasi imbarazzato.

"Sono a casa, passa, non disturbi" gli dico sincera.

"Okay, allora tra 2 minuti sono da te" mi dice. Annuisco e riattacco.

"Allora?" Mi viene incontro Ash curiosa di sapere cosa ci siamo detti io e Travis.

"Allora niente, sta passando per di qua perché vuole vedermi" gli dico.

"Ma quando ti deciderai a dargli una risposta? Povero ragazzo!" Si lamenta la mia amica. "Stasera invitalo con noi alla festa e dacci una benedetta risposta" continua. "È bellissimo, ti dimostra che ti vuole, sta venendo da te solo perché vuole vederti, ma bella mia cosa stai aspettando?" Mi parla cercando di convincermi.

Già, cosa sto aspettando?

Sento un suono del clacson e non rispondendo la mia amica esco fuori. Travis esce dalla macchina e mi viene incontro dandomi un lungo bacio sulla guancia. "Sei bellissima" mi dice. Sorrido e lo abbraccio.

"Vuoi entrare?" Lo invito.

"No, sono solo passato per vederti e per chiederti se stasera ti va di uscire insieme" dice.

"In realtà stasera vado con le mie amiche a Coney Island, c'è una festa li e se ti fa piacere...uhm vuoi venire anche tu?" Domando.

"Certo che mi fa piacere! A che ora?" Mi domanda contento.

"Non lo so ancora, ti faccio sapere io tutto più tardi okay?" Gli dico.

"Va bene" dice sorridendomi. Sto per ricambiare il sorriso ma non appena vedo la macchina di Justin accostare fuori casa sua, cioè a pochi metri da dove siamo io e Travis, la mia espressione cambia radicalmente. Tempismo perfetto! Travis si gira per vedere chi sto guardando e quando vede il mio vicino di casa scendere dalla macchina gli fa un fischio. Perché lo ha fatto?

"Bieber! Sei tornato in città?" Travis mi prende per mano, gesto che mi sorprende molto, e ci avviciniamo a Justin. Si conoscono?

Justin guarda le nostre mani sorpreso e poi guarda Travis. "Non sei contento?" Lo risponde con un sorriso sarcastico sul volto.

"Tantissimo" risponde il ragazzo al mio fianco sempre con lo stesso tono. "Bel ricordino" Continua riferendosi al livido che ha sul volto.

"Se vuoi te ne posso fare uno anche a te, non ci metto niente" risponde Justin scrollando le spalle.

Travis ride. "Spreca la tua energia per la partita della settimana prossima" dice con la risata in bocca.

"Tu non ti preoccupare che di energia ne ho tanta" risponde Justin facendogli un occhiolino ed entrando a casa sua.

"Conosci Justin?" Domando piuttosto sorpresa e curiosa di sapere il motivo di quelle punzecchiate.

Annuisce. "Ci siamo scontrati tante volte per le partite di basket e ci siamo sempre stati sul cazzo a vicenda, poi abbiamo avuto una discussione qualche anno fa e le cose non sono migliorate tra di noi" mi spiega. "Ma non parliamo di Bieber ora, parliamo di noi.. ci vediamo stasera allora?" Mi domanda sorridendomi. Annuisco abbozzando solo un sorriso un po' scossa da quello che ho assistito. Quando Justin mi disse che era un coglione il primo giorno che tornai in città pensavo che lo avesse detto solo per infastidirmi e non perché lo conoscesse. Perché non ne so niente della loro litigata di qualche anno fa? Quante cose mi ha nascosto Justin?

"Ti passo a prendere io okay?" Mi domanda. Annuisco di nuovo. Lui mi da un bacio sulla guancia e mi guarda un po' turbato accorgendosi del mio cambio d'umore dopo quello che è appena successo. "Allora a stasera" aggiunge.

"A stasera" lo rispondo per poi entrare dentro.

Perché Justin deve sempre rovinare tutto?



Spazio autrice

Buongiorno a tutti! Oggi mi sono svegliata per la seconda volta con la neve (sono del sud e da me è raro che nevica quindi capite la mia emozione) e oltre alla neve mi sono svegliata ancora con i sintomi dell'influenza. Sono stata tre giorni prima con la febbre e ora con il mal di testa e il raffreddore, ma nonostante questo ieri sera ho iniziato a scrivere il capitolo e ora l'ho finito.

Allora Justin e Travis si conoscono e non scorre buon sangue tra i due, più avanti scoprirete il motivo, secondo voi qual'è?
Spero che questo capitolo vi piaccia, nonostante a me non convinca molto, e che lasciate qualche stellina e dei commenti per farmi sapere cosa ne pensate. A presto! ❤️

-Assia 🌸

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