24. Paura e abbracci
Travis difronte a me che a stento si regge in piedi mi guarda sorridendo. È ubriaco?!
L'ultima volta che l'ho visto è stato alla partita della south contro la north, poi c'è stata la confessione di Justin e così l'ho allontanato non rispondendo più ai suoi messaggi.
"Faith" mi chiama di nuovo. "Da quanto tempo! Possiamo parlare? Sei completamente scomparsa.." mi dice avvicinandosi di più a me per farsi sentire meglio. Annuisco ma solo per dirgli quello che ho scoperto e avviso Ronnie di star andando a parlare con Travis.
La mia amica mi fa segno di "aprire gli occhi" essendo a conoscenza di quello che mi disse Justin sul suo conto, e poi dedica uno sguardo schifato al ragazzo dandogli le spalle e ritornando a parlare animatamente con i suoi amici.
"Usciamo da qui" mi dice nell'orecchio. Mi allontano subito e mi incammino davanti. Quando usciamo fuori la casa mi fa cenno di andare nel viale affianco e lo seguo a braccia conserte. Si blocca a metà strada e si volta verso di me.
"P-perché sei scomparsa? Ti ho fatto qualcosa?" Mi domanda guardandomi negli occhi e corrugando la fronte.
"Lo sai benissimo cosa hai fatto" lo rispondo acida.
"No, non ne ho la più pallida idea sinceramente" ride.
"So quello che dicesti a Justin sul mio conto" confesso.
"Ma di cosa stai parlando?" Continua a non capire.
"Sto parlando della bella scommessa che facesti!" urlo spazientita sperando di avergli rinfrescato la memoria. "Quest'estate ti sei avvicinato a me per.. uhm.. per portarmi solo a letto vero?" Ipotizzo.
Ride di nuovo e scuota la testa. "Okay, vuoi la verità?" Lo guardo aspettando che ovviamente continui, dicendomi tutto. "Quando ti ho riconosciuto quest'estate l'ho detto subito ai miei amici e loro mi hanno detto di spassarmela un po' con te così da far innervosire anche Justin." spiega. "Volevo seguire il loro consiglio perché mi piaceva l'idea di far incazzare quel coglione, e poi tu mi sei piaciuta sin dalla prima volta che ti ho vista." ammette. "Ma non ti ho preso in giro Faith, anche perché poi ho scoperto che Justin non era più in città, non aveva senso quindi. Volevo sul serio provare a conquistare il tuo cuore, perché avevo capito quanto tu fossi diversa dalle altre, ma purtroppo già appartiene a qualcun altro, e questo qualcun altro non ti merita per niente" aggiunge a denti stretti. Sa di chi sono innamorata? Sa che è Justin?
"E tu che ne sai?" Domando interrogativa.
"Perché Justin non riesce a tenere a bada il suo "amichetto" troppo a lungo" ride di nuovo, facendomi innervosire ancora di più. "Io sono un bravo ragazzo, tu con me potresti stare bene, ma sei solo troppo codarda per provarci, e sei troppo codarda anche per dire a Justin che lo ami" continua con la risata in bocca, avvicinandosi sempre di più a me mentre io indietreggio fino a toccare le spalle contro il muro. A questo punto comincia a farmi paura.
"Tu non sai niente di me" parlo cercando di restare calma. Lui si avvicina ancora e posa le sue mani sui miei fianchi con un sorriso che mi mette i brividi. Cosa vuole fare?
"Lasciami Travis" cerco di spostarmi ma lui mi tiene ferma.Perché si sta comportando così? "Travis sei ubriaco, non sai cosa stai facendo e non sai cosa dici, lasciami stare subito" dico cercando di togliermi dalla sua presa, ma lui è più forte di me.
Non mi lascia e mi guarda. "Sei bellissima, capisco perché Justin è sempre stato così pazzo di te" sussurra a pochi centimetri dal mio volto mentre io ho gli occhi lucidi, sono in ansia e il mio cuore batte a mille. Fa scontrare il suo naso con il mio e poi posa le sue labbra violentemente sulle mie nonostante il mio continuo dimenarmi. "Perché non puoi amarmi?" mi tiene ferma la testa parlando a denti stretti e anche lui con gli occhi lucidi. Sembra fuori di testa.
"Ti prego" riesco a dire con un filo di voce ormai terrorizzata. "L-l...asciami" dico con voce tremante, proprio come sta facendo tutto il mio corpo. Da un pugno al muro e urlo dallo spavento. Perché mi sta succedendo questo?
"Faith!" Quando sento la sua voce in lontananza ringrazio il cielo per aver mandato lui a cercarmi.
"Justin" urlo. Travis mi lascia subito e comincia a ridere. "Il tuo angelo custode è arrivato" dice amareggiato. Lo vedo imboccare il viale e tiro subito un sospiro di sollievo cercando di calmarmi.
"Che succede qui?" Domanda Justin a pochi passi da noi. Mi guarda negli occhi e poi si avvicina subito a Travis.
"Che gli hai fatto eh?" Lo prende per il colletto della camicia e lo sbatte con violenza contro il muro. "Che ti ha fatto?" Domanda poi verso di me.
Non riesco a rispondere, continuando solo a piangere.
"Che cazzo gli hai fatto?" urla contro il viso di Travis dandogli poi un pugno. "Ti ho avvisato più volte di non avvicinarti a lei, perché non mi stai a sentire?" Parla con rabbia sbattendolo più volte con le spalle al muro. "Cosa gli hai fatto, dimmelo subito" insiste.
"Me la sono baciata" costretto da Justin, ammette quello che ha fatto con voce dolorante e Justin gli da subito un'altro pugno in faccia.
"Se ti avvicini ancora una volta a lei sei morto hai capito?" lo avvisa urlando e non smettendo di prenderlo a pugni con rabbia. Nonostante Travis mi abbia fatto del male, ancora sotto shock vado incontro a Justin e gli cingo il bacino con le mie braccia per portarlo via.
"Basta Justin" dico in lacrime e impaurita vedendo Travis con il volto pieno di sangue e dolorante. Può bastare quello che gli ha fatto, voglio solo andarmene.
Justin fa su e giù con il petto per la rabbia e prima di andarcene dedica un'altra occhiata a Travis. "Spero proprio che tu abbia imparato la lezione" dice, prendendomi poi per mano e allontanandomi da quel viale.
"Stai bene?" mi guarda negli occhi preoccupato e asciugandomi le lacrime una volta esserci allontanati da quel posto e dalla festa.
Annuisco tirando su con il naso. "O-ora si" riesco a dire. Justin mi guarda preoccupato e poi mi abbraccia forte a lui. "Dovevo starti vicino" dice in un sussurro incolpandosi.
"Non è colpa tua Justin" mi stacco dalle sue braccia e lo rassicuro. Fa un sorriso triste e mi prende per mano dirigendoci verso la sua macchina non curandoci di avvisare gli altri, siamo troppo agitati.
"Non ti ha fatto qualcos'altro vero?" Mi domanda guardandomi negli occhi una volta essere saliti in macchina. Scuoto la testa. "Faith sicura?" Insiste analizzandomi.
"Si Justin, non mi ha toccato o fatto altro che non sia stato quel bacio, mi.. mi ha spaventata a morte" ammetto. Prima di mettere in moto mi tira a sé e mi abbraccia.
"Perché eri con lui lì fuori?" Domanda ancora, una volta esserci staccati. Mette in moto e rivolge l'attenzione sulla strada.
"L'ho incontrato alla festa e mi ha detto che voleva parlarmi così siamo usciti fuori" spiego. "Ho pensato che era il momento giusto per dirgli quello che mi dicesti tu" continuo. "L'ho fatto infatti, e lui ha incominciato a dire tante cavolate innervosendosi" racconto.
"Cazzo Faith, ma perché ci sei andata, come ti passa per la testa di allontanarti con quella testa di cazzo?" cerca di non innervosirsi per non farmi stare male, ma fa fatica.
"Non mi ha mai fatto niente, p-pensavo di potermi fidare almeno su questo, ma stasera era ubriaco e non capiva niente" dico con gli occhi di nuovo lucidi. Lui mi guarda ma sposto lo sguardo per non farmi vedere negli occhi. Immediatamente fa una brusca girata svoltando su una stazione di servizio chiusa e si ferma.
Mi avvicina a lui e mi stringe ancora una volta forte tra le sue braccia. "Non ti voglio vedere ancora piangere, sopratutto per quel coglione, okay?" Mi alza la testa mettendo una mano sotto al mento e mi guarda fisso negli occhi. Annuisco e lui mi da un bacio sulla fronte stringendomi ancora.
"Faith?" Mi chiama. Mi stacco dall'abbraccio e lo guardo aspettando che parli. "Io.." è come se non riuscisse a trovare le parole giuste. Cosa vuole dirmi? Se vado di questo passo mi verrà un infarto avendo sempre il cuore a mille. Mentre apre la bocca per dire qualcosa, il mio cellulare squilla. Alzo gli occhi al cielo e lo prendo dalla pochette. È Gisele.
"Gì?" Rispondo.
"Sai perché sto bevendo?" Mi domanda subito, con voce strozzata. Ha pianto? E' ignara di quello che mi è successo e non so nemmeno se ha fatto caso alla mia assenza alla festa. "Ho visto Cody con la sua ragazza e quando mi ha vista l'ha baciata davanti a me, capisci con chi cazzo sono stata per un anno?" Dice singhiozzando.
"Aspetta, vengo subito da te" Dico non pensandoci un secondo. Nonostante il mio malessere non posso lasciarla sola, ha bisogno di me.
"Si, ti prego" dice tirando su col naso.
"Possiamo tornare indietro e andare a prendere Gisele? Ha visto il suo ex ed è fuori di se" chiedo a Justin, subito dopo aver finito di parlare con la mia amica. Gisele è stata fidanzata per un anno con Cody, un ragazzo della nostra città, poi ad aprile lui l'ha lasciata per l'attuale ragazza e lei ovviamente vedendo queste cose ci sta male. È stata la sua prima relazione seria e la sua prima volta e quando lo vede comportarsi così ci sta ancora da schifo. È solo un grandissimo stronzo.
"Nessun problema, non siamo lontani" mi dice.
"Grazie Justin, per tutto" questa volta lo abbraccio io, sorridendo sulla sua spalla. "M-mi sei mancato sai" ammetto. Lui mi stringe a sua volta e mi da un bacio sul collo, facendomi venire i brividi. "Mi sei mancata da morire anche tu" ammette prima di staccarsi dall'abbraccio e mettere in moto la macchina per andare di nuovo a casa di Matt.
Se non fosse stato per Travis, questa serata sarebbe stata perfetta, ma sono stata fortunata che non sia riuscito ad andare oltre, solo grazie a Justin. Lui che c'è sempre, nonostante i nostri alti e bassi e litigate. Lui riesce a strapparmi un sorriso anche quando non ne ho voglia. Lui che con un abbraccio riesce a farmi sentire sicura e protetta. Lui, il mio Justin.
Spazio autrice
Hi guyssss, ho mantenuto la promessa e ho aggiornato prestissimo. Allora, vi piace questo capitolo? E cosa pensate Justin volesse dire a Faith? Commentate e lasciate una stellina, vi adoro tantissimo! 💗
-Assia 🌸
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