Tyson 6
Tyson aveva continuato a recitare la parte del pesciolino traumatizzato e impaurito per tutto il tempo, lasciando che fosse Olaf a parlare per lui. Per fortuna gli amici di Alfie lo assecondavano senza fare domande. Grazie alla scusa dell'amnesia la sua incapacità di riconoscere certi luoghi non sorprese nessuno. Come aveva fatto in precedenza, imparò il più possibile sulla nuova zona della barriera corallina per prepararsi a una nuova razzia e sbarazzarsi di testimoni scomodi che avrebbero potuto rovinare i suoi piani.
"Allora è il momento?" chiese Olaf.
"Sì. Più aspettiamo e più questi stuzzichini potrebbero sospettare qualcosa."
Il pesce pilota annuì e poi se ne andò.
"Alfie? Puoi venire un momento?" si sentì chiamare da Aaron.
Tyson li raggiunse, vedendo che erano tutti ad attenderlo con un sorriso amichevole.
"Dov'è Olaf? Beh, non importa. Abbiamo pensato a come potresti recuperare la memoria." gli annunciò Fedro.
"Già. Vieni con noi." disse Lampo facendogli cenno di seguirli.
Lui obbedì e nuotò insieme a loro, raggiungendo il posto dove ricordava di aver inseguito Alfie quando era ancora uno squalo.
"Abbiamo provato a farti rivedere tutti i luoghi che abbiamo frequentato, ma non ha funzionato niente. Forse ripercorrere i tuoi passi potrà aiutarti a ricordare." propose Aaron.
Tyson annuì. Doveva resistere finché i suo compari non fossero arrivati, poi avrebbe posto fine a quella maledetta farsa.
I pesci lo portarono fino alla roccia in cui aveva teso l'agguato ad Alfie rimembrando di nuovo l'accaduto e i loro sensi di colpa.
"Ma siamo felici che stai bene e sei tornato, ci assicureremo che non succeda più niente di terribile." disse Billy.
Tyson ascoltò quello che stavano dicendo, poi fece un ghigno.
"Qualcosa non va?" chiese confuso Fedro.
In risposta si mise le pinne sulla testa e assunse un'espressione confusa e dolorante.
"Alfie? Stai bene?" chiese preoccupato Billy. "Ti sta tornando la memoria?"
Tutti si misero intorno a lui con espressioni preoccupate. In quel momento un'ombra gigantesca li avvolse da tutti i lati, e i pesci si trovarono circondati dagli squali.
"Oh, io sto bene." disse Tyson con un ghigno malefico. "Ma voi non lo starete ancora per molto."
A quelle parole si formò un'espressione di puro orrore nei musi di tutti loro.
"Tu non sei Alfie!" Fu tutto quello che riuscì a dire Aaron quando uno degli squali spalancò le fauci per mangiarlo.
Il pesce palla fece in tempo a gonfiarsi, e Glut non riuscì ad affondare le zanne per colpa degli aculei. Lampo lo afferrò e cominciò a spingerlo via insieme a Billy e Fedro.
"Cosa fate idioti? Prendeteli!"
Tutti loro li inseguirono dopo aver soccorso Glut ma, per loro sfortuna, riuscirono a entrare in un buco con Aaron che fece da tappo per impedire agli squali di entrare.
"Ora provate a prenderci." li intimò quest'ultimo.
"Non potrete rimanere lì per sempre." disse Tyson quando li ebbero raggiunti. "Oltretutto non ci serve mangiarvi per sbarazzarci di voi."
"Che intendi?"
"Voi siete tra gli unici a sapere chi era il proprietario di questo corpo. Noi vogliamo solo che moriate, non importa come." si voltò verso la gang. "Fate crollare quel buco." ordinò.
Gli squali cominciarono a prendere lo scoglio a codate, e a testate, aiutati dai loro pesci pilota arrivati nel frattempo. Inizialmente le rocce ressero, ma poi cominciarono a creparsi, a crollare e il buco cominciò a reggersi solo sul peso di Aaron.
Tyson osservò con piacere come per il pesce palla era sempre più difficile resistere. Presto avrebbe ceduto e tutti loro sarebbero morti.
Accadde in un attimo. Le rocce cedettero e i pesci dovettero uscire fuori per non essere schiacciati, costringendo Aaron a sgonfiarsi. Gli squali si avventarono sui di loro per finirli, quando un altro squalo spuntò fuori dal nulla e li spintonò via.
"State lontani dai miei amici."
Disse mettendosi con fare protettivo sulle loro prede.
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