Ricercato

Ho deciso di mettere questo piccolo spazio per me così da poter chiarire alcune cose.

Come avrete notato alcuni capitoli sono ripresi dalla serie tv e non sempre sono uguali quindi spero vi piacciano comunque.

Oltretutto non mi sembrava giusto farli identici alle puntate nonostante la mia storia segua il filo della serie.

Spero capirete le mie decisioni.

Buona lettura 

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Pov Dean

Dopo aver visto la reazione di Sam alzai gli occhi al cielo e con Caty mi diressi fuori dalla casa per controllare che stesse bene.

Era ubriaco fradicio e lasciarlo andare in giro da solo non mi sembrava di certo una ottima idea.

Percorsi il vialetto che separava la casa dalla strada e quando arrivai vicino alla Impala voltai lo sguardo a destra e a sinistra.  

«Ma dov'è finito? Era qui due secondi fa» domandai più a me stesso che a Caty.

Lei girò intorno all'auto andando verso lo sportello sinistro dove di solito stava Sam poi la vidi piegarsi improvvisamente a terra.

A quel punto andai vicino a lei e notai del terriccio giallastro a terra.

«Zolfo» disse Caty alzando il capo verso di me e osservandomi preoccupata.

«Dobbiamo trovarlo subito» risposi andando a passo veloce verso il posto del guidatore per poi sedermi e mettere in moto l'Impala.

Catherine mi seguì e insieme iniziammo la ricerca per trovare mio fratello.

«Dean, forse dovremmo chiamare Bobby, non sappiamo neanche come trovarlo» ammise Caty completamente sincera.

«Si preoccuperebbe e basta» continuai accelerando e stringendo le mani sul volante fino a farmi diventare le nocche completamente bianche.

«Dean, Sam potrebbe essere ovunque in questo momento, ho controllato il gps del suo telefono e non funziona, non abbiamo nulla per cercarlo» insistette lei voltandosi verso di me.

Io rimasi in silenzio qualche istante poi sospirai pesantemente capendo che aveva ragione.

«Okay» conclusi prendendo tra le mani il mio cellulare e digitando il numero di Bobby per poi chiamarlo.

Dopo due squilli la sua voce roca tuonò dall'altra parte del telefono.

«Bobby, Sam è scomparso» dissi quelle quattro semplici parole che però mi fecero ribollire il sangue nelle vene.

«Dimmi dove siete» dopo averlo informato Bobby chiuse la chiamata e io accostai nel parcheggio di un Motel.

Le nostre conversazioni non proseguivano mai per le lunghe ma sapevo che era preoccupato e che sarebbe arrivato in tempo.

Spensi il motore e appoggiai completamente la schiena contro il sedile portandomi le mani dai capelli al viso.

«Dean, lo troveremo, te lo prometto» disse Caty posando la mano sul mio ginocchio per consolarmi.

«Lo so, noi lo troveremo sicuramente, dobbiamo trovarlo, dobbiamo farlo» risposi voltando il viso verso di lei e guardandola negli occhi.

Averla in quel momento vicino a me mi rendeva meno imprevedibile del solito, anche Catherine era impulsiva ma sapeva come giocare le sue carte.

Molte volte capitava che grazie alla sua astuzia risolvevamo un caso con meno acciacchi del solito e quindi mi fidavo dei suoi consigli.

La mia testardaggine come si scontrava con quel suo lato scrutatore e le litigate non finivano mai.

Ora però, lei era lì, sapevo quanto ci teneva a me e a mio fratello e avrei messo la mano sul fuoco che mi avrebbe aiutato.

«Non gli succederà nulla di male, sa cavarsela meglio di chiunque altro» continuò Caty sorridendo.

«Meglio di me?» domandai istintivamente. 

«Dean, non cambierai mai eh?» lei alzò gli occhi al cielo poi scese dall'auto prendendo il borsone che si trovava nel bagagliaio.

Feci lo stesso e dopo aver chiuso la portiera mi appoggiai con una mano al tettuccio dell'Impala sentendo un fortissimo mal di testa.

Le fitte aumentarono e mi piegai a terra per il dolore mentre toccavo con le mani le tempie.

«Dean? Dean!» potei sentire in lontananza la voce di Caty, come dentro ad un tunnel e chiusi gli occhi sperando che quel momento passasse il prima possibile.

In quell'istante delle immagini mi apparsero davanti, potevo vedere alcune case abbandonate e una campana che però subito dopo sparì.

Appena riaprì gli occhi il mal di testa sparì e appoggiai il capo contro il metallo della macchina per riprendermi da quell'assurda situazione.

"Adesso anche io ho le visioni?!" pensai completamente scioccato.

«Dean! Stai bene? Che ti prende?» chiese Caty posando le mani sul mio viso e osservandomi preoccupata.

«Credo...di aver visto qualcosa» ammisi strizzando gli occhi.

«Cosa?» domandò nuovamente quasi più scioccata di me.

«È come se avessi delle visioni...non è possibile» dissi alzandomi con calma da terra e appoggiando le mani contro l'Impala.

«E se fosse Sam? Voglio dire...se fosse il suo modo per farsi trovare da te? Così potremmo rintracciarlo» rispose Caty battendo un dito sul suo mento con fare pensieroso.

«Hai ragione, dati i suoi poteri potrebbe essere lui. Spero solo di avere un altra visione per capire meglio il luogo, era tutto così confuso» continuai ripensando a quell'assurdo momento.

«Se è lui, cosa al quanto probabile, si farà risentire» concluse Catherine facendo un piccolo sorriso.

Potevo notare tristezza nei suoi occhi, anche se voleva essere forte per me questo non significava che non stesse soffrendo.

Circa due ore dopo arrivò Bobby e gli raccontai la situazione per filo e per segno.

«Che idioti» fu la sua unica risposta alla mia spiegazione.

«Ha voluto ubriacarsi lui!» ammisi alzando le braccia al cielo.

«E poi lo lasci andare via come se nulla fosse» ribatté Bobby incrociando le braccia al petto.

«Lo stavo raggiungendo subito ma è sparito» cercai di rispondere anche se la sua espressione indecifrabile non cambiò di un millimetro.

«Basta giustificarti, dobbiamo trovarlo» concluse Bobby aprendo il suo bagagliaio e prendendo tutto ciò che poteva esserci utile.

Lo aiutai e quando mi ritrovai tra le mani una mappa la appoggiai sul cofano dell'Impala.

«Dobbiamo cercare in un posto isolato, mi è sembrato di aver visto una specie di campana ma non ne sono sicuro» ammisi sospirando.

«Si è messo in contatto con te?» chiese Bobby.

«Pensiamo sia così, è l'unica spiegazione logica» rispose Caty muovendo leggermente le spalle.

In quell'istante presi a camminare nervosamente avanti e indietro mentre il sangue nelle viene mi scorreva più veloce del solito.

Non potevo permettere che succedesse qualcosa a mio fratello, lui era la mia famiglia, lui era tutto per me e senza Sammy non ci sarei stato più neanche io.

«Non riesco a stare fermo mentre Sam è chissà dove!» quasi gridai e battei il pugno sul bagagliaio del furgone di Bobby procurandomi dolore, ma in quel momento non ci feci caso.

«Dean calmati...anche noi vogliamo trovarlo, lo sai» disse Caty avvicinandosi a me.

«Voi non capite! Lui è tutto per me! Mi è rimasto solo lui! Non posso perderlo di nuovo! Non come ho perso la mamma e non come ho perso papà!» questa volta urlai e Bobby mi fissò.

«Tu, stupido idiota» lui si avvicinò a me poi mi prese per il colletto della giacca guardandomi dritto negli occhi.

«Pensi di essere l'unico a soffrire?! Ricordati che la famiglia non finisce con il sangue, quindi, non essere così egoista» concluse Bobby lasciandomi andare e sistemandosi il cappello su capo.

Caty non disse nemmeno una parola e io feci ugualmente chiudendo gli occhi.

Come potevo essere così stupido da non capire che ormai eravamo tutti una grande famiglia.

Cercai di calmare il respiro che precedentemente era aumentato e mi passai la mano sul viso sospirando.

«Troviamolo insieme allora» dissi osservando prima Caty e poi Bobby.

Entrambi annuirono e ci concentrammo tutti e tre sulla mappa cercando di individuare i luoghi in cui poter trovare Sam.

Caty evidenziò cinque posti con il pennarello rosso poi li guardò avvilita.

«Fino a quando Dean non avrà un'altra specie di visione dovremmo basarci su questo» ammise Catherine.

«Io cercherò in questi due posti, voi andate negli altri due, il quinto che è più ampio lo ispezioneremo insieme» disse Bobby caricando il fucile.

«No, se troverai il luogo sicuramente sarà pieno di demoni e non posso permetterti di andare da solo» risposi serio.

«Allora muovete quei culi e andiamo» concluse lui salendo sul suo furgone.

«Rimarrà sempre il solito Bobby» commentò Caty ridacchiando leggermente poi entrambi salimmo sull'Impala dopo aver preso tra le mani la mappa.

Ormai si era fatto giorno e avevamo controllato solo due posti, erano tutti molto lontani l'uno dall'altro e questo non rendeva la cosa facile.

Il mio stomaco brontolò e quando notai l'orario presi dalla borsa due panini lanciandone uno a Caty.

Lei mi osserverò e io alzai un sopracciglio.

«Che c'è?» domandai.

«Nulla» rispose lei aprendo il cartoccio del suo panino.

Le avevo dato quello di Sam, con le verdure e niente carne, ovviamente non casualmente.

«Guarda a caso» ammise lei sventolandolo.

«Lo sai che ho gusti raffinati io» controbattei dando un morso.

Lei alzò gli occhi al cielo poi prese a mangiare il suo panino.

Dopo aver pranzato, insieme a Bobby andammo a cercare Sammy nel terzo luogo cerchiato nella mappa ma ancora non riuscivamo a trovarlo.

Il tempo scorreva e non avevamo nessun indizio per poter raggiungere mio fratello.

Improvvisamente, poco prima di salire di nuovo sull'Impala un altro mal di testa atroce mi fece cadere a terra.

Bobby e Catherine si avvicinarono a me cercando di aiutarmi in qualche modo.

Questa volta potevo vedere chiaramente la campana con la sua scritta, un pozzo e delle case disabitate da molto tempo.

La voce di Sammy iniziò a rimbombarmi nella mente e strinsi di più gli occhi.

Ripeteva continuamente "trovami".

La visione però sparì prima di poter sentire altro e appoggiai le mani a terra per sorreggere il mio corpo.

«Cosa hai visto?» domandò Bobby.

Gli raccontai tutto per filo e per segno e lui sembrò sapere di cosa stavo parlando.

«So dove dobbiamo andare. Muoviamoci, arriveremo che sarà già buio» concluse lui dopo aver aiutato Caty ad alzarmi in piedi.

Aspettai dieci minuti per riprendermi dalla confusione poi ci mettemmo in viaggio.

Il cuore mi batteva forte nel petto, sapevo che lo avrei trovato e speravo di essere ancora in tempo.

"Sii forte Sammy, sto arrivando" pensai stringendo le mani sul volante.

Caty sembrò contenta quanto me e questo mi permise finalmente di poter fare un leggero sorriso.

Passate cinque ore di macchina arrivammo in un villaggio sperduto in mezzo ai campi e la notte non ci permise di osservare tutto nei dettagli.

Scesi dall'Impala insieme a Caty poi dopo aver preso le armi con Bobby ci avviammo lungo un sentiero che portava all'ingresso del paese.

Accendemmo le nostre torce data la scarsa luce data solo dalla luna e girato l'angolo di una casa vidi Sam con una mano appoggiata sul braccio.

«Sammy!» gridai attirando la sua attenzione.

Lui si girò verso di me e quando mi vide iniziò a camminare nella mia direzione.

Improvvisamente però un ragazzo si avvicinò a lui con un pugnale e io iniziai a correre.

«Sammy attento!» gridai nuovamente ma invano.

Lui pugnalò mio fratello proprio davanti ai miei occhi per poi scappare via.

«NO!!» urlai talmente forte che si poté sentire l'eco della mia voce.

Subito corsi ancora più velocemente verso Sam che ormai era inginocchiato a terra nel fango.

Feci lo stesso facendolo appoggiare a me poi quando misi una mano sulla ferita nella schiena notai il sangue.

«Sapevo...che mi avresti trovato» sussurrò con le lacrime che rigavano il suo viso.

«Andrà tutto bene Sammy, te lo prometto, resisti okay?» risposi prendendogli il viso tra le mani e guardandolo.

«Lo so Dean...lo so» sussurrò appoggiando la fronte sulla mia spalla.

Potevo sentire le sue lamentele e così passai una mano tra i suoi capelli per rassicurarlo.

Ad un tratto però, non sentii più il suo respiro e così gli alzai il viso nuovamente fissandolo.

«Sam?» chiesi scuotendolo, ma senza ottenere risposta.

«SAM!» gridai ormai invano.

Le lacrime iniziarono a scendere calde lungo il mio viso e strinsi a me il corpo di mio fratello ormai inerme.

"Sono arrivato troppo tardi".


∞∞∞∞

Ecco il nuovo capitolo!

Scusate il ritardo ma con la scuola mi è praticamente impossibile trovare del tempo per scrivere!

Ho deciso di mettere una premessa ad inizio capitolo per poter chiarire meglio la situazione e fatemi sapere cosa nel pensate!

Ho pensato di far vedere il punto di vista di Dean dato che nella puntata della serie è quasi tutto concentrato su Sam e gli altri prescelti, perciò mi piacerebbe sapere se questa cosa vi ha incuriosito oppure no.

Per il resto spero vi sia piaciuto e se volete lasciate un commento per dirmi cosa ne pensate.

Baci 😊.

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