Quando arriva la notte

Pov Catherine

Dopo ciò che era successo con Dean e Sam decisi di allontanarmi dall'officina e di ritornare a casa di Bobby per fare alcune ricerche.

Ormai era giunta sera e il buio non mi permetteva di restare concentrata sui libri.

Tenere la mente occupata in quel momento mi sembrava la cosa migliore data la situazione.

Presi un libro dalla biblioteca poi mi sedetti sul terzo gradino delle scale approfittando del silenzio.

Bobby era uscito per fare alcune compere, essendo in quattro le cose finivano presto e poi lui non aveva molta pazienza.

Ma dopotutto gli avevo iniziato a voler bene proprio come ai fratelli Winchester.

Ora sia loro che io non possedevamo più nulla se non l'aiuto di Bobby.

Lui non protestò quando venne a sapere di dovermi ospitare anzi, aveva iniziato a trattarmi proprio come Sam e Dean anche se la differenza si vedeva.

Ovviamente ai Winchester li conosceva da piccoli quindi vederlo scherzare mi faceva sempre ridere, a volte tutti e tre insieme erano davvero buffi.

Aprii il libro iniziando a leggere così da lasciare liberi i miei pensieri.

Avevo preso un volume senza notare il titolo e subito mi accorsi che trattava di creature antiche orientali.

Alcuni libri di Bobby erano tradotti nella nostra lingua e mi sentii fortunata ad averlo scelto se pur casualmente.

«Caty?» la voce di Sam attirò la mia attenzione e così alzai il capo ritrovandomelo davanti.

Da seduta sembrava ancora più alto di quanto già era così mi spostai leggermente per fargli spazio accanto a me.

«Puoi sederti Sammy, stavo solo leggendo alcuni miti orientali per passare il tempo» ammisi sorridendo e posando il libro nel gradino posteriore al nostro.

In quell'istante lui si mise affianco a me poi posò i gomiti sulle ginocchia fissando il pavimento.

«Hai litigato con Dean vero?» chiesi guardandolo.

«Diciamo che abbiamo discusso e sai com'è lui, a volte non trattiene le parole» rispose Sam voltando lo sguardo altrove per non far vedere la sua espressione.

«Se non vuoi dirmi cosa ti ha detto lo capisco, sono questioni vostre, ma non starci così male Sammy, hai ben altro per la testa lo so e del dolore in più di certo non ti aiuta» dissi posando la mano sulla sua spalla.

Pochi secondi dopo lui mi guardò negli occhi e potei notare come stava trattenendo le lacrime.

Conoscevo bene quella situazione, fin troppo bene, e vederlo così mi rendeva triste.

«Perché tutto ciò che ho intorno si rompe? Prima la mamma, dopo Jessica e poi papà, non posso perdere qualcun'altro...non credo di sopportarlo» ammise Sam assumendo una espressione quasi disperata.

«Non perderai più nessuno Sammy, io, Dean e Bobby siamo qui con te e finché saremo insieme non succederà nulla» risposi prendendo la sua mano e stringendola.

Lui era molto fragile, più di quanto potesse sembrare a causa del suo aspetto possente.

Sam abbassò lo sguardo osservando il mio gesto poi tornò a concentrarsi su di me.

«Ti racconto una cosa, io avevo una sorella sai? Eravamo legate proprio come te e Dean poi un giorno è sparita, qualcuno l'aveva trasformata in qualcosa di mostruoso e io non ho avuto il coraggio di ucciderla. Era mia sorella, come potevo anche solo pensarlo? Con questo voglio farti capire che nonostante le litigate e le discussioni poi il vostro legame è comunque indissolubile. Quindi non dare troppo peso alle parole che fuoriescono quando si è arrabbiati, perché lui darebbe la vita per te e tu so che faresti altrettanto. Ormai vi conosco bene, siete la mia famiglia e se ti dico questo è perché ci tengo a voi» dissi sorridendo per poi togliergli un ciuffo di capelli da davanti agli occhi.

La sua capigliatura era unica anche se Dean lo stuzzicava parecchio dato che lui li aveva sempre tenuti corti.

In quell'istante Sam mi abbracciò e io ricambiai l'abbraccio appoggiando il mento sulla sua spalla.

Con la mano gli accarezzai la schiena e potei sentire il suo respiro sul mio collo poco regolare.

Ero convinta che volesse piangere ma forse cercava di trattenersi.

«Mi dispiace tanto per tua sorella...» sussurrò tristemente dopo qualche minuto.

«Sto bene Sam, è passato del tempo ormai» ammisi staccandomi da lui e grattandomi il capo.

«Io credo che andrò fuori a prendere un po' d'aria. Scusa se la storia di mia sorella ti ha intristito» continuai alzandomi in piedi.

«No, in realtà le tue parole sono state molto d'aiuto, ma sono felice che comunque hai ancora qualcuno della tua famiglia» rispose lui sorridendo.

In quell'istante strinsi il pugno sinistro poi chiusi gli occhi.

«Non ho più una famiglia e quella non è più mia sorella nonostante le voglia ancora un bene dell'anima Sam. Preferisco saperla lontana e viva piuttosto che morta, nonostante sia un mostro e forse sono egoista perché meriterebbe la pace, ma va bene così» puntualizzai cercando di calmarmi.

Lui non c'entrava nulla, stava solo cercando di dire qualcosa di carino anche se la situazione non lo permetteva.

«Scusami io non intendevo questo, cio-» non lo feci finire e sospirai pesantemente.

«Non fa nulla Sammy, sto bene veramente, tu riposati, ti farebbe molto bene fidati» sorrisi dicendo quelle parole poi uscii fuori chiudendomi la porta alle spalle.

Scesi i gradini e iniziai a camminare mettendo le mani nelle tasche dei jeans.

Tutto ciò che stava succedendo tra me e Sam oppure tra me e Dean mi rendeva confusa.

Entrambi erano bravi ragazzi, nonostante Dean non lo volesse dare a vedere con il suo atteggiamento da duro, ma io sapevo che infondo possedeva anche lui quella parte di fragilità che tendeva a nascondere.

Sam invece riusciva a mostrare la propria sensibilità senza vergognarsene, cosa che io apprezzavo molto perché lo rendeva semplice.

"Quei due mi faranno impazzire prima o poi, non capisco che mi succede quando sono con loro" pensai sospirando.

Solo in quell'istante mi resi conto che ero arrivata vicino alla Impala di Dean e lui se ne stava seduto sul cofano con una birra in mano.

Mi avvicinai notando una fetta di crostata su un tovagliolo e ridacchiai ricordando quanto gli piacesse.

Vidi i suoi occhi brillare sotto i raggi della luna e rimasi ferma osservando i suoi lineamenti.

Non era affatto un brutto ragazzo anzi, la sua reputazione lo precedeva eppure io cercavo sempre di basarmi sui valori che ancora portava avanti.

La famiglia, la caccia e il lavoro di famiglia, tre cose che a Dean Winchester non potevano essere portate via.

«Caty? Pensi di stare lì a fissarmi o ti siedi con me?» chiese lui bevendo un sorso di birra.

«Scusami Dean, non volevo disturbarti ma camminando mi sono ritrovata qui quindi» ammisi sedendomi al suo fianco e guardando le stelle.

«Hai visto come sono luminose?» domandò nuovamente Dean portando il capo verso l'alto proprio come me.

«A volte mi piace pensare che lassù ci sia qualcosa sai? Un posto dove si può stare in pace» dissi incrociando le gambe.

«Intendi qualcosa tipo il paradiso? Io non credo ci sia. Se gli angeli e Dio esistessero dovrebbero fregarsene di quello che succede quaggiù ogni tanto oppure sono degli emeriti stronzi, chi lo sa» rispose lui scrollando le spalle.

«Lo sai che non credo in quelle cose Dean, ma spero sempre che ci sia un posto oltre all'inferno e i demoni, dove ognuno può vivere eternamente senza dover stare a pensare ai mostri o a salvare la vita degli altri, perché alla fine, almeno per me, sono queste due cose che mi fanno stare viva» ammisi senza staccare gli occhi dal cielo.

«Ti va una fetta di crostata?» chiese Dean cambiando completamente discorso.

In quell'istante lo guardai poi scoppiai a ridere.

«Da quando tu condividi la crostata? Deve essere un evento nazionale» risposi scuotendo la testa.

«La crostata va condivisa con chi se lo merita, avanti» Dean staccò un pezzo dalla fetta poi me lo porse e io lo presi assaggiandolo.

Era molto buona e per qualche istante mi ricordò quando la cucinavo insieme a mamma prima che morisse.

«Dean, posso farti una domanda?» domandai dopo qualche minuto di silenzio.

«Tutto ciò che vuoi» rispose lui facendo l'occhiolino.

Alzai gli occhi al cielo ridendo poi tornai seria.

«Perché tu e Sam avete litigato? Prima era molto triste e vedervi così non mi piace» ammisi finendo il pezzo di crostata.

«Una discussione senza senso, domani già sarà tutto apposto» rispose Dean bevendo due o tre sorsi di birra uno dietro l'altro.

«Lo so che quando si tratta di lui è tutto diverso Dean, ormai ti conosco bene, come conosco Sam, quindi entrambi non la scampate con me» dissi assumendo una espressione seria.

«Ho tirato fuori Jessica nella discussione okay? È stato un errore ma ormai l'ho detto quindi» rispose lui scuotendo le spalle.

Io lo guardai poi mi passai una mano sul viso chiedendomi quanto fosse insensibile a volte.

«Dean...dovresti chiedergli scusa, Jessica era tutta la sua vita prima che iniziasse il caos e so che ti senti in colpa quindi» presi la birra dalle mani di Dean poi ne bevvi un sorso.

«Ehi! Quella è la mia birra» disse lui sporgendosi in avanti per prenderla e cambiando nuovamente discorso, cosa che faceva molto spesso.

«Eh dai, mica te la finisco tutta» ammisi ridendo e spostandola lontano con la mano.

«Dammela!» gridò Dean ridendo a sua volta per poi gettarsi verso di me così da ritrovarmelo addosso.

«Prendila allora» risposi cercando di spostarla dalla sua visuale ma lui ormai era spiaccicato contro di me e quindi avrebbe preso la bottiglia.

In quell'istante lo guardai continuando a ridere e notai che mi stava fissando.

«Che c'è? Ti sei già scordato della birra?» chiesi ridacchiando.

Lui si avvicinò a me facendo scontrare i nostri nasi poi mi prese la birra dalle mani e si rimise seduto scolandosela tutto di un fiato.

«Ma! Dean Winchester!» dissi puntandogli un dito contro.

«La birra è mia e nessuno può togliermela dolcezza» rispose lui facendomi l'occhiolino e scendendo dal cofano.

«È arrivato Bobby, andiamo o ci tirerà dietro quelle ali di pollo che aveva promesso di comprarci» continuò Dean appoggiando la bottiglia vicino agli attrezzi da lavoro.

Lo raggiunsi incamminando insieme a lui e rimasi leggermente più indietro per osservarlo.

"Mi sta per uscire il cuore dal petto, mi servirà qualcosa di più forte della birra per calmarlo"


∞∞∞∞


Ecco il nuovo capitolo di Supernatural, spero vi sia piaciuto, se volete lasciate qualche commento per dirmi cosa ne pensate.

Preferite Caty con Sam o Caty con Dean?

Vi piace come sta proseguendo la storia?

Baci 😊.

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