Volere.

Lo immagino come un verbo
accusatorio. Noi non possiamo volere,
ma solo desiderare.

Come una donna che vedendo l'uomo che ama, non desiderasse solo parlargli, ma anche baciarlo e sentirlo accanto a sé per trasmettergli il suo amore ed affetto, sperando anche che lui comprenda.

Volere una cosa, implica che voi usiate tutte le vostre forze per avere ciò che desiderate. Necessita di impegno e desiderio costanti. Non potete fermarvi a fare una pausa.

Volere.

Chi siamo noi per obbligare qualcuno o noi stessi per un qualcosa?
Vorrei baciarti
Vorrei essere lì, accanto a te

Vorrei vorrei vorrei.

E gli altri?

Non esisti solo tu.
Come fai ad ignorare 7,6 miliardi di persone? Ma la vera domanda è come fai ad ignorare te stesso? Quella vocina insistente nella tua testa, che parla, parla e parla e non puoi ignorarla perché è lì, dentro di te, accanto a te.

No, certo che non puoi.
Ma puoi non pensare.
Puoi ignorare quel desiderio insistente, che ti artiglia la gola e ti guarda negli occhi.
Guardami.
Dice.
Guarda come soffri.
Non puoi fare niente. Non puoi fare niente per avere ciò che vuoi.

Niente, se non sperare e sospirare nell'ombra della notte, mentre quel desiderio si accresce ed il suo sguardo penetra nelle tue viscere.