Sakura non credeva ai propri occhi, la grande Tsunade era proprio davanti a lei, era un sogno che si realizzava.Lei era la prima donna ad essere diventata un ninja, tuttavia gli uomini non la disprezzavano anzi la ammiravano.

Tsunade era una donna che era avanzata nella sua strada, con le sue sole gambe, aveva ricevuto rifiuti e porte chiuse ma non si era mai arresa.Era una donna di buona famiglia ed era diventata uno dei grandi sannin.

Lei non era considerata una donna, ma qualcosa di più superiore, una dea. 

"Tsunade-sensei sarà un onore essere sua allieva, ho letto tutti i suoi libri, da quando lei era diventata un ninja fino a una sannin. Io ho preso di esempio lei,lei è troppo magnifica, un giorno sogno di diventare come lei."Sakura aveva parlato tutto d'un fiato, era estasiata, incontrare il proprio idolo non era cosa di tutti i giorni.

"Sarò sincera Sakura.Perchè sei diventata un ninja?Tutto ciò che  vedo davanti a me, è una mocciosa che solo perché è una donna, cerca di copiare una persona che si è impegnata veramente.Non vedo nulla in te, non c'è motivazione in te, magari tu credi che essere un ninja sia un gioco, ma non è così, dietro ad esso c'è una strada fatta di rinuncie, sacrifici ed impegno..Tu sei debole, lo capirei, se ti impegnassi almeno un po',tuttavia nei tuoi due anni in accademia, non sei migliorata nemmeno un po'.Te lo chiedo un'altra volta.Perchè sei diventata un ninja?

"Io...Cioè....No....Perché.....un...ninja...."Sakura non sapeva cosa dire, non ci aveva mai pensato, è ovvio era diventata un ninja per proteggere il villaggio, però ora, ora che qualcuno le lo chiedeva, non ne era più così certa.

"Pensaci.Quando avrai la tua risposta, torna da me."

                                                                              <~>

Sakura era pensierosa, stava camminando per le strade del villaggio, quando intravide un gruppetto di ragazzi tutti accerchiati in un punto.Sakura si avvicinò e notò che stavano dando calci e pugni, a quel ragazzo con i capelli biondi, che era in accademia, il suo nome era Naruto.

"Ehi, che state facendo.Che codardi che siete, prendervela con i più deboli!!"Sakura era infuriata.Sapeva la storia di Naruto, tuttavia questo non li dava il permesso di prenderlo a pugni.

"Oh ma guardate chi c'è.Com'è che ti chiamavi?Ah ecco, Sakura la nullità!!!Ahahah!"i ragazzi iniziarono a ridere, tuttavia dopo qualche secondo lo sguardo del tipo che aveva parlato si rabbuiò"Va via prima che conciamo per le feste anche te"e con questo si girò verso Naruto che iniziò a parlare;

"Sakura Chan  non intendo essere scortese, tuttavia loro hanno ragione, cosa  protesti mai fare tu, tu che sei una ragazza ,hai fallito l'esame di ingresso e inoltre sei debole?Lascia queste faccende ai veri ninja come me, ne?"

Sakura aveva il cuore infranto.Quante volte si era già sentita dire debole.

Debole.Debole.Debole.

Non c'è la faceva più, se ne andò via, correndo, aveva le lacrime agli occhi, rancore e odio, stavano prendendo il sopravvento.Corse ancora più forte, si diresse verso l'uscita del villaggio ed entrò nella foresta.Si mise seduta sotto un'albero e pianse.Pianse ancora più forte.

"Ehi,ragazzina che ci fai qui" disse una voce profonda,

"Chi va là"Sakura si girò da tutte le parti, ma la voce sembrava non appartenere a nessuno,

"Questo è un po' scortese da dire, a chi ti ha osservato per mezz'ora piangere e non ha detto neanche una parola.Perchè piangi?",

"Ero andata ad aiutare un ragazzo che si trovava in difficoltà, tuttavia lui mi ha mandato via dicendo cosa potrai mai fare tu che sei una ragazza e sei debole e io mene sono andata.Solo perché sono una ragazza non significa che sono per forza debole."

"E tu che cosa hai fatto"

"Cosa intendi"

"Dico hai mai fatto qualcosa per dimostrare a tutti il contrario"

"No, tanto anche se mi impegno diranno comunque che sono debole"

"Ora si che mi fai arrabbiare.Dico tu sei venuta qui, dicendo che tutti ti trattano e ti dicono che sei debole, quando tu non hai faticato nemmeno una volta per dimostrare il contrario, perché pensi che ti tratteranno allo stesso  modo di prima?

Ora anche tu stai facendo lo stesso, pensando che tutti si comporteranno allo stesso modo e ti diranno le stesse cose, anche tu li stai giudicando senza nemmeno conoscerli.Proprio  tu che hai passato tutto questo."

Sakura era scioccata non l'aveva mai visto in questo modo.

"Vieni con me ti dimostrerò un mondo tutto nuovo."