Il Saint-Moore era un penitenziario come tutti gli altri, situato nella zona nord di Washington, non assomigliava di certo ad un hotel 5 stelle, ma era comunque in buone condizioni.
La struttura esisteva da tanti anni e, visto il grande successo riscontrato, i fratelli Saint-Moore, nonché i proprietari, decisero di ampliare il penitenziario.
La richiesta fu respinta, così ben cinque anni dopo la riproposero, volendo però affiancare un riformatorio maschile a quello femminile già esistente.
Ed ecco che furono soddisfatti del loro traguardo: due grandi penitenziari, uno vicino all'altro, ben visti da tutti, dove i detenuti e le detenute scontavano la loro pena e uscivano tranquilli, senza mai più varcare i cancelli di quel posto per una seconda volta.
Le cose non vanno sempre bene però, è la vita.
Dopo la morte di uno dei fratelli Saint-Moore, Amos, che era il più autoritario e saggio, le cose iniziarono a peggiorare.
I restanti fratelli, Nicolas, Hero e Pablo e i loro rispettivi figli più giovani, non furono in grado di gestire i detenuti, che non rispettavano più niente e tantomeno nessuno, arrivando ad uccidersi a vicenda.