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Io e Maya entrammo in un bar, al contrario dell'esterno all'interno di quel bar non faceva freddo, così mi tolsi il giubbotto e quando Maya si sedette ad un tavolino appoggiai la giacca alla mia sedia.

Mi sedetti davanti alla ragazza che fece per iniziare a parlare ma venne interrotta da un cameriere che venne a prendere gli ordini.

"io un caffè macchiato per favore"
Poi il ragazzo le rivolse un sorriso, annotò l'ordine sul dispositivo che aveva in mano e si girò verso di me.
"io una cioccolata calda per favore"
"arrivano subito" ci rivolse il ragazzo sorridendo.

Quando si allontanò Maya si avvicinò a me e iniziò a parlare.

"come va con sadie?"
"mh? Sadie? Ah, si bene"
Risposi felice per aver ripensato alla rossa.
"mh"
Rise subito seguita da me.

"ti hanno già chiesto qualche autografo o foto?"
"prima della ragazza di prima no. Ma i miei commenti di insta, oddio non ti dico, c'è di tutto e di più, la gente non si contiene un minimo"
"insulti?" mi chiese la ragazza sedendosi meglio facendomi capire che era interessata.

"no, no, non insulti, roba tipo ship, gente che dice che sono fidanzata con sadie"
"ah beh-"
Prima che potesse continuare la bloccai.
"dicono che sono fidanzata con te"
Stavo per andare avanti quando Maya mi fermò.
"con me?"
"mh mh" annuii.
"certo che si fanno proprio i film"

Scoppiai a ridere e Maya mi guardò storto poi riprese parola.

"mi dai il tuo insta a proposito? I fan vorranno degli anticipi sul lavoro e visto che ci sarai anche tu..."
"oh, si certo.
Maya sorrise e entrambe prendemmo i telefoni.

Le dettai il nome del mio account e lei andò subito a leggere i commenti.
Ogni tanto le scappava una risatina o commenti del tipo:
"ma davvero fanno?"
"lei e Sadie si sposeranno. Lo farete?"
"non ci sposeremo Maya, non ci fidanzeremo neppure"
"ti dispiace eh?" mi disse la ragazza abbassando li telefono per darmi la sua totale attenzione.
"no, insomma sai, lei non sapeva neanche della mia esistenza fino a una settimana fa, anzi di meno"
"già, ma tu sapevi della sua"
Mi disse guardandomi maliziosamente.

"okay, adesso basta parlare di sadie, di che si tratta il lavoro?"
Le dissi sporgendpmi verso di lei appoggiando la testa sulle mani.
Non che mi dispiacesse parlare di Sadie, ma ero curiosa di sapere a cosa avrei lavorato.

Maya si avvicinò lentamente a me e una volta vicina al mio volto iniziò a piegarmi:
"una nuova canzone, tu chitarra e ogni tanto voce e io voce"
"eh niente Maya io ti amo"
Maya scoppiò in una risata.

"diventerai famosa come me, se non di più"
Risi nervosamente tornando seduta appoggiata allo schienale della sedia di legno.

Arrivarono i nostri ordini così iniziai a sorseggiare la mia cioccolata calda guardando la ragazza davanti a me intenta a mescolare il suo caffè macchiato.

Mi arrivò una notifica e senza spostarmi gettai uno sguardo allo schermo illuminato.
Appena vidi da chi era il messaggio sorrisi e mi affrettai a rispondere.

SADIE🧡
Ehy T/n come va?
Ti va di vederci sta sera?

T/n
Ehy Sadie
Bene e tu?
Certo, ne sarei felice, a che ora facciamo?

SADIE🧡
Bene bene
Facciamo alle 19 a casa mia?
Poi ceniamo insieme se ti va😊

T/n
Per me va benissimo

SADIE🧡
Okay allora ti vengo a prendere a casa tua alle 19

T/n
Okay
Alle 19 allora!
Ciao

SADIE🧡
Ciao

Sorrisi di più e Maya lo notò così sbirciò dall'alto le conversazioni.
"che carine che siete"
Mi disse sorridendo.
"che? Ah, mi stai spiando le chat?"
"no, comunque ora sono le 18:40, se vuoi prepararti e non essere in ritardo per il tuo amore ti conviene sbrigarti"
"oh cavolo, hai ragione, scusa, vado a pagare e scappo, ah offro io"
Dissi affrettandomi a prendere la mia roba.
"già fatto"
"cosa? Quando?"
"mentre tu chattavi con Sadie"
"ah Maya, volevo offrire io"
"sarà per la prossima volta, ora vai"
Disse la bionda scrollando le spalle.

Poi le rivolsi un veloce "ciao" prima di uscire ricevendo un largo sorriso da lei.

Arrivai frettolosamente davanti a casa e entrai, mi fiondai in camera, mi guardai allo specchio, non ero così male in fondo.
Nonostante questi pensieri cambiai ugualmente i vestiti.
Misi una maglia e dei pantaloni larghi, uno strato di mascara e aspettai con ansia l'arrivo di Sadie.

Qualche minuto dopo suonò il campanello, feci un bel respiro e aprii la porta con un sorriso a 32 denti.
La ragazza dietro la porta era davvero carina, come sempre.

Ci salutammo e Sadie si spostò dalla porta per farmi vedere fuori.
Una macchina era parcheggiata davanti al vialetto di casa mia, era nera, non troppo lussuosa ma neanche troppo modesta.

"andiamo?"
Rivolgendomi un sorriso.
"andiamo"
Replicai.

Chiusi la porta di casa a chiave e salii in macchina con Sadie, sul sedile davanti.
La rossa si mise al volante e partimmo.

Il viaggio fu abbastanza silenzioso, ogni tanto canticchiavamo dei pezzi di alcune canzoni famose, o ci rivolgevano qualche sguardo.

"arrivate"
Disse Sadie parcheggiando davanti ad una palazzina.
Mi slacciai la cintura e uscii dall'auto guardandomi intorno.

"ti piace?"
Mi girai verso di lei.
"si, è carina"
Sadie ridacchiò e disse:
"aspetta di vedere dentro"

Entrammo dal portone principale, che aprendosi cigolò rumorosamente.
Sadie si girò.
"devono sistemarla"
Mi informò iniziando a camminare all'indietro.
Mi scappò una risatina.

Sadie chiamò l'ascensore e io intanto mi guardai intorno, le scale erano fatte di marmo bianco, c'erano grandi finestre e un tavolino con una bottiglietta di amuchina.
"andiamo"
Mi prese dal polso e mi trascinò nel piccolo ascensore.

Arrivammo al terzo piano e entrammo in casa.
"beh, anche casa mia è abbastanza modesta, come la tua"
"sì, è carina"
Commentai vedendo a primo impatto l'appartamento.

Davanti all'entrata c'era il salotto con un grande divano e delle poltrone, davanti ad una TV a schermo piatto.
La stanza era illuminata da una grande finestra.

A sinistra si estendeva un corridoio da cui si intravedeva la cucina e un'altra stanza.
A destra c'erano delle scale a chiocciola in legno chiaro.

Sadie posò la borsa che aveva portato con sé vicino al divano.

"fai come se fossi a casa tua"
"mh mh" annuii continuando a guardarmi intorno.
"ehy, hai fame?"
"tu?"
"sei tu l'ospite"
Risi.
"okay okay, allora si un po'"
Sadie sorrise e andò in cucina seguita da me.

Mi fece cenno di stare seduta su una sedia e iniziò a preparare la cena, dopo pochi minuti mi rimboccai le maniche e le diedi una mano, non riuscivo a stare seduta a fare nulla.

"grazie"
Mi sorrise Sadie appoggiando i piatti sul tavolo.
Mangiammo ridendo e parlando di cavolate o di cose più serie.

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