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Quando mi svegliai Sadie era ancora profondamente addormentata, i suoi capelli rossi erano disordinati sul cuscino bianco che creava un contrasto tra i due colori.

La sua faccia era rilassata e mostrava quanto fosse bella anche mentre dormiva.
Mi faceva stranissimo svegliarmi con la mia idola nel mio letto, con il mio pigiama azzurro addosso.

Presi il telefono per vedere l'ora, erano le 7:14, fantastico, era presto per svegliarsi di sabato per me.

Continuai a guardare il lineamenti della rossa, mi trasmettevano tranquillità, come lei d'altronde.

Poi mi sdraiai accanto a lei e mille pensieri fecero capolino nella mia testa, ma ad interromperli fu Sadie.
Fece passare il suo braccio sopra il mio addome e si avvicinò notevolmente a me, mi abbracciò e appoggiò la testa sul mio petto.
Incrociò le mie gambe con le sue.

Il mio respiro inizò ad aumentare di velocità ma poi mi calmai.

Sadie avvicinò il viso nell'incavo del mio collo come se volesse sentire il mio odore.

Poi si mosse, cosa che mi permise di abbracciarla a mia volta.
Così mi riaddormentai.

A svegliarmi fu Sadie che si mosse cercando di spostarsi il più leggermente possibile, ma dato quanto eravamo vicine era impossibile non accorgersene.

"scusa"
"di che tranquilla, anzi buongiorno"
Le dissi ancora assonnata.
"buongiorno"

Le sorrisi e lo fece anche lei.
Presi il telefono per vedere l'ora.

Non immaginavo che fossero le 8:42, a quanto pare Sadie si accorse del mio stupore e mi guardò stranita.

Staccai lo sguardo dal telefono per quardare Sadie.
"sono già le nove meno un quarto"

"ah, ma è presto"
"presto?" le chiesi ridacchiando.
"avanti T/n, è sabato. Posso tornare a dormire?" me lo stava davvero chiedendo? Le avrei risposto con un: certo! Perché me lo chiedi eri così carina mentre dormivi, ma me lo risparmiai per diversi motivi.

"ma certo, non dovevi neanche chiederlo"
"ma torni a dormire anche tu con me?" più che una domanda era un: oh T/n ti prego torna anche tu a dormire con me, abbracciate come prima.

Mi scappò una risatina pensando a questa versione della richiesta ma quando lei mi guardò stranita le dissi:
"va bene"

Così ci riaddormentammo abbracciate, non vicine come prima ma pur sempre abbracciate.

Ci svegliammo, sta volta con il suono della sveglia di Sadie, si staccò da me per spegnerla e poi si sedette sbadigliando.

"questa è l'ora per svegliarsi il sabato"
"mh.." mi lamenti io e poi afferrai il telefono per vedere a che ora era giusto svegliarsi il sabato per sadie.

"le 10? Davvero?"
"si" mi rispose dandomi un bacio sulla guancia come uno: scusa se ti ho fatto svegliare tardi, se ti do un bacino magari eviti di uccidermi.

Poi si alzò dal letto e mi disse:
"vado un attimo al bagno"
"si lo vedo che stai andando al bagno, ho sonno non sono cieca"

Così la rossa chiuse la porta del bagno con un sorrisino divertito sulle labbra.

Quando uscì si stava distrattamente grattando la schiena, la maglietta era leggermente alzata, e mostrava i suoi addominali, io ero seduta e la guardai uscire dal bagno.

Distolsi velocemente lo sguardo da lei e le proposi di fare colazione insieme.

"si ti prego, sto morendo di fame"
Ridacchiò nervosamente.
"non ho molta roba" le dissi alzandomi dal letto e avviandomi verso la cucina.
"tranquilla"

Arrivata in cucina mi sedetti al tavolo e le feci segno con la mano di sedersi davanti a me.

"allora, ho il latte, biscotti, posso farti un panino con il prosciutto, ah ho anche la Nutella, non è molto ma-"
"tu di solito con cosa fai colazione?"
"latte e biscotti, semplice"
"ti andrebbe di farli anche per me?"
"ma certamente madame" non so perché la chiamai con quel soprannome ma sembrò gradirlo.

Mentre si scaldava il latte presi i biscotti e preparai il resto della tavola aiutata in parte dalla rossa.

Suonò il microonde, presi le tazze e gliene passai una.

"grazie" mi disse sorridendo.

Mi sedetti davanti a lei e facemmo colazione parlando del più e del meno, poi le feci la domanda che vivevo farle da tutta la mattina.

"che volevi fare oggi? Non perché pretendo che tu stia con me, solo per sapere" ecco l'ultima parte potevo tenermela per me.

"allora, oggi" ci pensò un attimo.
"devo andare dalla mia famiglia, è da un po' che non li sento"
"ci sta"
"e tu?"
"non so, mi sa che oggi provo"
"ma hai dei concerti programmati?"
"no, quello di ieri è stato il più importante fin ora"
"e direi che è andato anche piuttosto bene"
"ma magari"
"sei stata magnifica T/n"

Sentii la faccia andare a fuoco, sorrisi e iniziai a sparecchiare seguita da sadie.

Ci cambiammo facendo a turno per il bagno.
"grazie mille, per tutto, allora... Hai il mio numero chiama quando vuoi"
Mi disse sadie appoggiata alla porta d'ingresso di casa mia con un gran sorriso.
"stessa cosa vale per te sadie"

Ci abbracciammo e ci salutammo, poi sadie uscì di casa e mentre percorreva il vialetto mi venne un'idea.

"Sadie aspetta"
Lei si girò.
"cosa T/n?"
"vuoi che, insomma, non voglio sembrarti troppo appiccicosa ecco, ma vuoi che ti accompagno a casa?"
"oh, no grazie, tanto non è troppo lontano da qui"
"oh okay allora ciao"
"ciao"

Rientrai in casa e mi butta sul divano sorridendo.
Presi il telefono e lessi i messaggi che mi erano arrivati.

Maya
Ciao T/n
Scusa se disturbo ma, come ci sistemiamo per provare?
In realtà tu non sai ancora praticamente nulla.

T/n
Ehy Maya
Scusa se non ti ho risposto subito
Per me vanno bene tutti i giorni, sono libera sempre😊

Maya
Oh, fantastico
Allora, che ne dici, facciamo martedì dalle 17 alle 18:45?

T/n
Perfetto

Maya
Okay, grazie allora

T/n
Grazie a te!
A martedì!

Maya
Si, ciao!

Cambiai chat e andai in quella con Jane.

T/n
Ehy J

MY LOVE♥️
oh, ma ciao
Sei tornata?

T/n
Scusa J

MY LOVE♥️
Tranquilla io scherzo
Ma sta notte hai dormito con sadie?

T/n
Si
Era così carina

MY LOVE❤️
aww❤️

T/n
Senti J
Quando ci vediamo?

MY LOVE♥️
Adesso?

T/n
Okay
Ma vieni tu qui eh

MY LOVE❤️
ARRIVO MY LOVE❤️❤️❤️❤️

Misi il telefono appoggiato sul tavolino e ripensai ai momenti passati con sadie.
Qualcuno suonò al campanello, corsi ad aprire.
"CIAO MY LOVEEE"
"J!"
Ci abbracciamo per quelli che sembrarono ore e quando ci staccammo Jane iniziò a guardarsi intorno.

"tu hai fatto vedere a quella figa di Sadie questa topaia?"
"a lei è piaciuta"
Jane rise.
La guardai male e lei si buttò sul divano.

"mi devi raccontare t u t t o o r a"
"sisi aspe"
Così iniziai a raccontarle tutto quello che successe in quelle ore senza tralasciare le mie sensazioni e i miei pensieri, così passammo un'ora ridendo e scherzando sui miei pensieri e i miei sentimenti verso sadie.

Circa un'ora e mezza dopo l'arrivo di J si sentì di nuovo il campanello suonare.
Pensavo fosse mia madre così, rimasi seduta sul letto con la chitarra in braccio e chiesi gentilmente alla mia migliore amica di aprire.

Qualche minuto dopo la sentii chiamare il mio nome, così mi fiondai alla porta con lei.

"ciao, scusa il disturbo, devo aver dimenticato la felpa qui"
Jane mi guardò e io ricambiai, poi guardai la rossa davanti a me.

"ah, si, ora vado a prendertela, tu intanto entra se vuoi"
"grazie"

Mi fiondai in bagno dove sadie si era cambiata per cercare la sua felpa, insomma, anche io mi ero cambiata lì, come ho fatto a non accorgermi che l'aveva dimenticata?

Quando tornai in salotto trovai sadie e Jane parlare.
"ecco, scusami tanto, non l'ho proprio vista"
"di nulla tranquilla"

Così si avviò verso la porta e prima di uscire rivolse un veloce sguardo prima a me poi a Jane e ci salutò con la mano.
"ciao Sadie" la salutò Jane.

"di che avete parlato?" le chiesi
Lei mi guardò stranita.
"cose normali?"
"mh, tipo?"
"avanti T/n!"

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