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"nulla" accennai io.
"mh..." rispose lei con uno sguardo investigativo.

"e invece tu con chi parlavi al telefono prima?" le dissi (fingendomi) gelosa.

"nessuno" sorridendo, sempre quel sorriso, quel sorriso che mi scaldava il cuore ogni volta che lo vedevo, prima lo vedevo da dietro uno schermo ma ora, ora era molto meglio.

Ricambiai il sorriso inclinando la testa di lato.

Sadie si alzò dall'altalenta guardando il telefono.

"non è meglio se continuiamo questa entusiasmante conversazione a casa mia o tua? È un po' tardi"
Mi rivolse timidamente.

"certo, andiamo a casa mia allora? O come vuoi" azzardai.

"va bene" mi rispose iniziando ad incamminarsi verso casa mia, si ricordava la strada? Cavolo adoro questa ragazza.

"Sadie, ti ricordi la strada?"
Si voltò verso di me sorridendo leggermente stupita.

"tu... Non la ricordi vero?"
"ehy, la domanda l'avevo fatta prima io"

Mi guardò sorridente e aumentò il passo lasciandomi leggermente indietro.

"comunque si" alzò il tono di voce per farsi sentire.

Le corsi dietro e la raggiunsi.

In qualche minuto ci ritrovammo davanti a casa mia.
Infilai distrattamente la mano in tasca alla ricerca delle chiavi di casa.
Non trovandole mi girai verso Sadie sorridendo imbarazzata.

Lei sospirò e si avvicinò a me.
"le avevi messe nella tasca interna"
"giusto" non so come avrei fatto senza di lei, ah si, lo so, mi sarei disperata pensando che sarei rimasta tutta la vita chiusa fuori casa.

Estrassi le chiavi dalla tasca interna della giacca e le Infilai nella serratura.

Girai e fatto, casa dolce casa.

Ovviamente non lo dissi ad alta voce, non volevo che mi etichettasse come quella strana.

Dopo essere entrate le feci segno di accomodarsi sul divano.

Le portai una coperta, lei mi sorrise e la sistemò sulle sue gambe, mi disse di sedermi accanto a lei e mi mise la coperta sulle gambe come lei.

"vuoi guardare un film?" le chiesi allungandomi verso il tavolino davanti al divano per afferrare il telecomando.

"okay" rispose indifferente.

"qualcosa che hai fatto tu?" azzardai con un po' di ansia della sua risposta.

Mi sorrise e accennò un "si" con la testa.

Aprii Netflix e andai dritta nella lista dei film che avevo visto.

Mi guardò stupita, io le passai il telecomando.
"decidi tu"

Rise e mise Fear Street.

Mi sistemai meglio sul divano.
Durante il film mi distrassi spesso a guardarla, era bellissima, perfetta, simpatica, gentile, generosa. Era la ragazza perfetta, ma io non ero la sua ragazza perfetta.

Finimmo il primo film e mettemmo il secondo.
(allerta spoiler fear street)
Arrivammo alla scena dove Ziggy bacia Nick, la commentavo ogni volta in modo negativo, ma sta volta no, mi girai distrattamente verso la ragazza affianco a me, anche lei mi stava guardando.

Distolsi velocemente lo sguardo, ma lei no, sentivo ancora il suo dolce sguardo su di me e mi sentivo in imbarazzo, forse avevo qualcosa che non andava?

Finimmo il secondo film, mi alzai e mi diressi verso un mobile.

"dove vai?" mi chiese Sadie guardandomi stranita.

Presi il telefono dal mobile e glielo mostrai.
"ah okay, scusa" rispose ridendo imbarazzata.

Mi tornai a sedere sul divano affianco a lei, mettemmo il terzo film e lei piano piano mi "spinse" a sdraiarmi appoggiata a lei.

Così, finimmo a guardare il film con me sdraiata sulle sue gambe e lei che mi accarezzava dolcemente i capelli.

Intanto mi stavo scrivendo con Maya.

Maya<3
Eii, come va?

T/n
Bene, tu?

Maya<3
Bene, bene
Che fai?

T/n
Sto guardando fear street con sadie :)

Maya
Ah, sei con Sadie?
Sai che mi partirà la ship vero?

T/n
Mah, mah?
Ma siamo amiche
Credo
Insomma ci stiamo conoscendo

Maya
Mhh mh

Posai il telefono sospirando.
Gemetti involontariamente nel momento in cui Sadie Iniziò a farmi i grattini sulla testa.

La rossa rise e io fissai la TV incredula di cosa avevo appena fatto.
"scusa" fu l'unica cosa che mi uscì.

Sadie in risposta mi disse:
"siamo amiche comunque, se a te va bene"
"ehm... Eh? Insomma, si, si siamo amiche si" le dissi balbettando.

Ridacchiò nuovamente e tornò a guardare il film.

Quando finì anche il terzo, nonchè ultimo fear street mi alzai stiracchiandomi dal divano, stessa cosa fece Sadie, guardando l'ora dal suo telefono.
"T/n, sono le 21:07"
"le 21!?" Chiesi incredula
"eh già, devo andare"

"ma sei pazza? Sadie è tardi, non puoi tornare a casa da sola, a quest'ora. Se vuoi puoi stare qui stanotte" le dissi tutto d'un fiato senza pensarci due volte, non volevo le succedesse qualcosa.

"oh, okay, se non do fastidio"
"non dai fastidio" le assicurai io.
"tu dormi sul mio letto e io sul divano" le spiegai io.
"ora vado a cambiarti le lenzuola".

Feci sorpassandola per andare nella mia camera.
"no, no, non se ne parla, io sul divano e tu sul letto"

Continuammo così per un po' quando decidemmo poi di dormire entrambe sul letto, insieme.
INSIEME.

"comunque, hai fame?"
"mh... No, tu?"
"no"

"tieni" le passai uno dei miei pigiami.
"grazie" mi rispose con un gran sorriso.

Sadie si avviò verso il bagno per cambiarsi e io scrissi di nuovo alla mia migliore amica.

T/n
Cazzo, sto per dormire con Sadie.

MY LOVE♥️
t/n? Ma che cazzo di problemi hai?

T/n
Aiuto è vero
Non sto scherzando.
Sadie Elizabeth Sink è dentro il mio bagno che si mette un mio pigiama.

MY LOVE♥️
MANDAMI UNA FOTO TIPO ORA

T/n
Ma sei scema?
Come faccio?

Sadie uscì dal bagno e si avvicinò al letto.
Misi velocemente il telefono spento sul comodino senza dare troppo nell'occhio.

"tocca a te"
"si ora vado" rivolgendole un caldo sorriso.

Entrai nel bagno e mi cambiai il più velocemente possibile sperando che Sadie non vedesse i messaggi che mi arrivano dalla mia migliore amica.
Uscii e la vidi seduta sul letto mentre si guardava intorno.

La mia camera era una delle pochissime stanze di casa mia che era finita.
Avevo ovviamente la chitarra vicino all'amplificatore, un paio di dischi, alcuni appesi al muro, un computer con cui giocavo ai videogiochi e poi una grande finestra con davanti un davanzale abbastanza largo da metterci dei cuscini e leggere tranquillamente, tutto era al suo posto, avevo riordinato velocemente trovando una stupida scusa mentre lei era in salotto.

"ti piace?"
"si, un sacco"

Le sorrisi fiera e lei ricambiò.
"pretendo di sentire altro oltre a wish you were here"
"quando vuoi"

Mi guardò felice e poi guardò la chitarra.
"da quant'è che suoni?"
"circa 7 anni"
"cavolo"
"eh già"
"hai voglia di"
"oh, okay, ho i muri insonorizzati apposta"
Rise.

Presi la chitarra e le chiesi cosa le piaceva, era indecisa ma alla fine mi ha risposto "master of puppets", cazzo, era difficilissima ma ogni tanto avevo provato a farla.

"è difficile vero?"
"si, si tanto"
"se vuoi fai qualcosa a tua scelta"

Non mi sembrava giusto che prima le chiedo cosa vuole sentire e poi scelgo io.

"se vuoi ci posso provare"
"Come preferisci"
"okay..."

Mi collegai all'amplificatpre e poi lo accesi, accesi anche il distorsore e mi preparai alla schifezza che stava per uscire.

Stranamente mi uscì abbastanza bene, ABBASTANZA, non per un chitarrista bravo ma per un pubblico che non capisce molto di musica si, Sadie era felice e mi guardava con incanto.

"ecco, non è il massimo ma-"
"è stato magnifico, certo non perfetto ma sei bravissima t/n, e sono seria"
Le sorrisi, avevo bisogno di una persona come lei, disposta a incoraggiarmi, in realtà ne hanno bisogno tutti.

"grazie mille Sadie, davvero grazie"
Riposi la chitarra al suo posto e scollegai tutto, mi sedetti vicino a lei sul letto.

Stava per dire qualcosa quando mi squillò il telefono.

Maledissi chiunque mi stava chiamando ma poi scusandomi andai a rispondere.
Quando vidi che era Jane, la mia migliore amica presi il telefono e andai fuori dalla stanza.

"Jane cosa c'è?"
"oh, ma ciao anche a te tesoro, cosa fai con Sadie a casa tua?"
"ah, adesso mi credi e?"
"e certo, vi hanno paparazzate, io le guardo le notizie"
"ci hanno cosa?!" le chiesi alzando il tono di voce.
"TUTTO OKAY T/N?" chiese sadie da dietro la porta.
"SI SADIE, POI TI SPIEGO"
"era Sadie quella?!?!?!"
"si era lei" le dissi a bassa voce.
"okay okay, torna dalla tua futura moglie e dille che vi hanno paparazzate a tenervi per mano"
"oh cazzo, devo andare Jane ci sentiamo domani"
"si si vai vai"

Chiusa la telefonata andai a vedere le notizie e vidi la foto di me e Sadie che ci tenevemo per mano.
"cazzo" dissi entrando in camera dove trovai sadie seduta a gambe incrociate sul mio letto.

"che succede?"
Le mostrai lo schermo del telefono e lei quasi sobbalzò dalla sorpresa.
Ridacchiò e disse:
"ah, si, ci sono abituata, basta dire che era Photoshop e ci credono"
"oh, allora, okay?"
"tranquilla dai, andiamo a dormire adesso?"
"si..."
Dissi un po' incredula.
Ci sdraiammo dandoci le spalle, ma in pensiero mi teneva sveglia, le chiesi ad alta voce:
"e se sanno dove abito?"
Sentii Sadie girarsi verso di me così lo feci anche io.
"ehy, tranquilla, non lo sanno"
"sennò sarebbero già tutti qui"
"hai ragione scusa"
"di che? Per esserti preoccupata? Tutti ci preoccupiamo"
"sadie"
"mh?"
"sei un'amica fantastica lo sai?"
"oh, grazie, ora lo so"
"sono seria eh"
"grazie, anche tu sei una buona amica"
"si ma tu, tu dai quella sicurezza che serve, insomma riesci a trasmettere tranquillità a chiunque, sei speciale Sadie"
Oddio, l'ho detto davvero?
"grazie, davvero, ne avevo bisogno"
Sorrisi, e dopo qualche minuto ci addormentammo entrambe.

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