1-Il Concerto
"avanti T/n ce la puoi fare" mi ripetevo in continuazione guardando la mia immagine riflessa nello specchio del camerino.
Mi diedi una calmata e presi un attimo per guardarmi intorno, il camerino era accogliente, un divanetto spinto contro uno dei quattro muri, il grande specchio verticale con cui potevo correggere le ultime imperfezioni sulla posizione per suonare in piedi, un tavolo e una sedia con i miei trucchi e i miei vestiti appoggiati, o meglio lanciati a caso per l'ansia.
Sì, non era il mio primo concerto ma era il più importante, inoltre venni a sapere che molte volte Maya Hawke suonava in quel "locale" se così si può chiamare.
Insomma, Maya era una delle mie attrici e cantanti preferite e inoltre era una delle migliori amiche di Sadie, Sadie Sink, era quella che si può chiamare la mia "celebrity crush", infatti lei non mi conosceva.
Tornai a guardarmi allo specchio, questa volta con più convinzione.
Avrei suonato "wish you were here", un brano dei Pink Floyd.
"Signorina, tra cinque minuti tocca a lei"
Mi annunciò una voce femminile dopo aver bussato.
"si, grazie. Arrivo"
Risposi ansiosa.
"andrà bene" rispose la donna da dietro la porta.
Solitamente non bisognerebbe parlare così con un musicista, cantante, attore o qualunque altra persona che si deve esibire ma quella frase mi tranquillizzò.
Aprii la porta rivelando una donna in un'uniforme, molto elegante.
Le rivolsi un grande sorriso e le risposi con voce bassa e il più dolce possibile.
"grazie mille"
La donna in risposta sorrise e annuì chiudendo gli occhi e muovendo leggermente la testa.
Ero dietro le quinte, spiavo senza farmi vedere gli spettatori, erano davvero tanti, non li riuscivo a vedere per la posizione delle luci.
Una ragazza dietro di me mi diede un colpetto amichevole dietro la spalla per incoraggiarmi, ero visibilmente ansiosa.
Mi girai e mi accorsi di chi avevo dietro, era Maya, Maya Hawke, ommiodio, stavo per sclerare, era davvero Maya?
La guardai bene, si era davvero lei, la guardai sbalordita e le sorrisi per non farla sentire troppo in imbarazzo.
Lei capì e mi disse:
"credo che tocchi a te ora"
Facendo una risatina nervosa come mio solito annuii e mi precipitai in mezzo al palco con la mia chitarra rossa a tracolla e il mio plettro nero appoggiato tra indice e pollice.
Mi presentai:
"ciao, sono T/n T/c è sono una chitarrista italiana, oggi vi suono" wish you were here" dei Pink Floyd e..." iniziai a tremare
"e niente vi lascio alla canzone"
Finii io sorridendo.
Per tutto il tempo cercai di evitare di guardare il pubblico.
Iniziai a suonare e mi sentii avvolta dalla mia stessa musica, speravo di star dando la stessa sensazione al pubblico che dopo sentii aggiungersi a me cantando la canzone.
Dopo aver suonato tutta la canzone aprii gli occhi che avevo lasciato tutto il tempo chiusi per concentrarmi.
Guardai gli spettatori che scoppiarono in un sonoro applauso.
Feci un inchino sorridente e quando mi voltai per tornare dietro le quinte e dare spazio al prossimo incontrai lo sguardo di Maya, mi guardò con curiosità, le sorrisi e sentii le mie guance andare a fuoco.
Capii di essere arrossita e abbassai la testa per non darlo a vedere.
La prossima era lei, volevo sentirla, così mi fermai dietro alle quinte in una posizione in cui io vedevo lei ma il pubblico non vedeva me.
Quando iniziò a cantare sorrisi istantaneamente
"è ancora meglio che dietro uno schermo" pensai
Quando finì alzò la mano, tirò fuori la lingua e chiuse un'occhio.
La adoravo.
Il pubblico urlava, fischiava, applaudiva, vidi una ragazza davanti quasi svenire.
Mentre tornava dietro le quinte mi rivolse uno sguardo veloce, mi sorrise e si precipitò frettolosamente dentro il suo camerino per non essere travolta da una folla di gente che le corse dietro subito dopo.
Arrossii e mi scappò una risatina.
Dopo diversi minuti la gente Iniziò ad andarsene, gli addetti alla sicurezza dissero che Maya avrebbe firmato e fatto foto dopo.
Alla fine se ne andarono tutti tranne una ragazza, una fan piuttosto insistente ma poi fecero andare via anche lei.
Maya uscì e si guardò intorno, probabilmente per controllare che non ci fosse più gente, dopo aver visto che non c'era più nessuno rivolse un sorriso a trentadue denti come fa sempre lei alla sicurezza.
La guardai ammirata, era bella, suonava da Dio e recitava benissimo, insomma la ragazza dei sogni di tutti, ma poi arrivò la MIA ragazza dei sogni.
Una ragazza più o meno alta, capelli rossi, maglia e jeans le si precipitò tra le braccia correndo.
Le fissai a bocca aperta, in un giorno avevo visto sia Maya sia quella che sembrava Sadie.
"sei stata bravissima come sempre"
Le disse Sadie staccandosi dall'abbraccio.
Maya le sorrise, sorrideva a tutti, adoravo le persone così.
"ah, e anche la ragazza prima di te, tanta roba" le disse Sadie.
Mi sentii cedere le gambe quando capii che parlava di me, ci ripensai un'attimo, si la ragazza prima di Maya ero io.
Ero in ansia a non volevo guardare gli spettatori, quindi non avevo neanche notato che tra la gente ci fosse la persona che mi piaceva da quando avevo quattordici anni, e ora ne avevo diciotto.
Maya alzò lo sguardo da Sadie e mi notò, in piedi, con la chitarra a tracolla, le guardavo sbalordita.
A Maya scappò una risatina, Sadie le chiese:
"ehy, che c'è?" rise anche lei, la risata di Maya era contagiosa che mi misi a ridacchiare anche io.
E Sadie sentendomi si girò, mi vide li in piedi che le guardavo con un espressione divertita per non farle capire che mi piaceva alla follia come farebbe un qualsiasi fan accanito.
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Angolino per me<3
Ciao ragazzi, questa è la mia prima storia quindi non sarà perfetta, anticipo che non ho mai fatto un concerto, suono la chitarra sì ma non mi sono MAI esibita quindi non so come funzioni quindi se certe cose possano sembrare strane o surreali è per questo.
Consigli, critiche costruttive e imperfezioni che ci tenete a correggere sono ben accette, ma per favore non insulti grazie, inoltre i commenti sono personali, ognuno è libero di scrivere ciò che vuole a meno che non sia una cosa brutta quindi per favore NON LITIGATE NEI COMMENTI.
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