#ForzeDell'ordine (Antonio Di Dio)

Ed ecco di nuovo la stazione grigia da cui ero partito con la speranza di passare del tempo con mio figlio. Appena scendo  dal treno mi  manca  prima l'aria, poi sussegue un giramento di testa che mi fa tremare le gambe, infine un conato di vomito mi mette quasi a k.o. Riesco a trascinarmi alla panchina vicino al distributore di cibo spazzatura. Dal mio bagaglio prendo una bottiglietta d'acqua, acquistata a bordo del treno, dopo qualche sorso la mia gola si ridrata, l'acido gastrico che mi era risalito per la gola sembra ritornare al suo posto. Respiro a pieni polmoni, nonostante l'aria mi sembri malsana, senza ossigeno:solo anidride carbonica; in questo momento mi pare di essere in missione sulla luna senza la tuta e il casco per respirare.
Sento il panico assalirmi: ecco la mia ora. Oddio, ecco il temuto infarto, ecco che mi sono stressato troppo per il caso, ecco che mi agito ancora di più...
Mi siedo, apro le gambe, scendo con la testa fra di esse, le mani sono dietro alla nuca, respiro e inspiro... questa tecnica ha sempre funzionato per gli attacchi di panico, anche se questa volta più che un attacco di panico, mi sembra che sia venuta a trovarmi la "Signora Nera".
No, non puoi prendermi adesso, lo devo catturare, devo fargliela pagare per tutti i suoi crimini, devo sapere chi è, non posso andarmene.

E come per magia, il mio cervello torna lucido, il respiro si regolarizza, guardo davanti a me e vedo ancora la stazione grigia e non le porte  di San Pietro, nemmeno il Nirvana e nessun demone o girone dell'inferno. Non c'è nemmeno Caronte o un Virgilio, almeno che Virgilio non sia vestito alla moda da carabiniere e che mi chieda se sto bene o se abbia bisogno di un'ambulanza o di un dottore.
Che vergogna farsi trovare da un collega in quella situazione.

Mi limito a dirgli che è stata solo una giornata stressante, ma che sto bene e prima che mi creda drogato o ubriaco, tiro fuori dalla tasca il mio distintivo e gli assicuro che Vincis sta arrivando a prendermi.
A proposito, dove diavolo si è cacciato è in ritardo di almeno dieci minuti. Gli avevo ordinato di venirmi a prendermi al binario e di non aspettarmi fuori in macchina. Volevo subito avere aggiornamenti, soprattutto volevo vedere la sua faccia, prima dei muri grigi della stazione.
Il carabiniere non si fida lo sento, mi dice che aspetta con me l'arrivo del mio sottoposto.
Non sono felice di questo, ho solo bisogno di stare da solo, ma non ho la forza per dirglielo, annuisco con la testa.
Lui mi parla, si presenta, ma io non ascolto...
Voglio solo andare in caserma e fare il mio lavoro, ormai che il week-end è rovinato.
Arriva Vincis tutto trafelato:
«Commissario, scusi il ritardo...»
Non ho voglia di ascoltare le solite cose: incidente, non ho trovato parcheggio o traffico. Gli faccio segno di tacere. Capisce subito dal mio sguardo. Bene.
Invece,al mio nuovo amico carabiniere, vorrei rivolgere uno sguardo del tipo: te lo avevo detto, hai perso solo tempo!
Bensì,  lo ringrazio e mi congratulo del suo operato:
«Dovere commissario.» risponde e finalmente si allontana.

«Vincis, non m'importa, al contrario di darmi  delle scuse del tuo ritardo, risparmia il fiato e dimmi di più di quello che mi hai detto al telefono, mentre andiamo in caserma.»
Mi alzo e cominciamo a dirigerci alla macchina.
«Oggi verso mezzogiorno si è presentato in caserma Alessandro Frizzo, agente immobiliare. Era in un pessimo stato, i vestiti erano sgualciti, sembrava anche fatto. Canale, la giovane recluta di guardia, in un primo momento non sembra credere alle parole di Frizzo. Decide di fare aspettare il guardiola il Frizzo e mi chiama perché indeciso se chiamare l'ospedale o credere a quell'uomo che sbraita di essere stato rapito e rilasciato da uno che pensava che in gioventù avesse ucciso qualcuno. Appena ho sentito queste parole passato-gioventù-omicidio, ho detto al Canale di far calmare l'uomo e cominciare a scrivere la denuncia. Quando sono arrivato ho continuato io. Intanto Frizzo ha cominciato a calmarsi, a riprendersi e con calma e le domande giuste siamo riusciti a raccogliere dei dettagli importanti. E l'ho chiamata subito.»
«Ok e poi, cioè dimmi i dettagli Vincis, cazzo, hai visto che non ti ho fatto nessuna domanda e mi dici soltanto il preambolo. Adesso saliamo in macchina e mi dici per filo e per segno che cazzo di merda ti ha detto 'sto Frizzo!» urlo. Non so dove ho trovato la forza di gridare nelle orecchie di Vincis , ma devo averla trovata, visto l'espressione del poveretto che comincia il resoconto dettagliato. Gli chiedo anche se i colleghi americani gli hanno fornito qualche dettaglio del loro caso. Mi dice che spera di aver notizie al più presto:
«Cazzo Vincis, quando torniamo in commissariato ti attacchi a quel stracazzo di telefono e mi trovi le informazioni, capito?»
Annuisce per fortuna non mi dice che è tardi, forse ci è arrivato da solo che là è pomeriggio e no notte fonda. Sembra anche non obbiettare che sia un fine settimana, visto l'emergenza ci è arrivato di nuovo che deve trovare il modo di farsi mandare i file.
Arriviamo in caserma, Frizzo è già stato portato in ospedale per accertamenti, ci andrò a parlare di persona domani in ospedale o a casa, perché voglio la storia da lui.

Altra fortuna, - o magari Vincis ci è arrivato di nuovo da solo - trovo tutta la mia squadra, pronta per il briefing di aggiornamento.
Sarà una lunga notte... sarà un lavoro duro, ma il tuo tempo sta per scadere.
Lo senti il ticchettio delle ore che ci separano? Tic-tac, tic-tic, tic-tac.
Con un ghigno sussurro:
«Io, sì.»

Angolo Autrice:
Ok questa casella era facile, lo so giocavo in casa, invece non avevo idea di come sfrontare la cosa: cioè Di Dio arriva parla con Frizzo, parla solo al telefono con Vincis durante il viaggio ? ! Be' alla fine è uscito questo, il gioco mi sta prendendo sempre di più, anche se è un periodo super incasinato. Nella mia testolina frullano tante idee per Di Dio e Simone, chissà dove mi porteranno questi due 😈. Spero che vi stiate divertendo a leggere questa storia. Fatemelo sapere nel bene e nel male, eh 😘 e via di tag Wulkoff  e BlondeAttitude_

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