Mi sto preparando per andare da Cristina. Prendo dall'armadio la camicia bianca, il pullover blue e i jeans. Li preparo come d'abitudine sull' ometto. Per le occasioni importanti mi piace scegliere i vestiti con largo anticipo.
Non è stato facile rintracciarla, per logici motivi ha cancellato tutti i social, non si è più presentata al lavoro. Dopo il fermo e qualche settimana di galera, la procura ha deciso di indagare ancora sulle sorti del piccolo Federico, per il momento Cristina è tornata libera.

Entrare nel sistema dei computer della polizia per me ormai è un gioco da ragazzi. Ho preso il suo dossier: sembra che avesse un alibi quel giorno. Per la legge gli alibi sono importantissimi, per me invece nella maggior parte dei casi sono solo un intralcio. È facilissimo procurarsene qualcuno: basta pagare qualcuno, far usare il proprio bancomat e per le riprese delle telecamere di sorveglianza, visto che non sempre sono così chiare, trovare qualcuno che abbia dei tratti simili: niente di impossibile, insomma.

Ho letto le parti più importanti. Il delitto è stato agghiacciante. Vorrei avere una bacchetta magica per cancellarlo dalla mia mente, invece per mia sfortuna i crimini mi rimangono impressi nella memoria; riesco perfino a immedesimarmi nell'assassino e vedere tramite i suoi occhi. È difficile da spiegare, ma è come se fossi dentro di lui: provo le sue emozioni, sento perfino gli odori e i rumori che lo circondano.
Penso che questo potere mi sia stato dato per aiutarmi nella missione, per capire il male che questi criminali hanno fatto, e che solo grazie a persone come me nel mondo può vincere di più il bene che il male. L'unica pecca di questo dono è che io divento gli assassini quindi non mi vedo mai e non ho la conferma di chi sia stato a compiere il delitto: quello lo devo capire da me. Per fortuna oltre a un sesto senso molto sviluppato, mi hanno donato anche il settimo senso che io chiamo "Il senso del giudizio": guardando nei loro occhi posso vedere la verità.

Nei documenti scorgo anche i contatti telefonici dell'avvocato e di Cristina.
Sono riuscito a parlarle, gli ho detto chi sono. Quando ha sentito Simone Klap, si ricordava ancora di noi.

Le dico la verità, che ho bisogno di parlarle riguardo al caso di Federico, ma le dico anche una bugia: voglio aiutarti a scagionarti, a trovare il vero colpevole.
Le faccio credere che il mio vero lavoro potrà aiutarla a dare voce al suo caso, che ho preso a cuore la sua causa perché la conosco e so in cuor mio che lei è innocente.
Le racconto la favoletta che le farò avere spazio nei migliori programmi televisivi di true crime pagherò a mie spese detective privati e gli avvocati migliori.
Lei si fida, perché sa che ho i mezzi per farlo, alla fine la mia azienda è una delle più grandi in Italia, perché non credere nell'aiuto di un vecchio amico ?
Cristina sei solo un'ingenua niente di più sbagliato, stai cadendo nella mia rete...

Ci accordiamo per trovarci il giorno stesso: andrò a casa sua.
Spero che lo dica a più persone possibili, che mi incontrerà e anche dopo, così mi creerò anche io un alibi perfetto. Nessuno sospetterà del ricco proprietario della Klap International, che aveva offerto il proprio denaro per aiutare un'amica. Niente di più semplice.

Devo essere a casa sua per cena, ci sarà anche il marito, che crede fermamente nell'innocenza della moglie: illuso. Questo è un altro punto a mio favore, anche il marito con gli occhi accecati dall'amore per lei, crederà nelle mie buone intenzioni.
Sono le 13.00 e piove in modo copioso dall'alba.
Per fortuna ho anche una jeep nella mia collezione di auto.
Guardo fuori dalla vetrata, vedo tra l'erba solchi di fango e rigoli d'acqua e fango che scorrono a una velocità disarmante.
Stamattina il notiziario diceva che in alcune città italiane si sono verificate alcune alluvioni. Le immagini mostravano veri fiumi al di fuori delle abitazioni mezze sommerse. Fiumi che trasportavano auto, mobili, oggetti di qualsiasi tipo.
Riaccendo la televisione per vedere l'allerta meteo. La spengo quasi subito perché stanno mostrando il recupero delle salme di una mamma e il figlioletto di sei anni.
Il confronto con Cristina è immediato e scontato, ma devo calmarmi devo essere lucido per l'incontro di stasera non posso farmi condizionare anche da sentimenti esterni, sennò potrei inquinare il metodo di giudizio del mio settimo senso.

Quando vedo questi disastri ambientali mi viene naturale pensare al male che l'uomo ha fatto e sta facendo alla terra. Concetto scontato, però non siamo lontani da i migliori scenari descritti nei libri distopici : i miei preferiti.
Nei mondi distopici, la natura ristabilisce le regole, l'uomo da essere supremo, diventa la preda in via di estinzione. L'umanità capisce il male che ha fatto, cerca di sopravvivere di redimersi, persone comuni diventano eroi. Il controllo della razza umana tramite la tecnologia per impedirle di uccidersi a vicenda e creare un mondo perfetto senza crimini, virus letali creati dall'uomo etc... etc...
Per molte persone questi temi sono difficili da affrontare e ne hanno paura, altri invece deridono il genere perché considerano la fantascienza inutile e noiosa.
Basta vedere i meme che circolano su alcuni film, molti si aspettavano nel duemila di vedere automobili volanti, o viaggi nello spazio per tutti. Invece gli anni duemila sono arrivati silenziosi, senza creare scompiglio e le automobili si sono solo quadruplicate sulle strade e non nel cielo.
Per me invece la distopia è puro romanticismo, nonostante il mondo che fa schifo, quasi sempre le cause nobili e l'amore trionfa.
Non sono spaventato dal cambiamento climatico, sarà naturale che avvenga, non possiamo farci niente. Ormai quello che è stato fatto è stato fatto, non a tutti gli errori si può rimediare. Gli anni duemila purtroppo non hanno portato la macchina del tempo per correggere il passato, ma forse meglio così perché a volte le cose devono rimanere come sono, accadere e basta. Sarebbe bello tornare indietro e uccidere Hitler da piccolo, ma poi cosa succederebbe? Non possiamo controllare tutto, e a volte è giusto così.
I fatti accadono per un motivo, non ci è dato sapere quale, ma devono succedere e basta. E le vie del Signore, come si dice, sono infinite, e io sono solo un piccolo strumento in mano di questa energia che potete chiamare Dio, Allah, Buddha o solamente Energia Cosmica, per migliorare quel mondo dal male.
Sono convinto che tutte le mie vittime siano state uccise per un Bene Superiore, per esempio la Lombardi essendo medico avrebbe potuto inventare un virus letale. All'ultimo pensiero rido un po' , era una cardiologa, ma chissà cosa avrebbe potuto fare per danneggiare ancora questo mondo.
Ormai è ora di partire, il viaggio sarà più lungo del previsto con questo tempo. Finisco di vestirmi, indosso la giacca nera in tessuto tecnico, scendo in garage e salgo nella mia Jeep Bianca.
Parto, e durante il viaggio ripenso a Cristina, all'idea del sublime di Kant, ma una frase nella mia mente mi martella. Forse l'ho creata io adesso, forse l'ho letta in un libro o sentita in un film, non riesco a ricordare:
"L'equilibrio dell'umanità per rimanere tale ha bisogno di Angeli e demoni, travestiti da umani."
Quanto è vero...

Spazio autrice :
Questa casella mi è stata affidata poche ore prima della tragedia della Marmolada. Per me questa settimana è stato veramente difficile pensare ai disastri ambientali. Un pensiero a tutte le vittime e condoglianze alle famiglie.Un abbraccio Asia e via di tag BlondeAttitude_ e Wulkoff