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Continuo a giocare con la piccola rendendomi conto di non sapere ancora il suo nome.
- Isabella- risponde alla mia domanda.
- Isabella... che tu sia la benvenuta- dico prendendo in braccio la piccola.
- Wanna... lei è..- cerco di trovare le parole giuste.
- Lei è una Lupa! Bella come la madre, ma forte come il padre- risponde Mark guardando la piccola Isabelle.
- Ma certo...- a guardarla meglio sembra che la piccola non sia nata solo ieri.
- Il loro sangue è più forte del nostro!- ammette Wanna.

Rimango un po' con loro finché non decido di andare in cerca di mio marito; questa volta non ha scampo.
- Noman... sai dov'è l'Alpha?- chiedo entrando dentro il suo ufficio.
- Luna. Si è andato al confine per far subire qualcosa agli uomini- dice ridendo.
So che non otterrò informazioni da Mark, e una tomba come Cole, ma forse con Noman potrei riuscirci penso tra me.
- E per la battaglia? Siete tutti preoccupati- dico facendo una faccia triste.
- Si sarà difficile, se non fosse per Marcus non andremmo in battaglia- risponde sbuffando.
- Si Marcus .. Cole me ne ha parlato- prendo la palla al balzo, pentendomene subito dopo.
Noman mi guarda in modo strano.
- Una promessa è sempre una promessa, anche se non ho dubbi che Cole possa vincere. È forte. Vedrai vincerà per tornare da te. - si siede sulla sedia.
- Grazie Noman- dico prima di girarmi per uscire.
- Ah Sophia.. ti sarei grato se non gli dicessi niente, sai non voglio che dica che la sua compagna è riuscita a farmi spifferare tutto ingannandomi- dice Noman mentre io sento la faccia scoppiare dalla vergogna.
- Noman... - cerco di dire mentre mi giro verso di lui.
- Sophia. Fidati di Cole, se ti nasconde le cose lo fa solo per il tuo bene. Non lo mai visto cosi innamorato, e cosi geloso. Sei la sua compagna quindi cerca di tenerti lontana dai guai e vedrai che lui tornerà sano e salvo- aggiunge prima di uscire dal ufficio lasciandomi sola.


Rimango dentro nel ufficio non so per quante ore, finché non sento la voce di Cole nella mia testa.

« Luna... amore » inizio a ridere da sola per la dolcezza che usa nel pronunciare quelle parole.

« traditore! Sei fuggito senza parlarmi » rispondo prima di sentire la sua risata alle mie spalle.

- Buon giorno anche a te Luna-.
- Buon giorno.. Alpha- rispondo a pochi centimetri dalla sua bocca. Lui mi aiuta ad alzarmi da terra visto che ogni volta per baciarlo devo aggrapparmi a lui o mettermi in punta di piedi.

- Dormito bene?- chiede mentre le sue labbra si posano sulla mia guancia sinistra.
- Si.. a parte qualcuno che continuava a parlare e a urlare!- mento sapendo di attirarlo nella mia trappola.
- Ah si? E cosa avrei detto? Non ti ho tradito per caso?- chiede ridendo.
Do un colpo sul suo petto mentre lui fa la faccia di uno che si è appena fatto male.
- No! Ma parlavi di una battaglia, che avresti raccontato tutto a tua moglie. Dicevi perfino perdono per quello gesto folle che hai chiesto a Mark di fare-.

La sua risata in quel momento e la cosa più bella che ho sentito oggi.
- Davvero « continua a ridere »e io che pensavo di aver sognato diverse donne attorno a me mentre mi..- gli tiro un pugno nel ventre allontanandomi da lui.
- gelosa?- chiede mentre prova ad avvicinarsi.
- Stammi lontano... va da quelle che hai sognato- dico prima di girare dall'altra parte del tavolo.

I suoi occhi continuano a cambiare colore, mentre i suoi denti mordono le sue labbra. Capisco subito cosa vuole fare quando si allontano da me per chiudere la porta a chiave.

- Non ci pensare nemmeno! Questa volta o mi racconti tutto o giuro...- in un attimo lui prende la mia mano trascinandomi verso di lui. Con l'altra butta tutto quello che c'è sul tavolo per poi alzarmi e mettermi sopra di esso.

- Sophia...
- Non ci provare- provo a dire anche se la sua mano si infila dentro il mio vestito toccando la mia gamba. - Non potrei mai smettere di toccarti.. di averti.. sentire la tua pelle... le tue urla...- la sua voce e cosi sensuale.

Conosce i miei punti deboli, ma io anche io conosco i suoi. Avvicino la mia mano sul suo petto iniziando a scendere sempre più in baso, mentre i suoi occhi diventano rossi per il desiderio che sta provando.

- Però... non ti fidi di me non mi racconti niente- aggiungo mentre i suoi gemiti di piacere mi inducono a continuare.
Quando vedo i suoi occhi chiudersi per bearsi questo momento, decido di togliere la mia mano dal suo membro.
- Sophia...-
- Oh mi racconti la verità o non farai più niente con me, se non contro la mia volontà- sussurro.
- la mia battaglia più grande sei tu...- risponde prima di mettere le mie gambe attorno alla sua vita. - Hai la mia parola! Ma non provare più a ricattarmi- risponde trattenendo la risata.


Mi fa segno di andare su in camera. Esco dalla porta mentre sento i suoi occhi su di me.
Una volta dentro in stanza si avvicina al letto.

- Sophia... spogliati- mi chiede mentre lui rimane nudo.

Sono in imbarazzo per la sua richiesta ma faccio come mi chiede. Lascio scivolare il mio abito coprendo i miei seni con i capelli.

- Non esiste battaglia o guerra che potrà tenermi lontano da te. C'è una battaglia in arrivo... ma vincerò... vincerò per la mia gente... e per noi- dice mentre la sua mano inizia a muoversi sul mio ventre.
- Sei la mia compagna, la mia forza... amami come hai sempre fatto e tutto quello che ti chiedo....- la sua bocca riprende a baciarmi.

- Ti amo Sophia... senza di te non potrei vivere-
- Cole...- sussurro beandomi del suo amore.
















Autore: I bei momenti.. chissà fino a quanto dureranno 😈

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