Sophia:

- Non ci credo!- rispondo a Noman che mi sta raccontando tutte le avventure e disavventure di Cole da giovane.

- Si, si era convinto che i Lupi potessero volare- continua a dire Noman mentre Cole lo guarda male.
- Avevo cinque anni!- si giustifica con noi mentre Mark entra nella stanza.

Il suo viso è stanco sembra preoccupato per qualcosa, i due uomini seduti vicino a me smettono di ridere tornando seri.

- Wanna?- chiede subito Cole prima che la donna entri come una furia nonostante l'ingombrante pancia.
- Guai in vista- dice Noman prendendo una mela e dondolando con la sedia. Sorride come uno che sa, che da un momento al altro scoppierà una guerra.

- Wanna posso spiegarti...- Cole prova a giustificarsi di qualcosa che mi sfugge, ma Wanna non lo lascia parlare, e la prima volta che la vedo così, è arrabbiata.
- No! Ascoltami bene « prende un lungo respiro » Ti ho sempre rispettato. Ho sempre fatto tutto quello che mi avete chiesto.
« -Lo so- risponde Cole in imbarazzo »ma questo non puoi chiedermelo. Non a me e nemmeno a lui! Non puoi Cole.. non .. puoi..-  le sue lacrime bagnano il suo viso pallido.

Io mi alzo dalla sedia per andare vicino a lei, sembra stremata.
- Wanna non è come pensi ...-
- No!- urla contro Cole, mentre cerco di calmarla. - Sai cosa vuol dire rinnegare la propria compagna? Anche se per finta, tutti chiameranno mio figlio il "bastardo" tutti penseranno e diranno che lui mi ha rinnegata- urla ancora più forte lasciando la mia mano per avvicinarsi a Cole.

Il silenzio cala, Mark fa sedere Wanna, Cole sembra amareggiato,  triste nel vedere la donna in queste condizioni; i pugni stretti mentre il suo sguardo e a terra.
- Wanna... - prova a dire Cole, ma questa volta sono io a fermarlo.
- Cole, che cosa sta succedendo?- chiedo mentre Noman si alza in piedi.
- Noman torna a sedere- dice Cole rivolto al suo amico, con un tono duro.
- Eh no mio caro Alpha, non sarò di certo io la tua spalla contro una donna incinta, e contro le urla della tua compagna! Io me ne vado alla locanda... e sono certo che fra non molto voi mi raggiungerete li- risponde prima di uscire.
- Si può sapere cosa sta succedendo?- chiedo urlando contro i presenti. L'unica che prende parola e Wanna, mentre prova a nascondere il suo dolore.
- Cole vuole che Mark mi rinneghi sposando te in caso lui perdesse...-
- Wanna!- urla questa volta Mark interrompendo la moglie.

Rimango scioccata per quello che ho sentito, non so se urlare, o gettarmi contro quello stupido del mio compagno.
- Ma per finta, solo finche la legge dei Lupi non mi permetterà di rinnegarti e risposare la mia Vera compagna.- aggiunge Mark
- Per finta?...Come la nostra unione. .. vuoi che ti ricordi come iniziata la nostra storia?- chiedo rivolgendomi a Cole che fa di no con la testa.
- Come puoi chiedere una cosa del genere? Perché?- urlo contro di lui.
- Sophia...-
- No Cole basta! Sono stanca delle tue bugie, dei tuoi silenzi... ti sei stufato di me tanto da chiedere al tuo beta di sposarmi? Non so se hai notato è felicemente sposato! Non ...
- Ragazzi...- dice Mark ma noi non lo ascoltiamo, visto che la mia rabbia si scaglia contro il mio compagno.
- Non è cosi! Ho trovato..- cerca di giustificarsi.
- Ma certo! Cambi idea senza chiedere cosa ne penso io...-
- SMETTETELA O MIO FIGLIO SENTIRÀ LA MIA RABBIA CONTRO DI VOI ALLA SUA NASCITA- urla Wanna mentre noto che il suo vestito e sporco di sangue, e il dolore visibile sul suo viso.

- Wanna...- urlo andando vicino a lei, che stringe la mano forte di Mark per colpa delle contrazioni.
- Respira.. si respira.. allora un dottore si un dottore...- inizio a dire mentre entro nel panico totale muovendomi per la stanza.

Cole butta a terra tutto quella che c'è sul tavolo mentre guarda il suo beta, che fa un cenno di si con la testa.

- TIM ORA SUBITO- urla Cole mentre Mark prende la moglie appoggiandola sopra il tavolo.

- Che vuoi fare? Dobbiamo chiamare il dottore- dico mentre prende dei cuscini per appoggiare le gambe di Wanna, io continuo ad agitarmi per quello che succederà da li a poco.
- Non c'è tempo, non è in città- risponde Cole. Wanna urla più forte, mentre io tremo per la paura.
Tim entra insieme a Mira con la bacinella d'acqua e delle bende, Mira si avvicino a Wanna mentre Tim esce in imbarazzo per la scena.

- Sophia, vieni aiutami- mi chiede Cole mentre fa aprire le gambe a Wanna che tra le contrazioni e la vergogna chiude gli occhi.

Inizio a sudare, ho paura, non ho mai assistito alla nascita di qualcuno, sono sicura che svengo, o forse potrei far male a Wanna o al bambino, ma Cole mi guarda con quel suo sorriso facendo scomparire per un attimo tutti i miei dubbi.

- Spingi Wanna... spingi ... ancora ...- urla prima che Cole tiri fuori la piccola che piange subito facendosi sentire la sua dolce voce.

- È una femmina!- urlo di gioia con le mani sporche di sangue, mentre Cole si asciuga con il braccio la fronte sudata, ma con un sorriso che non gli ho mai visto avere.

Wanna è sudata e stanca, Mark torna a respirare mentre Cole gli passa la bambina.
I suoi occhi diventano lucidi nel vedere per la prima volta la figlia, bacia la sua fronte mentre la stringe a se come se fosse l'unica cosa importante per lui. La mostra a Wanna che inizia a piangere per lo gioia mentre Mark le le sussurra parole d'amore.

Anche io inizio a piangere nel vedere cosa una donna può fare. Sono così contenta per loro che per un attimo mi dimentico la litigata con Cole. Per ora l'unica cosa bella e quello che ho davanti, Wanna Mark e la loro bambina, nata da un amore indistruttibile.

Usciamo tutti dalla stanza quando il dottore entra per controllare come stanno la madre e la bambina, naturalmente ha ricevuto una sgridata da Cole per aver disobbedito al suo ordine di non lasciare la zona Lupi nel caso Wanna partorisse, ma il dottore si giustifica dicendo che dei bambini stavano male, quindi viene perdonato.

Faccio prepara a Mira un bagno, aspetto che lei esca per poi iniziare a togliere l'abito pieno di sangue. Penso a cosa è successo, allo gioia di Wanna di Mark, sento il cuore riempirsi d'amore per quella piccola creatura.

Dopo pochi minuti entra anche lui che sembra più stanco di sempre, ma felice per quello che ha vissuto, morivo dalla curiosità di sapere se era la sua prima volta, ma poi mi ricordo cosa ha chiesto a Mark. Faccio finta di non vederlo mentre lui entra con me dentro la vasca, io mi allontano dandoli le spalle.

- Voglio un figlio!-

- Ne parlerò con Mark forse...- non mi lascia finire che mi trascina verso di lui tenendomi ferma. Sento i battiti del suo cuore battere velocemente.
- Ho sbagliato. Ma lo fatto per il tuo bene!- sussurra vicino al mio orecchio.
- Senza pensare a quello di Wanna. E poi perché? Cosa mi stai nascondendo Cole? Di quale battaglia parlate?- chiedo.
- pensavo che Wanna avrebbe capito, ma mi sono sbagliato, mi farò perdonare dà lei. Ma ora lasciamo questa questioni. Rispondi alla mia domanda- inizia a lasciare una scia di baci sul collo.

- Beh tu non rispondi alle mie quindi siamo pari!- provo ad  allontanarmi da lui senza successo.
- Voglio un figlio- mi stringe di più.
- Questa non è una domanda lo sai?-
- Lo so! Ma voglio sapere se sei disposta a darmi un figlio, se hai voglia di far crescere la nostra famiglia- aggiunge mentre la sua mano inizia a scivolare verso il basso delle mie parti intime.
- E correre il rischio che sia uguale a te? No per carità- dico prima che la sua risata faccia eco in tutta la stanza.
- Ti amo Sophia! Perdonami per la mia idea...
« -folle- aggiungo mettendo il broncio> » hai ragione folle. Ma quando avrò tempo ti spiegherò tutto. Sappi solo che ti amo-
- abbiamo tutto il tempo ora!- aggiungo mentre il piacere che mi sta provocando sale sempre di più.
- No, ora voglio farti Mia, voglio entrare dentro di te e sentirmi l'uomo più fortunato di questo mondo- dice prima di portarmi in un posto magico dove solo io e lui siamo i protagonisti.