12
Continuo a girare per la stanza mentre penso a cosa fare. Mi sto annoiando, solo ora mi rendo conto quanto mi mancano le urla di mia madre per ricordarmi di pulire la cucina, o di spazzare per terra, o semplicemente aiutarla con il bucato.
Ieri quando sono entrata in cucina per aiutare mancava poco che mi tirassero delle scodelle per farmi uscire; o quando mi sono avvicinata per dare da mangiare agli animali, per poco al il signor Jones non gli venne un'infarto.
Wanna continua a dire che i miei compiti sono altri, ma quali? Stare a casa tutto il giorno, leggere. Mi butto sul letto mentre penso alla mia vita di prima.
Sorrido nel ricordare quando scappavo da casa per raggiungere Paul.
Da quando si è dichiarato, ci vedevamo ogni giorno dietro al panificio, dove nessuno poteva vederci esclusa la signora Farber, che ogni tanto usciva per posare le ceste con il pane per gli animali, ma faceva finta di non vederci.
Ricordo le mie mani sudate quando lui le sfiorava. Le nostre lunghe chiacchierate.
Paul è sempre stato uno di quei ragazzi che le donne vorrebbero; il suo modo pacato, la sua gentilezza, per non parlare della sua dolcezza, molto spesso mi perdevo nelle sua parole romantiche, descriveva il nostro futuro come un prato pieno di rose.
Subito la mia mente viene offuscata dal immagine di Lui. I suoi occhi precisamente.
Quel blu da far invidia anche al cielo. Di pacato lui non ha niente.
-forse quando non parla- dico tra me, ma devo ricredermi, perché in teoria quando lui non parla nasconde sempre qualcosa.
I suoi modi non hanno niente che a vedere con Paul. Lui è scorbutico, arrogante, cocciuto, ribelle, prepotente -dolce a modo suo. Gentile quando lo prendi per il verso giusto, bello quando ti guarda con quei suoi occhi!-metto una mano sulla mia bocca per quello che ho appena detto. Alzo gli occhi al cielo ricordandomi la Ræstia, sicuramente e lei a farmi provare queste sensazioni, io non penserei mai questo di lui.
Devo combattere contro me stessa, non posso dimenticare chi è il mio vero amore.
Mi alzo dal letto quando sento qualcuno bussare alla porta.
- Avanti-
- Sophia posso. Scusa se ti disturbo ma ho una notizia ... stupenda!- guardo Wanna tutta sorridente.
- Cosa hai mangiato di buono questa volta?- rispondo visto che nell'ultima settimana a Wanna si illuminano gli occhi solo alla vista del cibo.
- Ho mangiato un pollo che non ti dico... mmm «fa una faccia buffa prima di tornare seria». Ma non è questo. Non ci crederai, Mark me l'ha appena comunicato. Cole ha deciso che domani mattina ci porterà nella nostra città e ci lascerà li tutta la giornata. Da sole!- urla.
In quel momento la mia gioia sembra voler uscire dal mio corpo, non so se ridere o piangere per la felicità, abbraccio Wanna forte da dimenticarmi che è incinta.
- S o p h i a.. il bambino!-.
- Scusami. Scusami e che sono...-
- Felice!- aggiunge lei prima di stringere le mie mani.
Ci sediamo nel piccolo salotto nella stanza da letto, Wanna inizia a raccontarmi che e da tanto che non vede la sua famiglia. Non posso negare che i miei pensieri sono tutti rivolti a Paul. Finalmente potrò parlare con lui. L'idea di sentire di nuovo le sue labbra sulle mie guance, sento il corpo andare in fiamme.
- Stai bene?- chiede Wanna guardandomi con un mezzo sorriso.
- S-Si sto bene, e che non vedo l'ora di vedere mia madre e mio padre!- aggiungo in fretta.
- Sophia. Ti ho raccontato la mia storia fidandomi di te, so che stai pensando a lui, ma sta attenta. Cole non è Mark, la sua gelosia nei tuoi confronti è... letale. Pensa che oggi l'ho sentito gridare in cucina perché ha scoperto che ti hanno cacciato in mal modo. Per non parlare del povero Jones, per poco non gli staccava la testa, solo perché ti ha rivolto la parola. Quindi sta attenta. Non metterti nei guai-. Le sue parole non mi lasciano indifferente, ho notato un filo di gelosia da parte sua, ma a differenza di Mark che è geloso per colpa dell'amore, Cole lo fa solo per orgoglio. Resta pur sempre un'Alpha che non vuole essere umiliato.
Sorrido a Wanna mentre stringo la sua mano.
- Tranquilla! Farò molta attenzione-.
Il pomeriggio passa velocemente tra racconti e risate, Wanna è davvero una buona amica. Mi ricorda la sorella di Paul. È sempre allegra, la sua gentilezza e la cosa che più mi piace, non ti dice mai qualcosa di brutto, dice la sua sempre rimanendo sempre calma e pacata. Mark e davvero fortunato ad averla.
Sono da sola quando una ragazza nuova entra in stanza.
- Signora L'Alpha mi ha dato queste cose per lei- dice prima di appoggiarle sul letto.
Noto un vestito nuovo, e una camicia da notte.
Il tessuto del abito è davvero pesante per fortuna, visto il freddo che fa. La camicia da notte e cosi leggera.
Decido di provarla subito, dormirò con essa, la ragazza mi aiuta a togliermi l'abito finché non le chiedo di andare.
È più corta della mia, e scopre di più il mio corpo, continuo a guardarmi allo specchio finché non sento una voce dietro di me.
- Ti sta bene!- mi giro verso di lui cercando di coprirmi per l'imbarazzo. Il suo petto nudo, i capelli bagnati, l'odore di fresco, è un richiamo per il mio corpo.
- N-Non ti ho sentito arrivare- provo a dire mentre inizio a camminare verso il letto per coprirmi.
- Ero nella sala da bagno. Avevo bisogno di rilassarmi- risponde mentre si avvicina al suo armadio.
Rimango in silenzio mentre osservo ogni suo movimento. Da parte sua ricevo un sorriso veloce prima di girarsi per dirigersi verso l'uscita.
- Non dormi qui?- chiedo mordendomi la lingua per la mia insolenza. Lui rimane immobile per alcuni secondi prima di tornare indietro, appoggia i suoi abiti sulla poltrona, per poi entrare dentro alle coperte.
- Wanna mi ha detto quello che hai fatto!- provo ad avviare un discorso pacifico con lui.
- Quella ragazza parla troppo- risponde sbuffando prima di sorridere.
- So anche che domani ci porterai in città!- aggiungo mentre lui fa un lungo respiro.
- Hai detto che vuoi vedere la tua famiglia- marca a denti stretti l'ultima parola con leggera rabbia.
- Si, e ti ringrazio per questo!- aggiungo senza ricevere nessuna risposta.
Il silenzio avvolge la stanza mentre i nostri occhi non hanno mai smesso di cercarsi, solo dopo un lungo momento sento la stanchezza prendere possesso del mio corpo. Lo guardo prima di darli la buona notte.
- Buona notte .. Cole-.
"Buona notte Sophia. Spero solo che tu non mi deluda".
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