Donington: formula 1
Donington
9 aprile 1993
Da domenica scorsa sono circolate diverse voci nel mondo della f1:
Una di queste è che la Pink Punk, che ha rilevato la Brabham, abbia sottovalutato l'impegno economico del Circus. Così, dopo appena tre gare potremmo vedere un cambio di colore nel team in rosa.
Anche la March versa in problemi simili e in tutto questo la Lancia sembra volersi espandere: voci di corridoio vogliono che quest'ultima voglia acquistare i macchinari dei due team per meglio competere l'anno prossimo.
Le altre scuderie con problemi economici sono la Larousse e la Venturi: pare che dopo lo scisma i due team siano entrati in difficoltà - neanche a dirlo - per la mancanza di pecunia. Così si tenta una ricongiunzione che a me sa di fallimento anticipato.
Mi chiedo onestamente come faccia Zoey, appena uscita dall'università, a gestire le finanze del team nonostante i disastri continui miei e di Federico: Quella ragazza deve conoscere una specie di magia Vodoo per fare apparire i soldi dal nulla
Non solo Zoey riesce a farci avere i soldi per sopravvivere, ma grazie a lei abbiamo anche abbastanza denaro per aggiornare l'auto, al punto da avere dei pezzi da testare ancora prima di Imola: non vedo l'ora di sapere di che si tratta.
Spero che qualsiasi cosa sia non stravolga il bilanciamento della vettura: mi trovo molto bene con la configurazione che stiamo usando, soprattutto per quanto riguarda il comportamento della vettura in curva. Certo, ci sono dei piccoli dettagli da sistemare qua e là, ma quello della MC93 dimostra di essere progetto con diverse potenzialità.
Lo dimostro nelle prove libere: faccio diversi Stint, sia per provare il settaggio per le qualifiche che per provare quello più adatto alla gara: ci metto un po', ma alla fine trovo la quadra.
Il tempo è buono e Casadei si avvicina: è a solo ad un decimo di secondo da me, molto di meno rispetto al solito: mi chiedo se sia perché, a differenza di molti altri piloti, lui conosca già Donington avendoci corso con il BTCC o se stia davvero migliorando con le auto a ruote scoperte. Ad ogni modo le Williams sembrano avere la meglio: come l'anno scorso sembrano essere le auto da battere, anche se in questo inizio di stagione non hanno ancora espresso il loro potenziale.
Senna ovviamente fa quel che vuole, nonostante i limiti tecnici della sua McLaren rispetto alle William, mentre la Amati con la Brabham si dimostra ancora competitiva. O meglio: si dimostra più competitiva dell'anno scorso ed è già diventata la donna con più punti all'attivo in F1: mi chiedo se riuscirà a vincere una gara di questo passo, dato che la sua situazione può interessare diversi sponsor.
Le Benetton e le Ferrari si piazzano tutte in top 10: il nuovo progetto pare migliore rispetto alla F92 dell'anno scorso, ma ho l'impressione che debba ancora migliorare. Dopo di loro ci sono la Lancia di Moreno, Andretti sulla McLaren e Van De Poele con l'altra Brabham. A seguire il resto dello schieramento, ma non ho seguito bene il tutto poiché concentrato sulle posizioni di vertice
"Per ora va bene così"
Dice Zoey
"State andando bene entrambi. Per quanto riguarda qualifiche e gara, spero che continuiate in questo modo"
Sono alquanto sollevato: mi fa piacere che siano soddisfatti delle mie prestazioni
"Su, fratellone, falli neri!"
Esclama invece Rita
"Voglio vederti fare scintille"
Le batto il pugno e lei sorride: non ha mai visitato il paddock della formula uno e l'anno scorso non è stato possibile invitarla: quest'anno invece diverse circostanze si sono allineate e sono riuscita a farle avere pieno accesso ai box della McNeil.
Finite le prove, la giornata scorre tranquilla: ho il tempo di portare Rita in giro e di presentarle Federico e gli altri membri della squadra.
Zoey le sorride: "tuo fratello mi manda sempre le videocassette delle tue gare"
Dice la manager del team
"Devi maturare un po', ma sei sulla buona strada "
Rita mi guarda sorpresa e io mi gratto la nuca: non penso di fare nulla di speciale, ma lei mi abbraccia quando sente la notizia, dopodiché la signorina Lake ruba mia sorella per parlarle in privato: rivedo tutti solo a ora di cena, quando Zoey irrompe con una videocamera chiede di fare un saluto a Liliana: pare che le due siano rimaste in contatto e si scrivano regolarmente, anche se non è possibile per Liliana seguirci in gara dato che di occupa della MotoGP.
Ovviamente il team ricorda la Marchetti con affetto e partecipiamo tutti al video: pure Federico è entusiasta di salutarla.
Il giorno dopo però torniamo seri: è tempo di qualifiche, dunque l'auto dev'essere perfetta. I meccanici lavorano tutta la mattina per mettere a punto gli ultimi dettagli e ora è tempo di entrare in pista.
Uscito dai box, i miei pensieri si azzerano: la mente si stacca dal mondo esterno, ora siamo io e la MC93.
Dei dodici giri che servono per il tempo, il migliore è il quinto: una volta passato il traguardo freno a metà tra il primo ed il secondo cartello, per scalare due marcie mentre mi getto a destra alla Redgate.
Accelero al massimo: la seconda curva mantiene l'andamento destrorso della prima, ma è molto più ampia; si esce stretti e si toglie l'acceleratore per affrontare la terza curva, una rapida verso sinistra, poi si frena e si scala una marcia per quella successiva a destra.
Dopo di ciò si accelera in pieno e arriva la curva 5, seguita poi breve rettilineo e dunque da un altro sinistra- destra a media velocità, in cui si lascia l'acceleratore per affrontare la prima parte e si frena scalando una marcia per la seconda.
Dopo un altro breve rettifilo bisogna affrontare la curva 8, che a causa di uno scollinamento non si vede: bisogna rallentare prima di arrivare in cima alla collina, con l'intenzione di buttarsi a destra e lanciarsi sul rettilineo principale: si arriva alla velocità massima sul circuito, prima di frenare per la chicane, un sinistra - destra che si affronta in seconda marcia e che porta poi un un altro rettilineo più breve, che si conclude con un tornante Melbourne, che è strettissimo e va verso destra, e che richiede di scalare nuovamente dalla quinta alla seconda
Dopo il Melbourne un altro breve rettilineo e si arriva al Goddards, un altro tornante, stavolta in senso opposto a quello precedente che ti porta sul rettilineo iniziale.
Così concludo il giro: provo a farne altri, ma non miglioro la mia prestazione, anche a causa di alcune sbavature nei giri successivi. Ad ogni modo sono soddisfatto: penso che l'auto sia stata rapida, così quando rientro ringrazio i meccanici
"Oggi l'auto volava!"
Esclamo, soddisfatto della prestazione
"Mi avete messo un vero gioiello tra le mani"
A fine sessione controllo il monitor sui tempi: sembra essere andato tutto bene, visto che partirò dalla terza piazza dietro alle Williams. Casadei invece partirà sesto, dietro Senna: è a mezzo secondo da me, ma devo dire che si è comportato davvero bene.
Risultati qualifiche (top 10)
1- Prost - Williams - 1:10:458
2- Hill - Williams - 1:10:762 (+0.304)
3- Di Santo - McNeil - 1:11:663 (+1.165)
4- Schumacher - Benetton - 1:12:008 (+ 1.550)
5- Senna - McLaren - 1:12:107 (+1.649)
6- Casadei - McNeil - 1:12:137 (+1.679)
7- Amati- Brabham - 1:12:358 (+1.900)
8- Moreno - Lancia - 1:12:467 (+2.009)
9- Wendingler - Sauber- 1:12:738 (+2.280)
10- Andretti - McLaren - 1:12:739 (+2.281)
Penso già alla partenza; Senna sicuramente sarà aggressivo sin da subito, mentre le Williams saranno difficili da passare: l'idea è quella di portarsi subito all'interno, ma non è detto che sia la linea migliore.
Ci penso a lungo: alla fine raggiungo la conclusione che la miglior cosa che posso fare è quella di adattarmi alla situazione che mi si presenta davanti: con Senna, Casadei, la Amati e Moreno le possibilità sono troppe e pensarci ora è davvero inutile.
Mia sorella intanto mi raggiunge: sembra gasata per la mia prestazione
"Sei stato grande!"
Dice lei, tutta felice
"Sono sicura che domani in gara farai ancora meglio, soprattutto con la pioggia"
La guardo un po' perplesso: il meteo dà sereno per domani, così glie lo faccio notare
"Ma domani non ci sarà una nuvola"
Le dico, alché lei scuote la testa
"No fratellone, domani pioverà. Mettiti l'anima in pace, non sbaglio mai su questo genere di cose"
La discussione viene interrotta da Zoey: ha preso in simpatia Rita e sembra volerla con sé. Io intanto decido che per oggi ho fatto abbastanza: così dopo una vena abbondante decido di andare a riposare, domani sarà una lunga gara e bisognerà dare il mio meglio, se voglio mantenere la testa del campionato.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top