Accompagnato da Ciccio, ci metto un'ora scarsa ad arrivare di fronte al Team Manager Zoey Lake.
La signorina Lake è una donna di classe. Fisico slanciato, portamento elegante e gambe lunghe, coperte fino alle ginocchia da una gonna a calice nera. Giacca e cravatta la rendono molto autorevole, ma il viso rovina quella sensazione, dato che è troppo bambinesco, con quegli occhiali grandi e rotondi, la frangetta e i capelli lunghi e neri, gli occhi grandi a mandorla, le guance rotonde e dalla bocca piccola e carnosa.

Dopo aver osservato la ragazza, mi guardo attorno: la scrivania è in truciolato, coperta da della plastica nera, mentre la sedia della signorina è una semplice sedia da ufficio con le rotelle, proprio come la mia. La stanza è imbiancata perfettamente, con pavimento e battiscopa neri, con qualche venatura sul grigio. Anche gli altri mobili sono scuri, così come la porta alle mie spalle ma probabilmente l'unico pezzo di arredamento bianco in questo ufficio sono le tende che nascondono parete di vetro alle spalle della Team Manager, che offre una visuale del resto della struttura. Devo dire che questa stanza non mi piace per nulla, quindi preferisco guardare la signorina Lake, che dopo aver preso dei documenti, inizia a parlare.

-Dovrei cercare qualcosa che abbia più colore. Un quadro, forse, ma probabilmente anche una foto o qualcosa di simile-

Essendo d'accordo, annuisco e la lascio continuare

-Ho trovato uno sponsor, che ti vuole come testimonial. Dice che darà al team un compenso base, che riuscirà a coprire le spese per i motori, mentre a te darà un bonus per ogni volta che arrivi alla domenica ed un altro per ogni punto.-

Trovando la cosa interessante, mi faccio scappare un sorriso e prendo parola. Più soldi e uno sponsor mi avrebbero permesso una vita più facile all'interno del team e magari anche all'interno della formula 1, ma ho una domanda che mi preme:

"Perché mi hai voluto aiutare con lo sponsor?"

A quel punto, la signorina Zoey mi guarda come se fossi un idiota.

-A me interessa il team e tu ne fai parte, nulla di più-

Dopodiché mi porge il contratto di sponsorizzazione e mi passa una penna.
Ovviamente, prima leggo il contratto, secondo il quale dovrei fare da testimonial per una macchina sportiva della Honda, la Cr-x. A quel punto, alzo lo sguardo verso Zoey, con aria interrogativa e chiedo:

-ma noi non usiamo motori Lamborghini?-

La giovane donna punto scuote la testa per dare una risposta negativa, alchè do un'alzata di spalle e firmo, per poi riconsegnare il documento alla ragazza e attendere che mi congedi.

Dopo aver controllato che tutto sia apposto, la Lake mi dice che posso andare, allora mi alzo ed esco prima dalla porta della stanza e poi, prendendo le scale alla destra della stessa, dall'edificio.

Ad aspettarmi c'era Ciccio ancora seduto a bordo della sua auto, una Delta Lx rossa targata Roma. Entro al posto del passeggero e lui parte alla volta di casa. Devo dire che non guida male per essere uno che non ha mai toccato una macchina da corsa.
Arriviamo finalmente all'appartamento e subito squilla il cellulare: vado a rispondere. Adesso è McNeil, che richiede la mia presenza a cena. Nonostante all'inizio McNeil volesse andare in un ristorante gourmet, riesco a convincerlo a mangiare in una pizzeria che mi aveva consigliato Secco prima che andassi in sede, "nel caso non riuscissi ad arrivare per cena"
Riesco a scroccare la macchina a Ciccio, quindi mi dirigo al punto, non senza difficoltà: i modenesi sono assatanati alla guida e ogni volta che mi fermo, anche per dare la precedenza a chi viene da destra, vengo letteralmente divorato dalle bestemmie e dagli insulti degli altri guidatori.
Archiviata l'avventura a dir poco traumatica nel traffico Modenese, arrivo finalmente a destinazione. Il sig. McNeil sembra abbastanza nervoso, anche perché penso di acerlo fatto aspettare, ma mo avvicino ugualmente a lui. Ovviamente per incontrarlo mi vesto perlomeno in modo dignitoso, ovvero con giacca, camicia e pantaloni.

McNeil, dal canto suo, non indossa abiti molto diversi dai miei e una volta che ci siamo salutati, entriamo dentro e ordiniamo le pizze
Quando arriviamo al tavolo,

"Manca poco a Kyalami. Casadei non sarà presente a causa della frattura del polso e non abbiamo come sostituirlo, dato che volevo ingaggiare Moreno, scoprendo che corre per un nuovo team. Adesso, se hai un nome da sostituire a Casadei, dammelo per favore, sennò andremo a schierare soltanto la tua vettura"

Ci penso un attimo e mi viene un'idea idiota, ovvero quella di chiedere ad un pilota appena uscito di scena, ovvero uno tra Prost e Piquet.
(Ovviamente, sono ancora dell'idea romantica che si vorrà per passione e non per soldi)
Tuttavia, non so se quella che sto per sparare sia un'idiozia o meno, quindi ci penso un po' e alla fine decido di dare questi nomi

-ci sarebbero Prost e Piquet che quest'anno non corrono...

McNeil mi guarda male. Probabilmente due piloti di tale caratura non avrebbero mai accettato di partecipare.

-sennò ho sentito parlare di un certo Zanardi, che nella formula 3000 sta facendo furore

La reazione di McNeil è adesso più positiva, con l'irlandese che sorride ed esclama:

-e contattiamolo, questo Zanardi!

Nel frattempo, siamo già stati serviti e  abbiamo già finito le pizze, dunque arriva il cameriere con il conto, che viene pagato dal capo.
Dopodiché ci alziamo e usciamo dal locale e dopo i saluti, ognuno torna alla propria macchina per raggiungere la priopria abitazione.
Raggiunta casa mia, mi infilo sotto la doccia a riflettere su ciò che mi è già accaduto e sarebbe accaduto tra un paio di settimane

Sono passati 4 giorni dal mio primo test e  adesso è stato confermato che debutterò in f1 con una squadra che sta facendo la sua prima apparizione, con una macchina veloce ma estremamente nervosa, che probabilmente mi renderà esausto nella seconda metà di gara. Abbiamo solo due sponsor, che sono interessati a noi piloti e non alla scuderia.
Ciò è un male per la McNeil, ma neanche per noi la situazione è tanto rossa, dato che se il team dovesse fallire, io dovrei tornare in f3000.
Probabilmente dovrei racimolare il denaro che guadagnerò con le fare per provare a comprare parte della scuderia, ma la cosa potrebbe precludermi il contratto con altri team, tenendomi bloccato per sempre qui.
Scartata l'idea di comprare il team, decido che il mio interesse dovrà essere quello di arrivare a metà classifica alla fine della stagione, così da far notare il team dagli sponsor.

Vengo però risvegliato dai miei pensieri: è finita l'acqua calda e devo sbrigarmi ad uscire dalla doccia, quindi indosso l'accapatoio e vado in camera mia a mettere un pigiama e andare a dormire.