Una volta salito in macchina, Ethan provò a chiamare nuovamente sua moglie e dopo il settimo squillo, la ragazza rispose alla chiamata.

‹Mackenzie non è successo nulla con Camilla!›, esclamò repentino il ragazzo, appena sentì sua moglie emettere un sospiro stanco dall'altra parte del telefono.

Mackenzie trattenne a stento un singhiozzo tra le labbra poi sospiro nuovamente mentre le lacrime continuavano a bagnarle le guance arrossate e umide, ‹Oh, ma davvero? Sai Ethan, ci sono le foto che provano il contrario.›

‹Provano cosa, Kenzie? Che io e Camilla siamo usciti insieme?? Sì, è vero, è così, ma non ti ho mai tradita e lei questo lo sapeva›, sbraitò Ethan rosso dalla rabbia, tirando con forza un pugno contro al volante, emettendo poi un gemito di dolore per il colpo incassato.

La ragazza tirò su col naso, scuotendo appena il capo mentre si massaggiava lo stomaco stretto in una morsa ferrea e distrutto da forti crampi, ‹Da quanto va avanti la vostra storia? Da quanto vi vedete?›, domandò a denti stretti.

Il biondo si passò una mano tra i capelli per la disperazione mentre dagli occhi incominciavano a scendere le prime lacrime salate, ‹Non c'è nessuna storia tra di noi, Kenzie! Ci siamo rivisti dopo un anno e mezzo quando sono uscito col cast e lei era nel pub e poi solamente un'altra volta. Una delle foto è vecchia, è di prima che mi mettessi con te.›

Mackenzie rise istericamente, con gli occhi rossi dal pianto spalancati e le narici dilatate per il nervoso, ‹E tu non hai ritenuto fosse opportuno dirmelo?! Non hai ritenuto fosse opportuno dirmi che più di una volta ti sei visto con quella che è stracotta di te e mi odia perché pensa che io ti abbia portato via da lei? Sul serio, Ethan? Perché dovrei credere che non ci sia nulla tra di voi, quando mi hai tenuto nascoste le vostre uscite??›, strillò lei, battendo un pugno sulla valigia ancora da riempire sul suo letto.

‹Perché non pensavo fosse importante e ora mi rendo conto di aver sbagliato...›, biascicò lui con un filo di voce, ma Mackenzie lo udì perfettamente e continuò a ridere con amarezza.

‹Già, tradire tua moglie incinta di tre mesi deve essere stata dura per te, vero Ethan? Io aspetto tuo figlio, in caso te ne fossi dimenticato in questi mesi in cui mi hai tradito con Camilla›, replicò lei un tono di voce gelido e duro mentre con la mano libera cercava disperatamente la cerniera della valigia.

‹Non ti ho mai tradita, dannazione!›, gridò Ethan, singhiozzando bruscamente per poi appoggiare la testa contro il volante dell'auto.

‹Sì, continua a mentire a te stesso, Ethan. Ciao›, Mackenzie non gli diede tempo di rispondere che chiuse la chiamata e poi spense il cellulare per evitare di farsi telefonare nuovamente.

Ethan soffocò un grido didisperazione poi con le lacrime agli occhi accese l'auto e partì a tuttavelocità, sgommando come un pazzo sull'asfalto. Non poteva perdere Mackenzie.Non poteva... Era tutta la sua vita.