«Ciao Camilla», sputò Mackenzie con acidità, quando la vide entrare nel loro camerino. Non le piaceva. Non l'era mai piaciuta. Era quasi sicura che volesse portarle via Ethan e il fatto che adesso fosse lì ne era la prova.

«Ciao Mackenzie. Ho scritto a Ethan per potervi venire a trovare qui sul set e lui mi ha risposto di sì», disse con finta gentilezza e con un grande sorriso stampato sulle labbra, cosa che Mackenzie captò all'instante. Bugiarda.

«Volevi venire a trovare Ethan, non me. Non sono così stupida, Camilla. Ti piace mio marito, l'ho capito.»

Mackenzie notò Camilla digrignare brevemente i denti per poi passarsi una mano tra i capelli per cancellarsi dal viso quell'espressione adirata, dato che Ethan era entrato nel camerino. Falsa.

«Camilla, ehi!», esclamò con sorpresa il ragazzo per poi baciare a fior di labbra sua moglie che ghignò soddisfatta di fronte alla mora.

«Ethan, ciao», replicò lei entusiasta, sorridendoli aggraziatamente e sventolando nell'aria la sua chioma mossa e selvaggia. Mackenzie fece spallucce, alzandosi dal divanetto per poi mettersi al fianco di Ethan. Voleva evitare che Camilla si avvicinasse più del dovuto a lui.

«Da quanto sei qui?», domandò Ethan, appoggiando una mano sulla schiena di Mackenzie mentre quest'ultima gli accarezzava con lentezza un braccio e intanto guardava di sottecchi la mora davanti a sé.

Camilla si sforzò di sorridere, non sopportando la vicinanza di quei due, «Circa cinque minuti...», mormorò vaga, ma la verità era un'altra. Era lì da quella mattina e aveva assistito alle riprese di nascosto.

Mackenzie arricciò il naso schifata, quando Camilla fingendo di spostarsi i capelli dietro la schiena, aprì meglio la scollatura del suo vestito argentato che indossava.

«Mmh, amore come sono andate le riprese?», Mackenzie tracciò con i polpastrelli la mascella di Ethan, il quale sorrise al suo tocco gentile. La ragazza ghignò soddisfatta. Camilla voleva giocare? Be', avrebbe giocato anche lei e avrebbe sicuramente vinto.

«Bene, tra poco dobbiamo registrare la scena davanti alla stazione di polizia... Sei pronta?»

Mackenzie annuì velocemente poi premette le sue labbra su quelle di lui, sentendo Camilla sbuffare sonoramente di fronte loro ed infine si staccò da lui, sedendosi sul divanetto per poi scrivere delle cose su twitter.

«E tu, Cami? Come vanno le registrazioni dell'album?», domandò alla mora a cui si illuminarono gli occhi perché ora aveva l'attenzione del biondo.

Si passò una mano tra i capelli con sensualità poi sorrise con provocazione a Mackenzie che fece spallucce, «Bene, molto bene a dirla tutta.»

«Oh, perché stai registrando un album?», domandò Mackenzie fingendosi stupita da quella cosa, quando sapeva benissimo che Camilla aveva chiesto più e più volte di registrare delle canzoni insieme, ma lui aveva sempre rifiutato perché la sua casa discografica non voleva.

Camilla annuì velocemente poi riportò lo sguardo su Ethan che stava controllando qualcosa sul cellulare e per quello lanciò un'occhiata sospettosa a sua moglie che scrollò le spalle con nonchalance, tornando a twittare.

«Mi fa molto piacere», disse il ragazzo, dopo aver rimesso in tasca sul suo cellulare. Camilla fece per aprir bocca, ma un addetto dello staff richiamò i due ragazzi, annunciando che dovevano andare sul set perché le riprese stavano per iniziare.

Mackenzie sogghignò sotto ai baffi, alzandosi dal divanetto per poi stiracchiarsi le ossa, passando davanti a Camilla che la guardò malamente, «Ci si vede, Camila», sventolò una mano per aria poi uscì dal camerino. La mora digrignò i denti poiché la ragazza dai capelli azzurri le aveva preso in giro anche il nome.

«Continueremo la conversazione un altro giorno, va bene Cami?», Ethan uscì dal camerino insieme a Camilla, la quale aveva le braccia conserte sotto il seno e le labbra tese in una linea retta.

«Va bene. Ciao Ethan», lo salutò con un bacio sulla guancia poi si dileguò mentre Mackenzie avrebbe tanto voluto fulminarla sul serio con lo sguardo.