Capitolo 13

Jungkook

Non riuscivo a comprendere perché tu mi avessi respinto: tu mi amavi!
Qualsiasi cosa facevi me lo diceva, eppure mi avevi allontanato.

"Quelli sono tutti i motivi per cui non posso farlo"

Mi stavo tormentando per cercare di capire cosa potesse significare, che senso avesse quella frase, ma nulla trovava una spiegazione nella mia mente.

Alla fine, arrivai al punto di doverne parlare con qualcuno, non riuscivo più a trattenermi.

Quel pomeriggio, dopo essere tornato a casa dal lavoro, le uniche persone che trovai furono Hoseok e Jimin che giocavano rumorosamente nella loro camera.

Non sapevo se quello che mi avessero detto avrebbe potuto darmi conforto, però spalancai la porta e mi misi di fronte a loro.

«Vi devo parlare» sussurrai fissando il tappeto sotto i miei piedi.

«Cosa è successo?» mi chiese Jimin-hyung, era ovvio fosse preoccupato.

«Forza Kookie, spiegaci tutto» affermò entusiasta Hoseok-hyung.

Lì mi lasciai andare. Raccontai tutto, in ogni minuzioso dettaglio e, anche se cercai di trattenerle, le lacrime non si fermarono.

«Oh, Jungkook» sussurrò Jimin-hyung, passando una mano sulla mia schiena.

Hoseok-hyung era rimasto stranamente in silenzio, riuscivo però a sentire il suo cervello mettersi in funzione e spremere i propri ingranaggi.

«Ma tu cosa sai su questa Misun?» mi chiese dopo qualche attimo.

Lì mi bloccai: cosa sapevo di lei?

Ad ogni nostro appuntamento le avevo sempre parlato di me, ma quante volte era stata lei a raccontarmi la sua vita? Probabilmente non sarei riuscito a contarle neppure sulle dita di una mano.

Così mi resi conto di tutte le barriere che lei aveva issato, volta per volta, e compresi che ci fosse davvero qualcosa a bloccarla.

E io non mi sarei fermato finché non avessi saputoogni singolo motivo. 

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top